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Riparazione chirurgica di un arto fratturato: l’importanza di una corretta antisepsi preoperatoria

In questo studio sarebbe stata verificata la superiorità del trattamento con iodio povacrylex rispetto alla clorexidina gluconato nella procedura di antisepsi preoperatoria per la riparazione chirurgica di un arto fratturato.

 

Intervento chirurgico per arto fratturato e procedura di antisepsi preoperatoria

Le lesioni muscoloscheletriche rappresentano una quota importante di tutti i traumi maggiori che si verificano a seguito di infortuni stradali, domestici o di altra natura. Questo tipo di lesione costituisce una significativa causa di mortalità o di disabilità a livello mondiale, specie se l’intervento sanitario non viene effettuato in maniera tempestiva.

Una delle complicanze più temibili dei traumi ortopedici è rappresentato dalla soluzione di continuità della barriera cutanea. Questa permette infatti la colonizzazione di popolazioni batteriche all’interno delle ferite, potendo portare all’infezione del sito chirurgico e alla sepsi.

Per tale ragione, dopo aver deterso accuratamente la ferita, una delle prime operazioni che viene eseguita nel management di un trauma ortopedico consiste nell’applicazione di uno o più antibiotici, al fine di contenere la popolazione di microrganismi patogeni.

Uno degli strumenti farmacologici più adoperati in queste situazioni è rappresentato dallo iodio e dalle sue combinazioni molecolari. Grazie all’alto potere ossidante di cui è dotato, lo iodio permette infatti di ossidare le membrane esterne della grande parte dei microrganismi patogeni colonizzanti.

 

Caratteristiche dello studio

  • Tipo di studio: Trial clinico randomizzato a cluster.
  • Luogo: Canada, USA.
  • Tipo di pazienti: Soggetti adulti interessati da frattura delle estremità (chiusa o aperta).

 

Scopo dello studio: qual è la procedura di antisepsi preoperatoria più corretta per un arto fratturato?

Gli autori dello studio hanno confrontato l’efficacia di due antisettici comuni nel Nord America, lo iodio povacrylex e la clorexidina gluconato, nell’antisepsi preoperatoria della sintesi di fratture delle estremità, aperte o chiuse.

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Progettazione

Allo studio hanno preso parte circa 8.500 pazienti adulti, suddivisi in una popolazione interessata da una frattura chiusa pelvica o dell’arto inferiore e in una popolazione meno numerosa, composta da pazienti con frattura esposta dell’arto superiore o inferiore.

All’interno di ciascuna delle due popolazioni, si sono formati due ulteriori gruppi con rapporto di 1:1:

  • il gruppo A di ciascuna popolazione ha ricevuto l’applicazione di iodio povacrylex 0,7% in alcol isopropilico al 74%;
  • il gruppo B di ciascuna popolazione ha invece ottenuto l’applicazione di clorexidina gluconato al 2% in alcol isopropilico al 70%.

 

Risultati

I pazienti sono stati monitorati fino a 1 anno dopo l’avvio della sperimentazione clinica e sono emersi i seguenti risultati:

  • nella popolazione con frattura chiusa, i pazienti che hanno ricevuto lo iodio povacrylex hanno sviluppato un rischio minore del 26% rispetto all’altro gruppo di acquisire un’infezione del sito chirurgico;
  • nella popolazione con frattura aperta, i pazienti che hanno ottenuto la somministrazione dello iodio povacrylex hanno sviluppato un rischio minore del 14% rispetto all’altro gruppo di andare incontro a un’infezione del sito chirurgico.

 

Conclusioni

Il presente studio ha messo in luce la superiorità del trattamento con iodio povacrylex rispetto alla clorexidina gluconato nella procedura di antisepsi per la riparazione chirurgica di fratture chiuse della pelvi o dell’arto inferiore. 

Per quanto riguarda l’efficacia del trattamento per la sintesi di fratture ossee esposte degli arti, la somministrazione dello iodio povacrylex si è dimostrata solo leggermente più efficace rispetto alla clorexidina gluconato nella prevenzione di infezioni del sito chirurgico.

Fonti e note:

ARTICOLO ORIGINALE: Sprague S, Slobogean G, PREP-IT Investigators. Skin antisepsis before surgical fixation of extremity fractures. New England Journal of Medicine. 2024 Feb;390(5):409–20.

[1] Rogers SO, Wenzel RP. Lister revisited — skin antisepsis before fracture fixation. New England Journal of Medicine. 2024 Feb;390(5):466–7.