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In questo articolo esploriamo la correlazione tra attività fisica e diabete e i benefici di questa nella cura e nella prevenzione, con alcuni consigli pratici.
Diabete e attività fisica
Il diabete è una malattia metabolica caratterizzata da iperglicemia e da anomalie nel metabolismo dei carboidrati, grassi e proteine.
Approfondimento: il diabete
Il diabete è una malattia cronica causata dalla mancanza o dall’incapacità del pancreas di produrre insulina sufficiente o dall’incapacità del corpo di utilizzare l’insulina in modo efficace. Vediamo nel dettaglio cause, diagnosi e cure per questa patologia.
I tre cardini della terapia del diabete sono:
- la terapia farmacologica
- terapia nutrizionale
- l’attività fisica.
Tutti e tre partecipano nel controllo della glicemia, ed è stato dimostrato che nel diabete tipo 2 l’effetto dell’attività fisica sulla glicemia è paragonabile alla terapia farmacologica. Tuttavia questa è spesso sottovalutata dai pazienti.
L’attività fisica aiuta anche a prevenire il diabete di tipo 2. Infatti il movimento aumenta la sensibilità delle cellule del corpo all’insulina: questo consente di assorbire più zucchero dal sangue nelle cellule e, di conseguenza, i livelli di zucchero nel sangue diminuiscono.
Il valore dell’emoglobina glicata HbA1c, che evidenzia i livelli della glicemia nel sangue negli ultimi 3 mesi, può essere quindi abbassato da una regolare attività fisica. In particolare l’esercizio fisico aerobico e l’esercizio fisico di forza migliorano il controllo della glicemia.
Oltre ai suoi effetti benefici sulla captazione del glucosio e abbassamento della glicemia, l’attività fisica spesso aiuta a gestire il peso attraverso un maggiore dispendio energetico.
Consigli sull'attività fisica
L’attività fisica è un qualsiasi movimento svolto da una persona, invece l’esercizio fisico è l‘attività fisica in forma strutturata, pianificata ed eseguita regolarmente.
L’attività fisica comprende le attività quotidiane come:
- camminare
- salire le scale
- passeggiare con i bambini
- spostarsi in bicicletta
- faccende domestiche
- il lavoro
- la spesa.
Una camminata può essere anche un esercizio fisico se è svolta con certa frequenza, durata e intensità: una camminata di un’ora a velocità 5 km/ora per 3 volte a settimana è un esercizio fisico.
Le raccomandazioni dell’OMS e della SID (Società Italiana di Diabetologia) consigliano di svolgere:
- almeno 150 minuti a settimana (20-30 minuti al giorno) di attività di intensità moderata
- oppure almeno 75 minuti a settimana di attività di intensità vigorosa.
L’attività fisica deve essere distribuita in almeno 3 giorni a settimana e non ci devono essere più di 2 giorni consecutivi senza.
Inoltre dovrebbe essere rapportata alle condizioni della persona, soprattutto nel diabete tipo 1, ma è comunque consigliata a tutti: anche le sole camminate giornaliere possono apportare un grande beneficio.
FAQ sul diabete
Se non mangio i dolci, non svilupperò mai il diabete?
Purtroppo non soltanto gli zuccheri in eccesso, ma soprattutto i grassi saturi contenuti in prodotti processati o trasformati e ricchi di grassi animali, nel lungo periodo, possono provocare il diabete.
Le persone affette dal diabete possono mangiare pasta e pane?
Sì, l’alimentazione di una persona affetta da diabete deve essere bilanciata e contenere carboidrati complessi come pasta e pane. Il modo migliore è da abbinarsi con verdura, proteine (pesce e carne) e oli vegetali (preferibilmente l’olio extravergine di oliva e quelli integrali).
Approfondimento: consigli alimentari per contrastare o evitare il diabete
In questo articolo scriviamo alcuni consigli per migliorare la nostra alimentazione e mangiare meglio per evitare il diabete o per evitarne le complicanze se già abbiamo questa malattia.I consigli che trovate in questa pagina quindi sono validi sia per i soggetti diabetici, sia per coloro che hanno una glicemia un po’ alta e vogliono evitare di diventare diabetici.