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L’acido folico, o vitamina B9, è una sostanza nutritiva che svolge funzioni fondamentali all’interno del nostro organismo. Viene spesso prescritto alle donne in gravidanza, in quanto è essenziale per il corretto sviluppo del feto.
Si tratta di un profarmaco, ovvero una sostanza di per sé inattiva a livello biologico e che viene attivata grazie ad alcuni enzimi presenti nel nostro organismo. Una volta attivato ne deriva un composto chiamato tetraidrofolato, un coenzima che ha un ruolo centrale nella sintesi di svariati amminoacidi.
Vediamone le funzioni e le complicanze legate alla sua carenza.
Storia dell'acido folico
Nel 1931, l’ematologa britannica Lucy Wills fu inviata in India per studiare l’insorgenza di anemia macrocitica tra le donne locali in stato di gravidanza. Notò che le donne che seguivano una dieta a base di riso bianco e pane realizzato con farina raffinata avevano un rischio più elevato di contrarre questa forma di anemia rispetto a quelle che consumavano una dieta più varia, con verdure e cereali integrali.
Wills ipotizzò che l’anemia era in qualche modo legata a una sostanza nutritiva presente nelle verdure verdi e che risultava carente nella dieta delle donne che mangiavano prevalentemente riso bianco. La sostanza rimaneva ancora non identificata, ma i suoi effetti benefici sulla salute erano evidenti.
Dieci anni più tardi, il biochimico americano Robert Stokstad riuscì a isolare l’acido folico dagli spinaci, dimostrando che la sostanza nutritiva che Wills aveva identificato era la stessa. Inizialmente l’acido folico venne utilizzato per curare l’anemia, ma presto si scoprì che la vitamina era importante anche per lo sviluppo fetale.
Nel 1960, lo scienziato inglese Harry Burns Cornforth sintetizzò la vitamina B9 in laboratorio, aprendo la strada alla produzione di integratori a basso costo. Questi integratori divennero sempre più popolari per prevenire le malformazioni fetali del tubo neurale, come la spina bifida e l’anencefalia.
Nel 1998, gli Stati Uniti introdussero l’obbligo di aggiungere acido folico ai cereali fortificati per la colazione e alle farine di grano, con l’obiettivo di aumentarne l’assunzione tra le donne in età fertile.
Le funzioni
Come per tutte le vitamine, l’assunzione regolare di acido folico tramite una dieta sana ed equilibrata è fondamentale per avere una buona salute.
Questa vitamina in particolare svolge funzioni importanti all’interno del nostro organismo, tra cui:
- Sintesi del DNA: l’acido folico è essenziale per la sintesi del DNA, il materiale genetico delle nostre cellule. Con una quantità insufficiente il nostro corpo non sarebbe in grado di produrre abbastanza cellule sanguigne, cellule della pelle e tessuti riproduttivi.
- Riparazione del DNA: la vitamina B9 aiuta anche a riparare il DNA danneggiato dalle radiazioni, dai radicali liberi e da altri fattori ambientali.
- Prevenzione dei difetti del tubo neurale: come già accennato, l’acido folico è importante per le donne in gravidanza, perchè una carenza di questa vitamina può aumentare il rischio di difetti del tubo neurale nel feto. Si tratta di malformazioni che si verificano nelle prime fasi di sviluppo e che possono causare gravi problemi di salute, come la spina bifida.
- Produzione di globuli rossi: è necessario per la produzione di globuli rossi, le cellule che trasportano ossigeno ai tessuti del nostro corpo.
- Regolazione dell’omocisteina nel sangue: l’omocisteina è un aminoacido che, in quantità eccessive, può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari.
- Salute mentale: alcuni studi suggeriscono che la vitamina B9 possa essere utile per migliorare la salute mentale.
- Prevenzione del cancro: studi recenti hanno suggerito che l’acido folico potrebbe aiutare a prevenire il cancro, anche se i risultati sono contrastanti.
Perché prendere l'acido folico?
L’acido folico è una vitamina importante per il nostro organismo e la sua assunzione non deve essere limitata solo alle donne in gravidanza (per le quali, lo ricordiamo, è fondamentale). Vi sono casi in cui particolari condizioni di salute possono derivare proprio da una carenza di questa vitamina.
Le persone che seguono diete restrittive o che hanno problemi di assorbimento intestinale, ad esempio, potrebbero avere un deficit di vitamina B9.
