Aspirina per tromboprofilassi dopo artroplastica al ginocchio

L’aspirina è un buon agente di tromboprofilassi per l’intervento di revisione di artroplastica del ginocchio?

Indice

La somministrazione di aspirina sembrerebbe essersi rilevata efficace per la tromboprofilassi a seguito di un intervento di revisione dell’artroplastica (riprotesizzazione) del ginocchio.

Revisione di artroplastica del ginocchio: tromboprofofilassi con aspirina

L’artroplastica del ginocchio è un’operazione chirurgica in cui si procede a sostituire le superfici articolari danneggiate del ginocchio con apposite protesi biocompatibili, per ripristinare il giusto grado di funzionalità articolatoria del ginocchio.

Questo tipo di intervento è il miglior trattamento per i pazienti che soffrono di artrosi del ginocchio (gonartrosi) in stadi avanzati. Tale condizione rende infatti l’articolazione del ginocchio progressivamente arrossata, tumefatta e dolorosa, fino a divenire rigida e instabile, riducendo la mobilità articolare.

Negli ultimi anni il numero di artroplastiche del ginocchio è aumentato in maniera esponenziale: basti pensare che, nei soli Stati Uniti, questo tipo di intervento è aumentato del 134% dal 2005 al 2018!

In parallelo all’aumento delle procedure di innesto di artroprotesi al ginocchio, sono anche incrementati i casi di revisione dell’operazione, o riprotesizzazione, in cui si procede a sostituire porzioni dell’impianto protesico precedentemente innestato.

Questi aumenti sono imputabili al rialzo dell’aspettativa di vita media degli anziani, ma anche alla sempre maggiore diffusione dell’obesità, la quale espone al rischio di complicanze postoperatorie e concentra un carico meccanico più elevato sull’articolazione del ginocchio.

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Una complicanza non rara dell’artroplastica delle grandi articolazioni, come quella del ginocchio, consiste inoltre nel rischio di tromboembolismo venoso. Questo rischio si è notevolmente ribassato negli ultimi 20 anni grazie all’introduzione di idonei agenti tromboprofilattici post-artroplastica.

Mancano però degli studi di ampia portata che indaghino a fondo sull’efficacia della tromboprofilassi perioperatoria nella revisione dell’artroplastica di ginocchio.

Caratteristiche dello studio

  • Tipo di studio: Studio osservazionale retrospettivo.
  • Luogo: Regno Unito.
  • Tipo di pazienti: Soggetti sottoposti a intervento di revisione dell’artroplastica di ginocchio.

Scopo dello studio: la tromboprofilassi con aspirina riduce il rischio di tromboembolismo sintomatico dopo artroplastica del ginocchio?

Mediante questa analisi retrospettiva, gli autori dello studio hanno indagato sull’efficacia dell’aspirina come agente tromboprofilattico somministrato per gli interventi di revisione dell’artroplastica di ginocchio.

Progettazione

Lo studio ha preso in esame 490 pazienti con età media di 70 anni, i quali sono stati sottoposti a intervento di riprotesizzazione del ginocchio in un unico grande centro specializzato del Regno Unito.

Tutti i casi sono stati accuratamente esaminati dagli autori dello studio, comprendendo le informazioni cliniche del caso, le modalità operatorie e il tipo di terapia tromboprofilattica adottata. Generalmente lo schema terapeutico del centro sanitario prevedeva la somministrazione di eparina a basso peso molecolare, aspirina e mantenimento di calze compressive antitrombo.

Dei partecipanti allo studio:

  • tre quarti hanno assunto una dose quotidiana di 150 mg di aspirina in via profilattica per 28 giorni.
  • Il quarto rimanente ha invece ricevuto un’iniezione sottocutanea di dalteparina¹ per 28 giorni, in quanto presentava una controindicazione all’assunzione di aspirina.

Risultati

Dopo 90 giorni dall’intervento di riprotesizzazione del ginocchio si sono registrati i seguenti risultati:

  • i tassi complessivi di tromboembolismo venoso (TEV) sintomatici sono stati dello 0,6% e si sono tutti verificati nel gruppo aspirina, con appena 3 casi su 374 (0,8%).
  • L’analisi statistica effettuata non ha dimostrato nessuna differenza significativa nell’incidenza di trombosi venosa profonda (TVP) nei pazienti trattati con sola aspirina rispetto ad altri agenti di tromboprofilassi.
  • Solo due pazienti tra tutti i soggetti presi in esame hanno sviluppato un’infezione del sito operatorio che ha richiesto una nuova ospedalizzazione.

Conclusioni

Questo studio ha rappresentato una delle indagini osservazionali di più ampia portata sulla rilevazione dell’efficacia degli agenti tromboprofilattici somministrati in seguito a un intervento di revisione dell’artroplastica (riprotesizzazione) del ginocchio.

In particolar modo lo studio ha evidenziato come la prescrizione quotidiana di aspirina per un periodo prestabilito dimostri un’ottima efficacia nella prevenzione del TEV sintomatico, comparabile a quella di altri agenti tromboprofilattici, rispetto ai quali è più sicura e molto più economica.

Bibliografia: fonti e note

ARTICOLO ORIGINALE: Abourisha E, Srinivasan A, Bishnoi A et al. Aspirin as a thromboprophylaxis agent after Revision Knee Arthroplasty: A retrospective analysis. Journal of Orthopaedics. 2023;41:23–7.

[1] Hsu H, Siwiec RM. Knee Arthroplasty. [Aggiornato il 4 Settembre 2022]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2023.

[2] Nham FH, Patel I, Zalikha AK et al. Epidemiology of primary and revision total knee arthroplasty: analysis of demographics, comorbidities and outcomes from the national inpatient sample. Arthroplasty 2023; 18-5.

Nota 1. La dalteparina è un farmaco anticoagulante appartenente alla classe delle eparine a basso peso molecolare (HBPM). L’eparina è una molecola anticoagulante naturale prodotta dal nostro corpo e la dalteparina ne costituisce un derivato sintetico. La dalteparina riduce la capacità di aggregazione delle piastrine e previene la formazione di fibrina, che costituisce il coagulo.