Camomilla

Camomilla: proprietà e usi medicinali

Indice

La camomilla è una delle piante officinali più conosciute ed apprezzate in tutto il mondo per le sue numerose proprietà benefiche. Sin dai tempi antichi è stata utilizzata come rimedio naturale per alleviare diversi disturbi e promuovere il benessere generale dell’organismo.

In questo articolo esploreremo le origini, le capacità terapeutiche e le molteplici applicazioni di questo prezioso alleato della salute.

Che cos'è la camomilla?

Questo è il nome comune con cui si identifica una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae (o Compositae).

Ne esistono diverse specie, ma le due più conosciute e utilizzate per scopi terapeutici sono:

  • Matricaria chamomilla (o Matricaria recutita), nota anche come camomilla tedesca o comune. È caratterizzata da fiori simili a margherite, con un disco centrale giallo circondato da petali bianchi.
  • Chamaemelum nobile (o Anthemis nobilis), conosciuta come camomilla romana o nobile. Ha un aspetto simile alla precedente, ma presenta fiori più piccoli e un disco centrale più prominente.

Entrambe sono piante erbacee perenni che crescono spontaneamente in Europa, Asia e Africa settentrionale.

Le parti della pianta utilizzate per scopi medicinali sono principalmente i fiori, raccolti al momento della fioritura e utilizzati freschi o essiccati.

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Qual è l'origine della camomilla?

Le origini sono antiche e si pensa che il suo utilizzo risalga a migliaia di anni fa.

Le due specie più note e utilizzate provengono da diverse regioni:

  • Tedesca o comune: è originaria dell’Europa e dell’Asia occidentale, in particolare delle regioni temperate. La sua presenza si è poi diffusa anche in Nordafrica, Australia e America settentrionale, dove cresce spontaneamente in prati, bordi stradali e terreni incolti.
  • Romana o nobile: proviene principalmente dall’Europa occidentale e meridionale e si può trovare nei prati, sui bordi stradali e nelle radure dei boschi.

Nel corso dei secoli questa pianta è stata apprezzata e utilizzata per le sue proprietà terapeutiche in diverse culture:

  • Egizia: considerata sacra, veniva utilizzata per curare la febbre e come ingrediente nelle procedure di imbalsamazione.
  • Greco-romana: era impiegata per trattare una vasta gamma di disturbi, come problemi digestivi, infezioni cutanee e infiammazioni.

Come si coltiva la camomilla?

Si tratta di una pianta che richiede poche cure per crescere rigogliosa.

Ecco alcuni consigli su come coltivarla nel tuo giardino o in vaso:

  • Scegli la specie giusta: per scopi medicinali è preferibile optare per le specie tedesca e romana.
  • Semina: puoi piantare i semi direttamente nel terreno all’aperto, in primavera dopo l’ultimo gelo, oppure in vaso al coperto alcune settimane prima dell’ultimo gelo previsto. Coprili leggermente con del terriccio, poiché necessitano di luce per germinare, processo che avviene solitamente entro 10-14 giorni.
  • Terreno ed esposizione: questa pianta predilige terreni ben drenati, con un pH compreso tra 5,5 e 7,5. Nonostante sia adattabile, un terreno fertile e leggero favorisce una crescita ottimale. Per quanto riguarda l’esposizione, ama il pieno sole, ma può tollerare anche una leggera ombreggiatura.
  • Annaffiature: è tollerante alla siccità e non richiede annaffiature frequenti. Durante la fase di crescita è importante mantenere il terreno leggermente umido, ma non inzuppato. Una volta che le piante sono ben stabilite, riduci l’irrigazione.
  • Spaziatura e potatura: pianta i semi a una distanza di circa 30-45 cm l’uno dall’altro per garantire una buona circolazione dell’aria. Non è necessaria una potatura intensiva, ma puoi rimuovere i fiori appassiti per favorire una nuova fioritura.
  • Raccolta: va effettuata al momento della fioritura, preferibilmente nelle ore più fresche della mattina, quando i capolini sono completamente aperti. È possibile utilizzarli freschi o essiccati, conservandoli in un luogo fresco, asciutto e buio.
  • Parassiti e malattie: è una pianta generalmente resistente, ma può essere suscettibile agli afidi e alla ruggine. Per prevenire questi problemi assicurati di mantenere una buona circolazione dell’aria tra le piante e di non eccedere con l’irrigazione.

Quali sostanze contiene la camomilla?

Si tratta di una pianta dalle proprietà terapeutiche e medicinali, poiché ricca di sostanze chimiche biologicamente attive.

