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In questo studio si è cercato di verificare se l’acido tranexamico possa essere utile per la prevenzione dell’emorragia dopo un parto cesareo.
Azione antifibrinolitica dell'acido tranexamico per la prevenzione dell'emorragia post parto
Una perdita di sangue di circa 500 ml è considerata normale durante il parto cesareo.
L’emorragia associata al parto cesareo si verifica con la perdita di un volume di sangue superiore ai 1000 mL e rappresenta una delle principali cause di morbilità materne nonché uno dei maggiori fattori di mortalità nei Paesi in via di sviluppo.
Attualmente non si hanno dati certi sull’incidenza di questo fenomeno a livello mondiale, ma si ritiene che possa riguardare fino al 10% delle donne che affrontano un parto cesareo. Si tratta quindi di una condizione da monitorare con attenzione.
Varie cause possono predisporre a un sanguinamento massivo postpartum, tra cui la possibilità che l’utero subisca dei traumi o che sia atonico, oppure che la formazione della placenta sia anomala o molto adesa.
Una considerazione importante, emersa negli ultimi anni, è che la placenta rilascia dei fattori fibrinolitici dopo che viene espulsa, rendendo dunque il sangue meno soggetto all’azione del sistema di coagulazione.
Per questa ragione, vari studi hanno testato la possibilità di poter utilizzare l’acido tranexamico¹, un inibitore della fibrinolisi, per attenuare il rischio di emorragia postpartum, sia nel parto vaginale che col taglio cesareo.
Caratteristiche dello studio
- Tipo di studio: Trial clinico controllato randomizzato.
- Luogo: Stati Uniti.
- Tipo di pazienti: Donne maggiorenni ricoverate per l’esecuzione di un parto cesareo programmato o non programmato.
Scopo dello studio: l'emorragia ostetrica conseguente al parto cesareo può essere ridotta con l'assunzione di acido tranexamico?
Gli autori di questo studio hanno saggiato l’utilizzo dell’acido tranexamico nella profilassi dell’emorragia postpartum in una coorte di donne ricoverate per l’esecuzione di un parto con taglio cesareo.
Progettazione e risultati
Nella fase preparatoria dello studio sono state selezionate 11.000 donne maggiorenni, tutte accomunate dall’essere ricoverate in una struttura sanitaria per affrontare un parto cesareo, anche con gestazione gemellare.
Sono state escluse dal trial tutte le donne con parto programmato per via vaginale, con storia di trasfusioni di emoderivati o con ipersensibilità all’acido tranexamico.
Successivamente tutte le partecipanti sono state suddivise in due gruppi di egual numero:
- il primo gruppo, sperimentale, ha ottenuto la somministrazione di 10 mL di acido tranexamico² per via endovenosa per i 10 minuti successivi al clampaggio del cordone ombelicale³.
- Il secondo gruppo, di controllo, ha invece ottenuto la somministrazione di un placebo dell’acido tranexamico.
I risultati del trial hanno messo in luce che:
- i casi di perdita intraoperatoria di sangue superiore ai 1000 mL sono risultati grossomodo gli stessi nei due gruppi.
- Gli interventi per complicanze emorragiche connesse al parto sono state solo il 10% inferiori nel gruppo sperimentale rispetto al gruppo di controllo.
- Il verificarsi di eventi tromboembolici e di altri eventi avversi è risultato molto simile nei due gruppi.
Conclusioni: non vi è vantaggio all'utilizzo dell'acido tranexamico nell'emorragia post-partum
Il presente trial randomizzato non ha evidenziato un uso vantaggioso dell’acido tranexamico nella riduzione del rischio di emorragia postpartum nei parti con taglio cesareo tra le donne partecipanti.
È da evidenziare che gli autori dello studio hanno osservato gli effetti dell’acido tranexamico dopo il clampaggio del cordone ombelicale ed eventuali benefici di una somministrazione prima del clampaggio non sono dunque noti.
Bibliografia: fonti e note
ARTICOLO ORIGINALE: Pacheco LD, Clifton RG, Saade GR et al. Tranexamic acid to prevent obstetrical hemorrhage after cesarean delivery. New England Journal of Medicine. 2023;388(15):1365–75.
[1] Fawcus S, Moodley J. Postpartum haemorrhage associated with caesarean section and caesarean hysterectomy. Best Pract Res Clin Obstet Gynaecol. 2013 Apr;27(2):233-49.
Nota 1. L’acido tranexamico è un farmaco che appartiene alla classe degli antifibrinolitici. Questo farmaco agisce bloccando l’attività degli enzimi che sciolgono i coaguli di sangue, riducendo dunque la tendenza al sanguinamento. Viene spesso utilizzato durante interventi chirurgici per ridurre il sanguinamento intraoperatorio e per ridurre la necessità di trasfusioni di sangue.
Nota 2. L’acido tranexamico è stato somministrato per via endovenosa diluendo 10 mL di farmaco in 40 mL di soluzione fisiologica.
Nota 3. Il clampaggio del cordone ombelicale è una procedura medica che è eseguita poco dopo la nascita di un neonato. Consiste nel posizionare due pinze o morsetti attorno al cordone ombelicale per interrompere il flusso di sangue tra il neonato e la placenta.