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In questo studio si è voluto verificare come il monitoraggio continuo a scansione automatica intermittente della glicemia possa aiutare a ridurre le complicanze dei pazienti affetti da diabete di tipo 1.
Il diabete e i metodi moderni per la misurazione della glicemia: la scansione automatica
Il diabete mellito di tipo 1 (DM di tipo 1) è una patologia cronica su base autoimmune, un tempo denominata diabete giovanile, in quanto tende a manifestarsi per lo più in giovane età e durante l’adolescenza.
I pazienti affetti da diabete mellito di tipo 1 sperimentano sintomi correlati all’aumento della concentrazione di glucosio nel sangue come la polidipsia, la poliuria e l’aumentata sensazione di fame.
Per tentare di arginare le complicanze di questa malattia metabolica, i pazienti diabetici ricorrono all’auto-analisi della glicemia tramite puntura del polpastrello. La goccia di sangue fuoriuscita viene dunque processata da un lettore ottico del kit di analisi.
Metodi più moderni stanno cercando di bypassare l’analisi della goccia di sangue del polpastrello dirigendo la loro attenzione su sistemi di monitoraggio continuo del glucosio, che avvertono in tempo reale il paziente al superamento di una certa soglia di allarme.
Caratteristiche dello studio
- Tipo di studio: Studio clinico controllato randomizzato.
- Luogo: Regno Unito.
- Tipo di pazienti: Pazienti con più di 16 anni di età affetti dal diabete mellito di tipo 1.
Scopo dello studio: la scansione automatica della glicemia può aiutare a ridurre le complicanze del diabete?
Risultati
Lo studio ha reclutato quasi 160 partecipanti, suddivisi in due gruppi:
- il primo gruppo (sperimentale) ha rilevato la glicemia utilizzando il sistema di scansione intermittente;
- il secondo gruppo (di controllo) ha fatto ricorso al consueto test del polpastrello.
I risultati emersi dall’indagine hanno indicato che:
- A 12 e a 24 settimane dall’inizio dello studio l’emoglobina glicata dei pazienti del gruppo sperimentale è diminuita tra lo 0,5 e 1 punto percentuale in meno rispetto al gruppo di controllo.
Conclusioni
L’utilizzo di sistemi di scansione automatica intermittente della glicemia con allarme per il superamento delle soglie alte ha dimostrato una netta diminuzione del tasso di emoglobina glicata nei pazienti affetti da diabete di tipo 1, concorrendo notevolmente ad attenuare le possibili complicanze della patologia.
Bibliografia: fonti e note
ARTICOLO ORIGINALE: Leelarathna L, Evans ML, Neupane S et al. Intermittently scanned continuous glucose monitoring for type 1 diabetes. New England Journal of Medicine. 2022;387(16):1477–87.
Nota 1. Per testare l’efficacia del sistema di scansione intermittente della glicemia si è adottata la rilevazione dell’emoglobina glicata, che riflette la concentrazione media di glucosio nel sangue degli ultimi tre mesi.