Inoltre la sua assunzione può essere utile per prevenire malattie cardiovascolari, anemia megaloblastica e per migliorare la salute mentale.
Cosa comporta la carenza di acido folico?
- Anemia megaloblastica: una condizione in cui il midollo osseo produce globuli rossi troppo grandi e immaturi. Questi globuli rossi non funzionano correttamente e non sono in grado di trasportare ossigeno in modo efficace, il che può causare stanchezza, debolezza, pallore e mancanza di respiro.
- Difetti del tubo neurale: come detto, si verificano nelle prime fasi dello sviluppo del feto e possono causare gravi problemi di salute per il nascituro.
- Problemi di crescita: l’acido folico è importante per lo sviluppo delle cellule del nostro corpo durante le fasi della crescita.
- Problemi di salute mentale: alcuni studi hanno suggerito l’esistenza di una connessione tra carenza di vitamina B9 e problemi di salute mentale come la depressione e la demenza. Tuttavia i meccanismi di questa connessione non sono ancora del tutto chiari.
- Problemi intestinali: una carenza di acido folico può causare problemi intestinali come diarrea, perdita di appetito e perdita di peso.
- Malattie cardiovascolari: il rischio di contrarre malattie cardiovascolari, come l’arteriosclerosi, aumenta se non si assume sufficiente vitamina B9.
Tuttavia anche l’eccesso di acido folico può causare effetti collaterali indesiderati, come la mascheratura di una carenza di vitamina B12 che può portare a danni neurologici irreversibili.
Quali sono i sintomi da carenza di acido folico?
La carenza di acido folico si manifesta sostanzialmente con i sintomi dell’anemia, che è dovuta alla mancanza delle materie prime per la costituzione dei globuli rossi.
Stanchezza
La stanchezza è uno dei sintomi più comuni di carenza di acido folico. Esso è coinvolto nella produzione di energia nel nostro corpo, in particolare nel trasporto di ossigeno ai tessuti, e l’assunzione insufficiente di questa vitamina può causare affaticamento, debolezza e mancanza di respiro.
Inoltre la vitamina B9 svolge un ruolo importante nel metabolismo degli aminoacidi e dei carboidrati. La carenza di questa vitamina può quindi interferire con il processo e causare stanchezza.
È importante notare che la stanchezza può essere causata da molte altre condizioni. Tuttavia se si sperimenta una debolezza inspiegabile insieme a nausea, problemi di stomaco, infiammazione della lingua o problemi cognitivi, potrebbero essere dovuti ad una carenza di acido folico.
Pallore
Il pallore è un altro sintomo comune di carenza di acido folico, riconducibile al malfunzionamento dei globuli rossi causato dall’anemia megaloblastica. Poiché non arriva abbastanza ossigeno ai tessuti, alcune zone del corpo possono apparire pallide, in particolare la pelle, le mucose (come le gengive) e le unghie.
Altre cause di pallore possono includere perdita di sangue, malattie del sangue, carenza di ferro e malattie croniche.
Irritabilità
L’irritabilità può essere un sintomo di carenza di vitamina B9, anche se non è tra i più comuni. L’acido folico è importante per il nostro sistema nervoso e per la produzione di neurotrasmettitori che regolano l’umore (come la serotonina). Una carenza di acido folico può quindi influire negativamente sull’umore.
L’irritabilità può anche essere dovuta a stress, ansia, depressione, mancanza di sonno e abuso di sostanze, oltre che a una mancanza di acido folico.
Sensazione di affanno
La sensazione di affanno può essere riconducibile a una carenza di acido folico, più dettagliatamente all’anemia megaloblastica. A causa dello scarso apporto di ossigeno ai tessuti del corpo, possono infatti insorgere difficoltà respiratorie, respiro corto e affannoso.
Altri sintomi di carenza di acido folico
Oltre ai sintomi già menzionati, una carenza di vitamina B9 può causare anche altri disturbi, tra cui:
- problemi di memoria e di concentrazione;
- malattie cardiovascolari, come infarto del miocardio e ictus;
- problemi di gravidanza, come rischio di parto prematuro e basso peso del neonato alla nascita, oltre ai già menzionati problemi di sviluppo del feto;
- disturbi di dentizione, specialmente per la salute delle gengive e dei denti.
