Inquinamento atmosferico e qualità dello sperma

L’inquinamento atmosferico influisce negativamente sulla qualità dello sperma?

Indice

In questo recente studio si è voluto verificare se l’inquinamento atmosferico possa influire negativamente sulla qualità dello sperma.

Sperma e inquinamento atmosferico: c'è un' associazione?

Il liquido seminale, anche noto come sperma, è una sostanza organica contenente le cellule germinali maschili (gli spermatozoi) ed è prodotto nelle gonadi degli uomini, per poi essere espulso tramite l’eiaculazione.

Lo sperma è un composto costituito per la maggior parte da plasma seminale, all’interno del quale sono disciolte varie sostanze nutritive, e in minima parte dagli spermatozoi.

Il liquido seminale può subire delle alterazioni nella sua qualità a causa di patologie metaboliche dell’organismo, di malattie ereditarie oppure per via di fattori ambientali esterni e, nei casi più gravi, si rischia l’infertilità.

Non vi sono attualmente molti studi che indagano sul rapporto tra l’esposizione a fattori ambientali e la qualità dello sperma. Tuttavia uno studio cinese del 2019 ha dimostrato che alcuni gas, come l’anidride solforosa e il diossido di azoto, inducono una diminuzione significativa della concentrazione totale degli spermatozoi del liquido seminale. [1]

Caratteristiche dello studio

  • Tipo di studio: Studio osservazionale retrospettivo.
  • Luogo: Cina.
  • Tipo di pazienti: Uomini sottoposti a esami del seme per la fertilità.

Scopo dello studio: l'inquinamento atmosferico può impattare in maniera negativa sulla qualità dello sperma?

Gli autori di questo interessante studio hanno voluto valutare come l’inquinamento atmosferico possa incidere sulla qualità dello sperma e sulla spermatogenesi¹.

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Progettazione e risultati

Lo studio ha indagato in maniera retrospettiva l’esposizione agli inquinanti atmosferici di quasi 1.500 uomini sottopostisi ad esame del seme durante l’arco di 5 anni.

In particolar modo si sono analizzate due delle maggiori componenti dell’inquinamento atmosferico, ovvero:

  • PM10, una miscela di polveri atmosferiche con diametro inferiore ai 10 micrometri, potenzialmente in grado di penetrare nelle vie aeree superiori.
  • PM2.5, una miscela di polveri atmosferiche con diametro inferiore ai 2,5 micrometri, più pericolosa della prima in quanto è in grado di raggiungere le diramazioni bronchiali.

I risultati hanno messo in luce che:

  • Le esposizioni a PM10 e a PM2.5 hanno determinato una riduzione globale della motilità degli spermatozoi durante la spermatogenesi;
  • Le esposizioni a PM10 e a PM2.5 hanno causato un aumento medio della concentrazione e del numero degli spermatozoi;
  • L’esposizione al PM2.5  ha invece provocato una ridotta motilità progressiva degli spermatozoi nella finestra 10-14 giorni della spermatogenesi.

Conclusioni

L’esposizione ambientale al particolato medio PM10 e PM2.5 determina una riduzione complessiva della motilità degli spermatozoi, causandone invece un aumento della concentrazione e del numero totale.

Bibliografia: fonti e note

ARTICOLO ORIGINALE: Dai XChen GZhang M, et al. Exposure to ambient particulate matter affects semen quality: A case study in Wenzhou, China. Andrology. 202311444– 455.

[1] Wang X, Tian X, Ye B et al. Gaseous pollutant exposure affects semen quality in central China: a cross-sectional study. Andrology. 2020; 8: 117-124.

Nota 1. La spermatogenesi è il processo attraverso il quale gli spermatozoi maturano e si sviluppano nei testicoli degli organismi maschili. In breve la spermatogenesi inizia con cellule germinali immature, chiamate spermatogoni, che si dividono ripetutamente attraverso la mitosi per formare cellule diploidi chiamate spermatociti. Successivamente i due spermatociti si dividono attraverso la meiosi per formare quattro spermatidi aploidi. Infine gli spermatidi subiscono una serie di cambiamenti strutturali e funzionali noti come spermiogenesi, che li trasformano in spermatozoi maturi e funzionali pronti per la fertilità.