Amiloidosi cardiaca e funzione del cuore, amiloidosi cardiaca, cuore

Come si può preservare al meglio la funzione del cuore in pazienti affetti da amiloidosi cardiaca?

In questo interessante studio sarebbe stata messa in luce l’utilità clinica del farmaco patisiran nel trattamento di pazienti affetti da amiloidosi cardiaca, grazie al quale la funzione del cuore sembrerebbe essere stata preservata in maniera significativa.

Amiloidosi cardiaca da transtiretina e complicanze al cuore

L’amiloidosi del cuore è una patologia che consiste nella deposizione anomala extracellulare di proteine mal ripiegate, che formano la cosiddetta amiloide. Queste proteine possono essere di natura differente, ma nella maggior parte dei casi sono rappresentate dalla catena leggera delle immunoglobuline o dalla transtiretina¹.

L’amiloidosi cardiaca da transtiretina non è molto comune, ma si pensa che la sua incidenza possa essere sottostimata nella popolazione generale. Fortunatamente negli ultimi tempi grazie al miglioramento delle tecniche di imaging e all’affinamento delle strategie terapeutiche, questa forma di amiloidosi può essere riconosciuta per tempo ed essere curata.

Il continuo depositarsi della transtiretina mal ripiegata a livello cardiaco causa una progressiva cardiomiopatia infiltrativa, la quale peggiora l’insufficienza cardiaca e può portare ad aritmie e a morte del paziente. Nella forma ereditaria, oltre alla cardiomiopatia, l’accumulo di transtiretina in altri tessuti dell’organismo si accompagna spesso a polineuropatia, ipotensione ortostatica e a disturbi gastrointestinali.

Attualmente la speranza di vita dei pazienti diagnosticati con amiloidosi cardiaca da transtiretina è molto bassa e la condizione può essere temporaneamente controllata con dei farmaci stabilizzanti la proteina aberrante. Un nuovo e promettente trattamento si basa invece sull’interferenza diretta dell’RNA messaggero della transtiretina, con l’obiettivo di ridurre la concentrazione circolante della proteina.

 

Caratteristiche dello studio

  • Tipo di studio: Trial clinico controllato randomizzato.
  • Luogo: 21 Paesi del mondo.
  • Tipo di pazienti: Soggetti adulti affetti da amiloidosi cardiaca da transtiretina.

 

Scopo dello studio: come preservare la funzione del cuore in pazienti affetti da amiloidosi cardiaca?

Gli autori di questo trial internazionale hanno testato il profilo di sicurezza e l’efficacia del patisiran, un agente di interferenza dell’RNA messaggero della transtiretina, per il trattamento di pazienti affetti da amiloidosi cardiaca da transtiretina.

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Progettazione

Nello studio sono stati inclusi 360 pazienti adulti, tutti affetti da amiloidosi cardiaca da transtiretina, sia nella forma ereditaria che nella forma wild-type. 

Tutti i partecipanti hanno ricevuto conferma diagnostica della condizione tramite esame bioptico e indagine ecocardiografica, e successivamente sono stati suddivisi in due gruppi in maniera randomizzata:

  • il primo gruppo, sperimentale, ha ottenuto la somministrazione del patisiran per via endovenosa una volta ogni 3 settimane per un anno;
  • il secondo gruppo, di controllo, ha invece ricevuto la somministrazione di un placebo, sempre per via endovenosa una volta ogni 3 settimane per un anno.

 

Risultati

Dopo un anno dall’avvio della sperimentazione clinica, si sono registrati i seguenti risultati:

  • il punteggio KCCQ-OS², che stima il grado di cardiomiopatia (punteggi più alti = funzione cardiaca migliore), è risultato mediamente aumentato nei pazienti del gruppo sperimentale. Al contrario esso è mediamente diminuito nei pazienti che hanno assunto il placebo.
  • Il test del cammino in 6 minuti ha prodotto valori mediamente più elevati nei pazienti del gruppo sperimentale rispetto ai pazienti del gruppo di controllo.

 

Conclusioni

Questo studio pionieristico condotto a livello internazionale ha dimostrato la grande utilità clinica del farmaco patisiran nel trattamento di pazienti affetti da amiloidosi cardiaca da transtiretina.

Infatti, sopprimendo i livelli di transtiretina circolanti tramite l’azione di interferenza diretta sull’mRNA di questa proteina, la funzione cardiaca si è preservata in maniera significativa, migliorando la qualità di vita del paziente.

Fonti e note:

ARTICOLO ORIGINALE: Maurer MS, Kale P, Fontana M et al. Patisiran treatment in patients with transthyretin cardiac amyloidosis. New England Journal of Medicine. 2023;389(17):1553–65.

[1] Garcia-Pavia P, Rapezzi C, Adler Y et al. Diagnosis and treatment of cardiac amyloidosis: A position statement of the ESC Working Group on myocardial and pericardial diseases. European Heart Journal. 2021;42(16):1554–68.

Nota 1. La transtiretina è una proteina coinvolta nel trasporto degli ormoni tiroidei e nella regolazione del trasporto della vitamina A (retinolo).

Nota 2. Il Kansas City Cardiomyopathy Questionnaire – Overall Summary (KCCQ-OS) è uno strumento di valutazione della qualità della vita specificamente sviluppato per pazienti con insufficienza cardiaca. Questo questionario è progettato per valutare l’impatto dell’insufficienza cardiaca sulla vita quotidiana dei pazienti e comprende domande relative a diversi aspetti, come la sintomatologia, la funzione fisica e la qualità delle relazioni sociali.