- problemi di crescita;
- depressione;
- problemi intestinali, tra cui diarrea, malassorbimento e infiammazione intestinale;
- problemi di fertilità, poiché può influire sulla salute riproduttiva sia negli uomini che nelle donne.
La carenza di acido folico può essere diagnosticata attraverso un esame del sangue e in molti casi può essere trattata attraverso l’assunzione di integratori o modificando l’alimentazione per includere alimenti ricchi di questa vitamina.
Le cause della carenza di acido folico
Poiché l’acido folico è una vitamina presente in specifici alimenti, è importante osservare alcune buone abitudini per accertarsi non soltanto di assumerla nelle dosi raccomandate, ma anche di non interferire con il suo assorbimento tramite il consumo di sostanze dannose per l’organismo.
Alcuni dei fattori che possono influire sull’assunzione di una corretta quantità di questa vitamina sono:
- Alimentazione inadeguata: l’acido folico si trova in verdure a foglia verde, frutta, legumi e cereali fortificati. Una dieta povera di questi alimenti può causare una carenza di vitamine.
- Assorbimento inadeguato: alcune condizioni mediche, come malattie intestinali infiammatorie, celiachia e malattie del fegato, possono interferire con l’assorbimento di questa sostanza.
- Aumento del fabbisogno: la gravidanza, l’allattamento, la crescita veloce, l’uso di alcuni farmaci, possono aumentare il fabbisogno di vitamine.
- Alcolismo: l’eccessivo consumo di alcol può interferire con l’assorbimento di vitamina B9 e aumentare la sua eliminazione dal corpo.
- Malattie renali: le persone con malattie renali croniche possono avere un aumento dell’eliminazione di acido folico dalle urine.
- Fattori genetici: alcune mutazioni genetiche possono influire sulla capacità di utilizzare questa vitamina.
- Farmaci: i farmaci per l’epilessia e il metotrexato possono influire sull’assorbimento di acido folico.
- Fumo: il fumo di sigaretta può interferire con l’assorbimento dell’acido folico e aumentare la sua eliminazione dal corpo.
Effetti collaterali dell'acido folico
L’acido folico è generalmente considerato un integratore sicuro e ben tollerato, se assunto nei dosaggi consigliati. Tuttavia alcune persone possono sperimentare effetti collaterali di solito lievi o moderati.
Uno dei più comuni è la nausea, spesso correlata a vomito. È possibile anche che si verifichino diarrea, mal di testa e problemi del sonno. Questi effetti collaterali si risolvono generalmente dopo pochi giorni.
D’altro canto, l’assunzione di dosi molto elevate di vitamina B9 può avere effetti collaterali gravi, tra cui problemi neurologici come convulsioni, confusione e perdita di sensibilità.
Fonti naturali di acido folico
Molti degli alimenti che contengono acido folico sono di facile reperibilità e sono ricchi di nutrienti fondamentali per una buona salute.
I seguenti cibi andrebbero sempre inseriti all’interno di una dieta varia ed equilibrata (con le opportune modifiche in caso di vegetarianismo o veganismo):
- verdure a foglia verde: spinaci, bietole, cavoli, lattuga, rucola, broccoli;
- frutta: agrumi, banane, meloni e kiwi;
- legumi: fagioli, ceci, piselli e lenticchie;
- cereali fortificati: i cereali per la colazione, come i cereali di grano, riso e mais, sono spesso fortificati con acido folico;
- carne: fegato e frattaglie;
- uova;
- noci e semi.
Alcune persone potrebbero aver bisogno di integrare la loro dieta con integratori.
Integratori con acido folico
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Conclusioni
L’assunzione di acido folico è essenziale per il corretto funzionamento di alcuni meccanismi del nostro corpo, in quanto opera a livello del DNA, del sistema cardiovascolare e del sistema nervoso. Inoltre ha un ruolo fondamentale nello sviluppo del feto.
La carenza di questa vitamina può causare disturbi nella maggior parte dei casi risolvibili con l’assunzione di alimenti che ne sono ricchi o di integratori. Tuttavia, in casi di grave carenza, possono verificarsi problemi di memoria e concentrazione, malattie cardiovascolari e malformazioni nei feti in via di sviluppo.
È importante osservare una dieta equilibrata che preveda alimenti ricchi di acido folico e altre sostanze, così da prevenire qualsiasi complicanza e avere una buona salute.