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Sindrome dell’ovaio policistico e insulino-resistenza: è utile favorire un trattamento integrato?

Questo recente studio avrebbe verificato l’efficacia di trattamenti integrati in donne affette dalla sindrome dell’ovaio policistico e insulino-resistenza.

Sindrome dell’ovaio policistico e insulino-resistenza

La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è l’endocrinopatia più comune tra le donne in età riproduttiva. È caratterizzata da irregolarità mestruali con oligo-anovulazione, evidenze cliniche e/o biochimiche di iperandrogenismo e morfologia dell’ovaio policistico all’imaging.

L’insulino-resistenza e l’iperinsulinemia giocano un ruolo importante nella patogenesi dell’ovaio policistico e i farmaci insulino-sensibilizzanti possono migliorarne l’esito a lungo termine. Tra questi la metformina è il farmaco insulino-sensibilizzante che migliora lo stato infiammatorio cronico della PCOS, l’ovulazione, i parametri metabolici e l’infertilità. Inoltre il mioinositolo (MI) e il D-chiro-inositolo (DCI) agiscono come secondi messaggeri per la segnalazione dell’insulina ed esercitano un effetto benefico nella PCOS come sensibilizzatori dell’insulina stessa. (1)

Esistono studi molto limitati a livello globale che confrontano la MI e le terapie a base di metformina, con risultati equivoci e non vi sono consensi e linee guida chiare riguardo all’uso della MI nella PCOS. Tuttavia le terapie off-label a base di MI sono sempre più utilizzate nella pratica clinica delle donne con PCOS.

 

Caratteristiche dello studio

  • Tipo di studio: Studio clinico controllato randomizzato.
  • Luogo: India meridionale.
  • Tipo di pazienti: Donne adulte in sovrappeso e obese di età compresa tra i 18 e i 35 anni, affette da PCOS, afferenti agli ambulatori del Dipartimento di Endocrinologia e Ostetricia e Ginecologia del Rajaji Hospital durante il periodo ottobre 2020 – febbraio 2022.

 

Scopo dello studio: qual è la terapia più efficace per le pazienti con sindrome dell’ovaio policistico e insulino-resistenza?

Considerato che l’insulino-resistenza e l’iperinsulinemia svolgono un ruolo importante nella patogenesi della sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), l’obiettivo è stato quello di confrontare l’effetto della monoterapia con metformina rispetto alla combinazione di metformina con Mioinositolo e D-chiro-inositolo nell’ovaio policistico.

 

Progettazione dello studio

Pazienti donne con PCOS sovrappeso e obese (2) sono state seguite per un periodo di 6 mesi e randomizzate in due gruppi:

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  • 27 in monoterapia con metformina 500 mg due volte al giorno;
  • 26 in terapia combinata con metformina 500 mg e MI 1,1 g con DCI 27,6 mg due volte al giorno.

La diagnosi di PCOS è stata fatta secondo i criteri di Rotterdam in presenza di due dei seguenti elementi: oligo/anovulazione, evidenza clinica e/o biochimica di iperandrogenismo, morfologia dell’ovaio policistico mediante ecografia (3).

Le variabili valutate sono state: la durata del ciclo mestruale (4), i parametri antropometrici, il punteggio Ferriman Gallwey modificato, il punteggio globale per le acne, l’insulina e il profilo lipidico a digiuno, l’HOMA-IR, il testosterone sierico, la globulina legante gli ormoni sessuali, l’ormone luteinizzante, l’ormone follicolo-stimolante, l’ormone anti-mulleriano e l’ecografia pelvica per valutare il volume delle ovaie, il punteggio del PCOS Questionnaire per la qualità della vita.

Sono state monitorate le variazioni dei parametri all’inizio e alla fine dei 6 mesi di trattamento e confrontate tra i gruppi.

