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Livelli alti di ALT (ALanina-aminoTransferasi) nel sangue
L’ALT (alanina aminotransferasi) è un enzima che fa parte del gruppo delle transaminasi. Esso è presente principalmente nel fegato e nei muscoli scheletrici ed in misura minore nel rene. È localizzato all’interno delle cellule ed è coinvolto nel metabolismo degli aminoacidi.
ALT si trova nel sangue in valori alterati quando fuoriesce dalle cellule per via di un danno. Nella maggior parte dei casi la sua presenza nel sangue è dovuta ad un insulto epatico, un’infiammazione del fegato, che spesso può essere dovuta anche solo ad una bevuta di troppo. In questi frangenti è bene proteggere il fegato con dei protettori epatici.
Vediamo in questo articolo quali sono le varie ragioni per un innalzamento del livello di questo enzima e quale significato clinico possono avere.
Valori normali dell'enzima ALT nel sangue
I valori normali dell’enzima ALT (alanina aminotransferasi) nel sangue variano a seconda dei metodi di laboratorio utilizzati e della fascia d’età del paziente. In generale, i valori normali per tale enzima nel sangue sono compresi tra 0 e 40 U/L (unità per litro) per gli uomini adulti, e tra 0 e 35 U/L per le donne adulte. Questi valori possono variare leggermente in base al laboratorio.
Quando il valore risulta superiore a 35-40 U/l, allora si tratta di un valore elevato e quindi nel referto del laboratorio si vedrà un asterisco a fianco al valore, che indica un valore elevato, fuori dal range di normalità.
Problemi epatici
Problemi al fegato possono determinare un danno alle cellule epatiche e di conseguenza la fuoriuscita nel sangue dell’enzima ALT:
- Epatite acuta o cronica: l’infiammazione del fegato può causare un aumento dei livelli di ALT. L’epatite virale è una delle cause più comuni di ALT elevato. L’epatite può avere diverse cause, tra cui l’infezione (epatite) virale acuta o cronica;
- Cirrosi epatica: una malattia del fegato in cui il tessuto sano viene sostituito da tessuto cicatriziale;
- Epatocarcinoma: un tumore maligno del fegato;
- Epatite autoimmune: un’infiammazione del fegato sostenuta da un meccanismo di tipo autoimmune;
- Malattie metaboliche, che costringono il fegato a un aumento di attività e ad affaticamento cronico;
- Abuso di alcol, che induce un danno epatico e di conseguenza la fuoriuscita dell’enzima nel sangue.
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Lesioni muscolari
Le lesioni alla muscolatura possono determinare un danno cellulare e di conseguenza la fuoriuscita nel sangue dell’enzima. Tra queste, ricordiamo:
- traumi muscolari;
- infiammazioni muscolari (come la miosite);
- malattie muscolari, come le distrofie muscolari.
Malattie cardiache
Poiché il cuore è un muscolo, anche quando vi sono lesioni al tessuto cardiaco vi può essere una fuoriuscita della proteina ALT nel sangue. Questo accade per:
- un infarto miocardico;
- un’insufficienza cardiaca.
Farmaci
Alcuni farmaci possono causare un aumento dei livelli di ALT, tra cui:
- statine;
- aspirina;
- farmaci chemioterapici, cioè per il trattamento del cancro.
Altre cause dell'aumento della transaminasi ALT
Altre possibili cause di ALT elevato possono essere:
- l’obesità;
- la pancreatite acuta o cronica;
- shock settico.
Diagnosi differenziale di ALT elevato
La diagnosi differenziale di un livello elevato di ALT nel sangue deve essere effettuata da un medico in base ai sintomi, ai dati dell’anamnesi e ad altri esami del sangue.
Per ottenere la diagnosi differenziale di un livello elevato di ALT, occorre discriminare tra le diverse possibili cause che abbiamo menzionato sopra.
Per ottenere la diagnosi di causa, o eziologica, il medico può utilizzare altri esami del sangue, come l’altra transaminasi, cioè l’aspartato-aminotransferasi (AST), la gamma-glutamiltransferasi (GGT) e l’alfa-fetoproteina (AFP).
In caso di epatite virale, l’AST e l’ALT sono solitamente elevati in modo simile, mentre in caso di lesioni muscolari, l’ALT è solitamente meno elevato rispetto all’AST.
Quando abbiamo a che fare con cirrosi epatica o cancro al fegato, i livelli di AFP possono essere elevati.
Infine, in presenza di malattie del cuore, l’ALT può essere parzialmente elevato insieme ad altri marcatori di danno cardiaco come la troponina.
Il medico può anche ordinare esami del sangue per escludere altre malattie, come malattie autoimmuni, malattie metaboliche, e malattie infettive come la mononucleosi infettiva.
Ulteriori esami come ecografia, TAC, RMN, o biopsia epatica possono aiutare a confermare la diagnosi.
In generale, la diagnosi differenziale di un livello elevato di AST richiede un’attenta valutazione dei sintomi e dei dati dell’anamnesi, insieme ad altri esami del sangue ed eventuali esami strumentali.
ALT elevato: qual è il significato?
Se l’enzima è elevato ma in modo poco significativo rispetto all’intervallo di riferimento, cioè di poco sopra i 40 UI/L, allora è probabile che il danno epatico sia “fisiologico”, come accade dopo aver bevuto un po’ troppo durante una cena abbondante.
Qualora invece sia più elevato e in associazione con l’aumento di altri parametri, come AST, amilasi, eccetera, allora è sicuramente opportuno effettuare un approfondimento diagnostico.
Cosa fare in caso di livelli alti di ALT?
Qualora i livelli di ALT siano elevati, è opportuno fare una prima valutazione presso il medico di famiglia, se si tratta di un check-up routinario. Egli poi valuterà se indirizzare ad una visita gastroenterologica o visita internistica.
Se invece è stato già un medico specialista a richiedere questo esame, sarà opportuno raggiungerlo per fargli valutare il risultato delle analisi.