Le principali includono:

  • Flavonoidi: sono composti naturali presenti in molte piante e frutti che svolgono un ruolo importante nella protezione delle cellule dai danni ossidativi. Nella camomilla i più importanti sono l’apigenina, la luteolina e la quercetina, che le conferiscono proprietà antiossidanti, anti-infiammatorie e antispasmodiche.
  • Terpenoidi: sono composti organici derivati da isoprenoidi che vantano proprietà antimicrobiche e anti-infiammatorie. I principali sono il bisabololo e il matricina, calmanti e anti-infiammatori, e il chamazulene, formato dalla degradazione della matricina durante la distillazione a vapore e responsabile del caratteristico colore blu dell’olio essenziale della variante tedesca.
  • contiene piccole quantità di cumarine, composti chimici che conferiscono alla pianta un aroma gradevole e dolce. Hanno proprietà anticoagulanti, antispasmodiche e anti-infiammatorie.
  • Acidi fenolici: sono composti organici che svolgono un ruolo importante nella protezione delle piante dai danni causati dai raggi ultravioletti e dai radicali liberi. In questo caso i più importanti sono il clorogenico e il caffeico, antiossidanti e anti-infiammatori.
  • Polisaccaridi: il beta-glucano, ad esempio, può avere effetti immunomodulatori e contribuire a sostenere il sistema immunitario.
  • Composti volatili: l’olio essenziale di camomilla contiene una serie di composti volatili, tra cui alfa-bisabololo, farnesene e spiroeteri che favoriscono il suo aroma distintivo e le sue proprietà terapeutiche.

Proprietà medicinali della camomilla

  • Antinfiammatoria: è in grado di ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore in caso di gonfiore e irritazioni cutanee.
  • Antispasmodica: è utile nel trattamento di crampi e spasmi muscolari, in particolare quelli legati al tratto gastrointestinale. Contribuisce a rilassare la muscolatura liscia e a ridurre i disturbi digestivi come gonfiore e meteorismo.
  • Sedativa e ansiolitica: possiede effetti calmanti e rilassanti, utili nel favorire il sonno e nel ridurre lo stress. L’apigenina, in particolare, è in grado di legarsi ai recettori del cervello che influenzano l’umore e l’insonnia.
  • Antimicrobica: ha dimostrato di avere proprietà antibatteriche e antifungine, contribuendo a combattere infezioni e a mantenere l’equilibrio della flora microbica cutanea e delle mucose.
  • Antiossidante: protegge le cellule dall’azione dannosa dei radicali liberi, prevenendo l’invecchiamento precoce e alcune malattie croniche come l’Alzheimer e il Parkinson.
  • Cicatrizzante: favorisce il processo di guarigione delle ferite e delle ulcere, riducendo l’infiammazione e stimolando la rigenerazione dei tessuti.

Questo la rende un rimedio naturale versatile e adatto a diverse situazioni: è importante tuttavia ricordare che, sebbene possa essere utile nel trattamento di alcuni disturbi, non sostituisce l’intervento medico e farmacologico quando necessario.

Usi e impieghi della camomilla

 
Vediamone alcuni.

Infusi e tisane

Sono bevande ottenute immergendo i fiori in acqua calda per estrarne i principi attivi: sono apprezzate per i loro molteplici benefici per la salute e per il loro sapore delicato e piacevole.

Tra i vantaggi che offrono si annoverano:

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  • Rilassamento: aiutano a ridurre lo stress e l’ansia, favorendo un senso di tranquillità e benessere.
  • Migliorano il sonno: possono migliorare la qualità riposo, contrastando l’insonnia e rendendo più semplice addormentarsi.
  • Alleviano i problemi digestivi: contribuiscono a lenire disturbi gastrointestinali come gonfiore, crampi, indigestione e meteorismo.
  • Rinforzano il sistema immunitario: favoriscono il rafforzamento del sistema immunitario e aiutano a combattere le infezioni.
  • Leniscono mal di gola e tosse: alleviano il dolore e l’infiammazione associati a questi disturbi.

Per la preparazione:

  1. Metti 1-2 cucchiai di fiori (freschi o secchi) in una tazza e versa acqua bollente sopra.
  2. Lascia in infusione per 5-10 minuti, poi filtra e, se desiderato, aggiungi miele o limone per migliorarne il sapore.
  3. Bevi con moderazione, preferibilmente 1-3 tazze al giorno, per beneficiare dei suoi effetti positivi sulla salute.

