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Che cos'è il plasma?
Scopriamo ora che cos’è il plasma. Il plasma è la parte liquida del sangue, senza la quale questo non potrebbe fluire all’interno dei nostri vasi sanguigni.
Il sangue è costituito da una parte corpuscolata fatta di cellule e una parte liquida, il plasma. Le cellule nel sangue sono i globuli rossi, che trasportano l’ossigeno, i globuli bianchi, che partecipano alla risposta immunitaria, e le piastrine (1), importanti per la coagulazione. Se dal sangue togliamo questa parte cellulare, che ne costituisce circa il 45%, rimane proprio il plasma.
Il plasma è composto principalmente da acqua (fino al 95%), ma non solo: contiene importantissimi elementi per la vita, molto più piccoli delle cellule, come proteine, lipidi, glucosio, sali minerali, ossigeno, etc.
Per rispondere con una parola alla domanda “che cos’è il plasma?”, potremmo dunque dire che è il principale sistema di distribuzione all’interno del nostro organismo.
Funzioni del plasma
Tutti questi elementi non cellulari del sangue presenti nel plasma svolgono una miriade di funzioni. Vediamo le principali:
- Coagulazione. All’interno del plasma è presente una famiglia di proteine dette “fattori della coagulazione”. Senza di loro sarebbe impossibile la coagulazione del sangue a seguito di una ferita.
- Distribuzione del nutrimento. Il plasma trasporta ai tessuti tutti i nutrienti assorbiti dal tratto digerente, come glucosio, aminoacidi, grassi e vitamine.
- Respirazione. All’interno del plasma è disciolta una parte dell’ossigeno proveniente dai polmoni, e dell’anidride carbonica di scarto che deve tornare ad essi.
- Distribuzione dei liquidi corporei nell’organismo. Un’appropriata concentrazione di alcune proteine plasmatiche, come l’albumina, permette di mantenere la giusta distribuzione di liquidi tra il circolo e il resto dei tessuti.
- Bilanciamento del pH. Elettroliti come sodio, potassio, bicarbonato, cloro e calcio aiutano a mantenere stabile il pH del sangue.
- Difesa. Gli anticorpi contenuti nel plasma sono fondamentali nella difesa dell’organismo dai patogeni esterni.
Come si ottiene il plasma
Il plasma si può ottenere solamente a partire dal sangue di un donatore.
In uno dei metodi più comuni, il plasma viene separato dal sangue intero centrifugandolo ad alta velocità. Dopo la centrifugazione il sangue si stratifica; le componenti cellulari, più pesanti, si accumulano in fondo alla provetta, formando uno spesso residuo solido di colore rosso, i globuli rossi, con una piccola corona bianca in cima formata dai globuli bianchi e piastrine. Sulla superficie della parte solida rimane invece un liquido giallo chiaro o paglierino, il nostro plasma.
È importante che durante questo processo il sangue venga addizionato con una sostanza anticoagulante, che impedisca la coagulazione spontanea del sangue con conseguente perdita perdita dei fattori di coagulazione, i quali potrebbero essere prodotti preziosi della lavorazione del plasma.
Un altro modo di recuperare il plasma è tramite una procedura detta plasmaferesi. Durante questo processo, il sangue del donatore viene prelevato da un macchinario in grado di separare il plasma. Tutti gli elementi cellulari non necessari vengono re-infusi nel sangue del donatore.
Differenza tra plasma e siero
Plasma e siero vengono spesso usati erroneamente come sinonimi. Il siero è uguale al plasma, ma senza i fattori della coagulazione. Per ottenere il siero, al contrario della preparazione per il plasma che abbiamo appena visto, il sangue intero non viene trattato con anticoagulanti, ma viene lasciato coagulare spontaneamente per poi essere centrifugato. In questo modo i coaguli che contengono i fattori della coagulazione finiranno in fondo alla provetta assieme alle componenti cellulari, mentre la parte liquida rimanente sarà il siero.
Origine del plasma nell’organismo
L’acqua ed i sali contenuti nel plasma derivano dal riassorbimento dei liquidi e degli elettroliti che avviene durante la digestione del cibo nel tratto digerente.
La maggior parte delle proteine invece viene prodotta dalle cellule del fegato, ma anche dal midollo osseo e dalla milza. Fanno eccezione le immunoglobuline o anticorpi, importantissimi elementi della nostra difesa immunitaria, che sono invece prodotti da un tipo di globuli bianchi chiamato cellule B, che si trova principalmente in circolo, nella milza e nei linfonodi.
Utilizzi clinici del plasma
Il plasma, correttamente conservato, può essere utilizzato per fare trasfusioni a pazienti che ne hanno bisogno o per ottenere dei farmaci detti “plasmaderivati”. Infatti, tramite un processo detto di frazionamento, vengono recuperate dal plasma alcune proteine come le immunoglobuline, i fattori della coagulazione o l’albumina, che possono essere impiegate nella cura di diverse patologie.
Bibliografia: fonti e note
- Trattasi di frammenti di cellule, ma abbiamo mantenuto l’imprecisione per non appesantire la lettura.
- https://www.britannica.com/science/plasma-biology
- https://www.kedrion.it/it/plasma
Per approfondire
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