Dieta Plank, dieta iperproteica

Dieta Plank

La dieta Plank è un piano alimentare creato negli anni ’80 per assicurare un dimagrimento repentino ai pazienti che devono sottoporsi ad alcuni interventi chirurgici.

Dovrebbe garantire una perdita di peso pari a circa 9 kg in due settimane, ma potrebbe risultare estremamente restrittiva in quanto non fornisce tutti i nutrienti necessari per un’alimentazione equilibrata.

Vediamo nel dettaglio cosa prevede la dieta Plank, analizzandone benefici e rischi.

Storia e caratteristiche della dieta Plank

La dieta Plank prende il nome dall’omonimo ospedale situato a New York, dove fu sviluppata per la prima volta negli anni ’80. Fu creata per i pazienti che dovevano sottoporsi a interventi chirurgici e avevano bisogno di perdere peso rapidamente in modo da ridurre i rischi dell’operazione.

Durante le due settimane previste dalla dieta, i pazienti seguono un programma alimentare molto restrittivo, basato principalmente su proteine magre, frutta e verdura, a cui si aggiunge una limitata quantità di carboidrati. L’apporto calorico giornaliero è pari a circa 1.000 calorie al giorno.

La dieta Plank è stata pensata come una dieta di emergenza da seguire solo per un breve periodo di tempo. Tuttavia, nel corso degli anni, è diventata sempre più popolare tra chi desidera dimagrire velocemente, con possibili complicazioni per la salute.

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In cosa consiste la dieta Plank?

L’assunzione di proteine magre, frutta, verdura e alcuni carboidrati selezionati deve essere distribuita su tutto l’arco della giornata. Un esempio di menu giornaliero tipico della dieta Plank prevede:

  • Colazione:
    • 1 fetta di pane tostato integrale con 1 cucchiaio di burro di arachidi;
    • 1/2 pompelmo.
  • Pranzo:
    • 1 porzione di tonno in scatola al naturale;
    • 1 fetta di pane tostato integrale;
    • 1 tazza di caffè o tè senza zucchero.
  • Cena:
    • 100 g di pollo o tacchino alla griglia;
    • 1 tazza di broccoli cotti al vapore;
    • 1/2 tazza di carote crude;
    • 1/2 banana;
    • 1 tazza di gelato alla vaniglia senza zucchero.

Com’è facilmente deducibile, questa dieta è caratterizzata da una restrizione calorica estrema, poiché prevede un consumo di calorie compreso tra le 800-1200 al giorno. Questa quantità, infatti, è significativamente inferiore rispetto a quella che il corpo brucia normalmente durante la giornata.

Alimenti prevalenti nella dieta Plank

Vediamo quindi quali sono i cibi appartenenti alle categorie alimentari previste dalla dieta Plank e le tecniche di cottura richieste:

  • Proteine magre: principalmente carne e derivati animali come pollo, tacchino, pesce, uova e formaggi magri. Contengono poche calorie ma molte proteine, che possono aiutare a mantenere la massa muscolare e a sentirsi sazi più a lungo. Le tecniche di cottura consigliate sono alla griglia, alla piastra o la cottura al vapore, con una minima o nulla aggiunta di grassi.
  • Verdure e frutta: la dieta Plank prevede un alto consumo di verdure e frutta a basso contenuto di zuccheri. Questi alimenti contengono poche calorie ma molte vitamine, minerali e fibre, che possono aiutare a mantenere il corpo sano e saziare l’appetito. Le verdure previste sono broccoli, carote, zucchine, spinaci, cavolfiori e pomodori, mentre la frutta consigliata è limitata a pompelmi, banane e mele. Le verdure possono essere cotte al vapore, grigliate o mangiate crude.
  • Carboidrati limitati: il consumo di carboidrati è fortemente limitato, ma sono consentiti alcuni alimenti come pane integrale, riso integrale e patate. Questi alimenti contengono carboidrati complessi e fibre, che possono aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue e a mantenere l’energia a lungo termine.
  • Grassi limitati: la dieta Plank limita anche il consumo di grassi, ma consente alcuni alimenti selezionati come burro di arachidi, olio di oliva e formaggio magro, perché contengono grassi sani che possono aiutare a saziare l’appetito.

