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L’ablazione transcatetere può prolungare la vita dei pazienti affetti da insufficienza cardiaca grave con fibrillazione atriale?

Secondo gli autori di questo studio sembrerebbe che la procedura di ablazione transcatetere sia in grado di ridurre eventi avversi gravi in pazienti affetti da insufficienza cardiaca grave.

Insufficienza cardiaca con fibrillazione atriale: intervento con ablazione transcatetere

L’insufficienza cardiaca, o scompenso cardiaco, si manifesta come una sindrome clinica in cui il cuore viene intaccato da anomalie strutturali o funzionali, e per tale ragione non riesce ad assolvere pienamente alle sue funzioni.

Lo scompenso cardiaco caratterizzato da congestione di sangue (o congestizio) si presenta spesso con dispnea, edema periferico e ridotta tolleranza all’esercizio fisico, che nei casi più gravi porta anche all’ortopnea. L’insufficienza cardiaca può essere causata da un danno ischemico (infarto o coronaropatia), ma anche da altre cause, per esempio di natura infettiva o tossica.

Nell’insufficienza cardiaca allo stadio avanzato, o terminale, la disfunzione cardiaca è grave e i sintomi diventano progressivi e invasivi, dove spesso il paziente accusa difficoltà respiratorie anche per esercizi fisici minimi. All’insufficienza cardiaca grave si accompagna spesso la fibrillazione atriale, che si configura come un’attività ritmica anomala del cuore, ad alto rischio per la formazione di coaguli, che spostandosi possono dar luogo a un ictus.

Nei pazienti gravemente scompensati con fibrillazione atriale non controllati opportunamente dalla terapia medica, spesso l’intervento risolutivo è quello dell’ablazione transcatetere. In questo tipo di intervento si introduce un sottile catetere da un vaso periferico fino a raggiungere gli atri cardiaci, dove si procede ad annullare le correnti elettriche anomale dannose qui prodotte.

Caratteristiche dello studio

  • Tipo di studio: Trial clinico controllato randomizzato.
  • Luogo: Germania.
  • Tipo di pazienti: Soggetti adulti affetti da scompenso cardiaco terminale con fibrillazione atriale.

 

Scopo dello studio: l’intervento di ablazione transcatetere è efficace per l’insufficienza cardiaca grave?

In questo trial clinico gli autori dello studio hanno valutato la sicurezza e l’efficacia dell’intervento di ablazione transcatetere in pazienti affetti da insufficienza cardiaca grave e concomitante fibrillazione atriale.

 

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Progettazione e risultati

Nel trial sono stati inclusi poco meno di 200 pazienti adulti, i quali hanno ricevuto la diagnosi, clinicamente confermata, di insufficienza cardiaca avanzata con fibrillazione atriale.

Successivamente tutti i partecipanti sono stati sottoposti a randomizzazione e suddivisi in due gruppi:

  • il primo gruppo, sperimentale, è andata incontro alla procedura di ablazione transcatetere, con lo scopo di isolare elettricamente le vene polmonari e ripristinare il ritmo sinusale, unitamente alla terapia medica.
  • il secondo gruppo, di controllo, ha invece ricevuto esclusivamente la terapia medica, in accordo alle linee guida di riferimento per questa condizione.

Dopo un follow-up mediano di un anno e mezzo dall’avvio della sperimentazione, si sono evidenziati i seguenti risultati:

  • i pazienti del gruppo sperimentale, grazie all’ablazione transcatetere, hanno registrato eventi avversi gravi come la morte o un trapianto cardiaco urgente, con una frequenza quattro volte inferiore rispetto ai pazienti del gruppo di controllo;
  • la morte per qualsiasi causa è risultata tre volte maggiore nel gruppo che ha ricevuto la sola terapia medica rispetto all’altro gruppo.

 

Conclusioni

Il presente trial ha messo in luce come la procedura di ablazione transcatetere riesca a indurre eventi avversi gravi, come la morte o la necessità urgente di un trapianto di cuore, con una probabilità decisamente inferiore rispetto alla sola terapia medica, in pazienti affetti da scompenso cardiaco avanzato con fibrillazione atriale.

Fonti e note:

ARTICOLO ORIGINALE: Sohns C, Fox H, Marrouche NF et al. Catheter ablation in end-stage heart failure with atrial fibrillation. New England Journal of Medicine. 2023;389(15):1380–9.

[1] Habal MV, Garan AR. Long-term management of end-stage heart failure. Best Pract Res Clin Anaesthesiol. 2017 Jun;31(2):153-166.

[2] Nesheiwat Z, Goyal A, Jagtap M. Atrial Fibrillation. [Aggiornato il 26 Aprile 2023]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2023.