Sintomi di scompenso cardiaco

Scompenso cardiaco o insufficienza cardiaca

Insufficienza cardiaca: lo scompenso del cuore

 

Scompenso cardiaco: cos’è? 

Lo scompenso cardiaco (o insufficienza cardiaca) viene definito come una sindrome in cui il cuore non è in grado di pompare sangue a sufficienza per distribuirlo ai vari tessuti. A volte viene definita anche insufficienza cardiaca congestizia. Anche se il termine “insufficienza” non vuol dire che il cuore si sia fermato, questa condizione cardiaca è grave e necessita di cure mediche 

La malattia può essere asintomatica o sintomatica, può svilupparsi improvvisamente o man mano che il cuore si indebolisce e coinvolge una grande quantità di persone. Il cuore si può indebolire o si può irrigidire a causa di condizioni come l’ipertensione o l’aterosclerosi delle arterie coronarie. 

Lo scompenso cardiaco può verificarsi in tutte le età ma generalmente colpisce i soggetti più anziani. 

Se l’insufficienza cardiaca non viene trattata in tempo, potrebbe finire per danneggiare anche altri organi come fegato e reni. Attualmente lo scompenso cardiaco non ha una vera e propria cura, tuttavia un trattamento che ha come obiettivo la riduzione della causa della stessa patologia porterebbe sicuramente a una migliore qualità di vita.  

  Scompenso cardiaco

Nell’immagine:

  1. Ventricolo destro
  2. Setto
  3. Ventricolo sinistro
  4. Ventricolo allargato in cuore malato

 

Scompenso cardiaco: quali sono le cause? Eziologia

Arresto cardiaco, scompenso cardiaco

Lo scompenso cardiaco può essere causato da: 

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  • Disfunzione miocardica, causa più frequente 
  • Aterosclerosi coronarica 
  • Ipertensione, nel tempo questa condizione mette in difficoltà il cuore portandolo a uno scompenso 
  • Valvulopatie, patologie che riguardano le valvole cardiache 
  • Aritmie 
  • Patologie che riguardano la membrana che riveste il cuore (pericardio) 
  • Ischemia miocardica 
  • Anemia 
  • Disfunzioni tiroidee, (ipertiroidismo e ipotiroidismo)  
  • Insufficienza renale 
  • Ipertensione polmonare 
  • Cardiopatie congenite 
  • Abuso di sostanze alcoliche 

Lo scompenso cardiaco può interessare anche un solo lato del cuore  

Generalmente si presentano più quadri clinici con insufficienza cardiaca che riguarda il lato sinistro del cuore.  

Entrambi i tipi di insufficienza cardiaca, sia quella che riguarda il lato sinistro sia quella che riguarda il lato destro, sono basati su un valore che misura il rapporto tra sangue pompato dal ventricolo durante la sistole e volume telediastolico, cioè la frazione di eiezione. 

 

Cosa causa l’insufficienza cardiaca del lato sinistro? 

L’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta rende molto debole il lato sinistro del cuore che non riesce a pompare correttamente il sangue verso le periferie del corpo. Le cause di questa condizione, molto spesso croniche, sono: 

  • Malattie coronariche 
  • Valvulopatie, cioè difetti delle valvole cardiache 
  • Infarto 
  • Aritmia 
  • Malattie cardiovascolari congenite o genetiche 

Queste condizioni impediscono al muscolo cardiaco di ottenere abbastanza ossigeno, danneggiandolo e indebolendolo.  

Nello scompenso cardiaco con frazione di eiezione preservata, che rappresenta il 50% dei casi di insufficienza cardiaca, il lato sinistro del cuore in questo caso è troppo rigido per ritornare nella sua conformazione naturale tra un battito e l’altro. Per questo motivo, nella fase di rilassamento non riesce a riempirsi totalmente di sangue come dovrebbe invece fare e di conseguenza pomperà un volume minore di sangue rispetto a un volume che un cuore sano riesce a pompare. Le cause più comuni di questa condizione sono: 

  • Obesità 
  • Diabete 

Entrambe le situazioni contribuiscono ad ispessire il muscolo cardiaco, che nel tempo troverà difficoltà nel distendersi per riempirsi adeguatamente di sangue. 