Analisi della dieta Plank

La dieta Plank è certamente drastica e non adatta a tutti i pazienti. È possibile ricavare alcuni benefici da essa, ma è necessario considerare anche le relative limitazioni e i possibili rischi.

Vediamoli nel dettaglio.

Vantaggi

Come già accennato, la dieta Plank promette una perdita di peso piuttosto rapida, che può arrivare fino a 9 kg in sole due settimane. Sebbene sia dovuta alla riduzione di acqua e glicogeno, piuttosto che a una diminuzione del grasso corporeo, ciò può costituire una fonte di motivazione per continuare a seguire uno stile di vita più sano.

Inoltre si tratta di una dieta estremamente restrittiva, il che significa che non c’è bisogno di contare calorie o pianificare i pasti in modo elaborato. Ciò semplifica l’alimentazione e la rende più semplice da seguire.

Infine una dieta restrittiva può aiutare a interrompere i vecchi schemi di alimentazione e adottare uno stile di vita più sano. In questo senso, la dieta Plank può essere un punto di partenza per una transizione verso abitudini alimentari più salubri e sostenibili.

Limitazioni e svantaggi

Se da una parte la sua semplicità può essere un vantaggio, dall’altra una lista di alimenti così restrittiva può costituire una limitazione. La restrizione calorica estrema potrebbe portare a carenze di vitamine, minerali e fibre, con conseguenze negative sulla salute a lungo termine.

Inoltre la perdita di peso temporanea potrebbe causare un “effetto yo-yo” una volta che si riprendono le normali abitudini alimentari: ciò significa che si potrebbe riacquistare il peso perso se non si è in grado di mantenere una restrizione calorica costante.

La dieta Plank, infatti, può essere molto difficile da seguire a lungo termine, specialmente per le persone che amano variare l’alimentazione e hanno bisogno di un piano alimentare più equilibrato per sentirsi sazie e soddisfatte.

Infine seguire una dieta così drastica può comportare nervosismo e stress, sia per la mancanza di varietà e la ridotta quantità di cibi, sia per la rigidità del piano alimentare.

Cosa fare per adottare la dieta Plank

Se si considera di approcciarsi alla dieta Plank secondo una decisione personale e non per esigenze mediche, ci sono alcuni aspetti da considerare:

  • Visita nutrizionistica: prima di iniziare qualsiasi programma alimentare, è opportuno parlarne con un nutrizionista per valutare se la dieta scelta sia adatta alle proprie esigenze nutrizionali.
  • Benefici e svantaggi: è importante comprendere i pro e contro della dieta Plank.
  • Aspettative: questa dieta promette una perdita di peso rapida, ma è importante essere realisti nei propri obiettivi. Una perdita di peso considerata sana e sostenibile si aggira attorno a 1-2 kg a settimana; pertanto perdere così tanto peso in così poco tempo potrebbe essere irrealistico in alcuni casi, oltre che potenzialmente dannoso.

Dieta Plank: cosa ricordare

La dieta Plank è una dieta estremamente restrittiva che promette una perdita di peso rapida ed effetti duraturi per alcune persone. Tuttavia, come per qualsiasi dieta, è importante considerare i possibili vantaggi e i potenziali rischi prima di adottarla.

Si consiglia infatti di rivolgersi a un nutrizionista per discutere di un piano alimentare adeguato alle proprie esigenze nutrizionali e valutare se questa dieta sia adatta al proprio caso.

Bisogna infatti considerare che la perdita di peso sana è facilmente ottenibile grazie a una dieta equilibrata e un’attività fisica svolta regolarmente, mentre è arduo mantenere un peso-forma salutare con diete molto drastiche e fortemente limitanti.