 

Risultati

Lo studio ha fatto emergere:

  • un miglioramento nella regolarità del ciclo mestruale in entrambi i gruppi, ma significativamente maggiore nel gruppo che ha ricevuto la terapia a base di mioinositolo (p < .001).
  • Un maggior punteggio della qualità di vita nel gruppo di terapia a base di mioinositolo (p < .001).
  • Una riduzione del testosterone totale e un aumento dell’SHBG alla fine dei 6 mesi.
  • Una riduzione statisticamente significativa dei volumi ovarici misurati con l’ecografia in entrambi i gruppi, senza alcuna differenza significativa.
  • Non vi è stata alcuna differenza statisticamente significativa in altri parametri ormonali e metabolici tra i due gruppi, nonostante i benefici sintomatici.

Il presente studio ha quindi rivelato che sia la metformina che la MI esercitano effetti benefici indipendenti nel migliorare la regolarità del ciclo mestruale e hanno un effetto additivo quando vengono usate insieme, probabilmente perché agiscono sinergicamente attraverso meccanismi diversi per migliorare i meccanismi patogenetici alla base della PCOS.

In aggiunta, tanto la metformina da sola che in combinazione con Mioinositolo, hanno migliorato in modo significativo le misure antropometriche, tra cui il BMI, nonché le caratteristiche cliniche dell’iperandrogenismo.

È stata riscontrata una diminuzione significativa dell’insulino-resistenza, dell’insulina a digiuno e del glucosio plasmatico a digiuno in entrambi i gruppi, senza alcuna differenza statistica tra i due.

 

Conclusioni

La metformina da sola e in combinazione con il Mioinositolo ha migliorato significativamente i marcatori clinici, metabolici e biochimici dell’iperandrogenismo dopo 6 mesi.

I limiti dello studio sono la dimensione del campione e la durata del follow-up di 6 mesi. Sarà necessario un ampio studio multicentrico che includa donne con PCOS di diverse etnie.

In sintesi l’aggiunta di Mioinositolo alla metformina esercita ulteriori benefici nel migliorare la regolarità del ciclo mestruale e la qualità della vita nelle donne con PCOS.

 

Fonti e note

ARTICOLO ORIGINALE: Nazirudeen R, Sridhar S, Priyanka R, Sumathi B, Natarajan V, Subbiah E, Raghavan KS, Sangumani J. A randomized controlled trial comparing myoinositol with metformin versus metformin monotherapy in polycystic ovary syndrome. Clin Endocrinol (Oxf). 2023 Aug;99(2):198-205. doi: 10.1111/cen.14931. Epub 2023 Jun 2. PMID: 37265016.

Nota 1. Il rapporto MI:DCI a livello ovarico scende a 0,2:1 nelle donne con PCOS e il ripristino dei livelli a 40:1 può migliorare la funzione ovarica; ciò può essere ottenuto con una terapia combinata a base di MI e DCI per via orale. L’inositolo è attualmente considerato una terapia sperimentale nella PCOS. A causa dei diversi meccanismi d’azione, oltre agli effetti ovarici specifici della MI, la metformina e la terapia a base di MI possono avere un effetto sinergico. In particolare la dose di metformina necessaria per ottenere un effetto benefico può essere ridotta se utilizzata in combinazione con la MI.

Nota 2. Il sovrappeso e l’obesità sono stati definiti come indice di massa corporea (BMI) ≥ 23.

Nota 3. Sono state escluse le PCOS secondarie come l’iperprolattinemia, l’ipotiroidismo, la sindrome di Cushing, i tumori surrenalici e ovarici secernenti androgeni, pazienti in trattamento con farmaci che potrebbero causare PCOS come il valproato, le malattie epatiche o l’insufficienza renale, il diabete mellito di tipo 2, qualsiasi farmaco per il trattamento della PCOS negli ultimi 3 mesi, una precedente storia di procedure chirurgiche ovariche e pazienti non disposte a partecipare o a seguire il programma.

Nota 4. I cicli mestruali irregolari sono definiti:

  • da 1-3 anni dopo il menarca < 21, o > 45 giorni;
  • 3 anni dopo il menarca fino alla menopausa: < 21, o > 35giorni, o < 8 cicli all’anno.