  

Cosa causa l’insufficienza cardiaca del lato destro del cuore? 

L’insufficienza cardiaca del lato destro del cuore è caratterizzata dalla fatica da parte del miocardio di pompare e indirizzare sangue ai polmoni al fine di accumulare ossigeno.

La principale causa dell’insufficienza cardiaca sul cuore destro è l’insufficienza cardiaca sul cuore sinistro, ma perché? Perché l’insufficienza cardiaca sinistra può causare l’accumulo di sangue sul lato sinistro. Di conseguenza, questo accumulo tende a far aumentare la pressione dei vasi che trasportano il sangue dal cuore ai polmoni (ipertensione polmonare). La condizione appena descritta mette sotto stress il cuore destro determinando lo scompenso cardiaco.  

Altre cause possono essere: 

  • Malattie cardiovascolari congenite  
  • Ipertensione polmonare
  • Valvulopatie 
  • Cardiomiopatie 

 

Scompenso cardiaco: sintomi, diagnosi e terapia

I sintomi dell’insufficienza cardiaca

Lo scompenso cardiaco può essere cronico o acuto. I sintomi generali per chi soffre di insufficienza cardiaca possono essere:  

Arresto cardiaco in ospedale, scompenso cardiaco

Tuttavia i sintomi variano a seconda del tipo di scompenso cardiaco, in particolare, i sintomi che riguardano l’insufficienza cardiaca della parte sinistra del cuore sono:  

  • Dispnea 
  • Tosse persistente 
  • Affanno e stanchezza, anche salendo delle scale o da sdraiati 
  • Edema polmonare (accumulo di liquidi a livello dei polmoni) 

I sintomi che riguardano l’insufficienza cardiaca della parte destra del cuore potrebbero essere: 

 

Come si esegue la diagnosi? 

  • Analisi del sanguevengono eseguite per monitorare i livelli di alcune molecole nel sangue che, aumentando durante l’insufficienza cardiaca, possono diventare un campanello d’allarme 
  • Ecocardiografia: test non invasivo eseguito per stimare il valore della frazione di eiezione che in un cuore sano è circa del 60%. Se il valore di frazione di eiezione è di 40% o meno allora si tratta di insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta, mentre se questo valore si aggira intorno al 50% si tratta di insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata. Infine, se la frazione di eiezione è compresa tra il 41 e 49% verrà diagnosticata un’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione borderline. 
  • Risonanza magnetica cardiaca 
  • Angiografia coronarica: test per monitorare le coronarie e vedere se sono ostruite 
  • Elettrocardiogramma  
  • Prova di sforzo 

 

Elettrocardiogramma, ECG

 

Scompenso cardiaco: qual è la terapia? 

L’insufficienza cardiaca non ha cura definitiva. Infatti l’obiettivo delle terapie è quello di allungare la vita e migliorarne la qualità. Ma cosa fare per prevenire o combattere lo scompenso cardiaco? 

  • Ridurre l’assunzione di sale, un eccesso di quest’ultimo potrebbe peggiorare l’accumulo di liquidi. 
  • Puntare a un peso ideale, poiché un peso maggiore rispetto al peso forma metterebbe sotto stress il cuore. 
  • Evitare bevande alcoliche 
  • Evitare il fumo di sigaretta 
  • Dormire almeno 8 ore al giorno 
  • Gestire lo stress 
  • Fare esercizio fisico  

 

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Fonti e note: 

  1. https://www.mayoclinic.org/Diseases-conditions/heart-failure/symptoms-causes/syc-20373142
  2. https://www.nhlbi.nih.gov/health/heart-failure#:~:text=Heart%20failure%2C%20also%20known%20as,too%20weak%20to%20pump%20properly
  3. Manuale di Malattie Cardiovascolari Società Italiana Cardiologia