Amilasi nel sangue e nelle urine: valori normali e cause di alterazione dell’amilasemia e dell’amilasuria
Che cos’è l’amilasi
E’ una proteina prodotta dal pancreas che ha la funzione di accelerare alcune reazioni biochimiche.
Viene escreta con il succo pancreatico, attraverso il dotto di Wirsung, nel primo tratto del tubo digerente. La sua funzione, come il nome stesso suggerisce, è quella di digerire l’amido nel cibo.
E’ una proteina di piccole dimensioni, per cui supera il filtro renale e viene escreta attraverso le urine, nelle quali può essere misurata.
Come si analizza?
Si può misurare nel sangue o nelle urine.
Amilasi nel sangue
Detta anche amilasemia, l’analisi nel sangue si esegue a partire da un campione di sangue venoso. Non occorre nessuna preparazione nè essere a digiuno per fare l’esame.
VALORI DI RIFERIMENTO: l’amilasemia per l’uomo e la donna dovrebbe restare tra 25 e 115 UI/litro.
Amilasi nelle urine
Detta anche amilasuria, si raccoglie su un campione di urine che può essere prelevato su un campione singolo di urina nella giornata oppure sulle urine raccolte per 24 ore. Le urine vanno raccolte in un contenitore sterile e monouso che può essere acquistato in una farmacia oppure richiesto con anticipo al laboratorio dove si eseguirà l’esame.
Cause più comuni di aumento dell’amilasi
Problemi a carico del pancreas
La principale causa di aumento dell’amilasi nel sangue e nelle urine è un’infiammazione del pancreas, dovuta a pancreatite acuta o cronica o di natura neoplastica. L’infiammazione produce danno cellulare. Così l’amilasi che si trova all’interno delle cellule del pancreas fuoriesce per il danno cellulare ed esce nei capillari. Facendo una misurazione, la si trova elevata prima nel sangue e poi nelle urine.
Pancreatite acuta
Nel caso della pancreatite acuta il danno alle cellule del pancreas è sempre molto significativo, tanto da produrre un’amilasemia spesso 5-10 volte quella normale. Usualmente l’aumento dei livelli di amilasi è contemporaneo a quello della lipasi.
Pancreatite cronica
In questa situazione l’aumento dell’amilasemia è meno significativo che nella pancreatite acuta, perchè il danno alle cellule pancreatiche è cronico.
Parotite o infiammazione delle ghiandole salivari
E’ contenuta anche nella saliva dove viene escreta dalle ghiandole salivari. Il suo valore aumenta quindi anche in caso di danno cellulare delle ghiandole salivari, come si ha in caso di infiammazione o infezione.
Macroamilasemia
In questa specifica situazione l’amilasi si lega ad altre proteine del sangue, più grandi, a formare complessi proteici di diametro superiore a quello del filtro renale. Così l’amilasi non riesce ad essere escreta facilmente dal rene e si ha una condizione in cui l’amilasi elevata è presente nel sangue ma non nelle urine (amilasemia elevata con amilasuria normale). Questa condizione non è patologica
Gravi problemi intestinali
Tutte le condizioni che producono danno cellulare a livello dell’intestino inducono un aumento del livello di amilasi. L’infarto intestinale, l’ostruzione intestinale, la peritonite. Anche la gastroenterite e l’appendicite possono indurre un rilascio di amilasi nel sangue.
Neoplasie
Vari tipi di neoplasie in diversi organi determinano un rilascio di amilasi:
- colon
- ovaio
- mammella
- prostata
- polmone
- esofago
- pancreas
Problemi ginecologici
Lo stato di gravidanza standard di per sè può determinare un aumento dell’amilasi. Oltre ad essa, altre cause ginecologiche di aumento dell’amilasi sono salpingite, cisti ovariche e gravidanza ectopica.
Cause meno comuni di aumento dell’amilasemia
Ricordiamo infine altre cause, meno comuni, dell’aumento dell’amilasemia:
- colecistite;
- alcolismo;
- acidosi;
- insufficienza renale;
- feocromocitoma;
- ustioni;
- fibrosi cistica.
Cause di riduzione dell’amilasemia
Ricordiamo l’ipotiroidismo come una delle poche cause di riduzione dei valori dell’amilasi al di sotto del valore soglia.