Olio essenziale

È un concentrato ricavato dalla distillazione a vapore dei fiori della pianta. Ne esistono due tipi principali: uno ottenuto dalla Chamaemelum nobile e uno dalla Matricaria chamomilla, ognuno con caratteristiche e proprietà leggermente diverse.

Viene apprezzato per i suoi numerosi benefici per la salute e il benessere, tra i quali:

  • Riduce lo stress e l’ansia.
  • Migliora la qualità del sonno.
  • Allevia il dolore: questo olio essenziale ha proprietà analgesiche e antinfiammatorie che possono aiutare a ridurre il dolore muscolare, i crampi e l’infiammazione.
  • Trattamento delle irritazioni cutanee: può essere applicato sulla pelle per lenire e trattare irritazioni, arrossamenti, eczemi e dermatiti.

È importante diluirlo in un olio vettore (come olio di cocco, di mandorle o di jojoba) prima dell’applicazione topica, per evitare irritazioni cutanee.

Può anche essere utilizzato in un diffusore d’aromi per creare un ambiente rilassante o aggiunto all’acqua del bagno per un’esperienza calmante e rigenerante.

Compressioni e impacchi

Sono due metodi popolari per sfruttare i benefici di questa pianta nella cura della pelle e nel sollievo dal dolore.

  • Compressioni: utilizzate per alleviare irritazioni cutanee, gonfiori, infiammazioni e arrossamenti. Per la preparazione, immergi un panno pulito o una garza nell’infuso raffreddato e preparato come indicato. Strizza l’acqua in eccesso e applica il panno sulla zona interessata per 10-15 minuti. Ripeti il processo più volte al giorno, se necessario.
  • Impacchi: sono utili per alleviare il dolore muscolare, il gonfiore, i crampi e l’infiammazione. La preparazione e l’utilizzo sono i medesimi delle compresse, ma in questo caso occorre scaldare l’infuso senza portarlo a ebollizione. Se desideri un impacco freddo, metti l’infuso in frigorifero e una volta pronto procedi all’applicazione.

In entrambi i casi assicurati che non siano troppo caldi o freddi sulla pelle, per evitare ustioni o danni ai tessuti.

Unguenti e creme

Sono prodotti topici che contengono estratti della pianta o l’olio essenziale, i quali conferiscono alle formulazioni le proprietà calmanti, anti-infiammatorie e lenitive.

Vengono spesso utilizzati per trattare:

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  • Irritazioni cutanee,
  • Eczema e dermatiti,
  • Bruciature lievi e scottature solari,
  • Dolore muscolare e articolare.

Applica una quantità adeguata di prodotto sulla zona interessata e massaggia delicatamente fino al completo assorbimento. Segui le istruzioni riportate sull’etichetta del prodotto per quanto riguarda la frequenza d’uso e le precauzioni da adottare.

Inoltre è importante effettuare un test di sensibilità su una piccola zona della pelle per assicurarsi di non avere reazioni allergiche e che non provochi irritazioni.

Prodotti per la cura del corpo

I prodotti per la cura del corpo sfruttano le proprietà benefiche di questa pianta per offrire una vasta gamma di soluzioni per la cura della pelle e il benessere generale.

Alcuni dei prodotti più comuni sono:

  • Gel doccia e saponi: sono ideali per detergere delicatamente la pelle e lenire eventuali irritazioni.
  • Shampoo e balsami: è un ingrediente popolare per la sua capacità di idratare e nutrire i capelli, oltre a lenire il cuoio capelluto e prevenire la forfora.
  • Lozioni e burri per il corpo: idratano la pelle, riducono arrossamenti e irritazioni e promuovono un aspetto sano e luminoso.
  • Bagnoschiuma e sali da bagno: contribuiscono a creare un’esperienza rilassante e rigenerante, aiutando a ridurre lo stress e a favorire il benessere generale.
  • Prodotti per il viso: questa pianta può essere inclusa in creme viso, sieri, tonici e maschere per il trattamento di irritazioni cutanee, acne e infiammazioni.
  • Prodotti per la cura delle labbra: i balsami sono indicati per idratare, lenire e proteggere le labbra secche e screpolate.

Integratori alimentari

Sono disponibili in diverse forme, come capsule, compresse, estratti liquidi e tè e possono contribuire a:

Controindicazioni della camomilla

È generalmente considerata sicura per la maggior parte delle persone, ma ci sono alcune situazioni in cui potrebbe essere controindicata o causare effetti collaterali, tra cui:

  • Allergie: alcune persone potrebbero essere allergiche alla pianta o ad altre specie appartenenti alla famiglia delle Asteraceae, come margherite, crisantemi o ambrosia. In caso di reazioni come eruzioni cutanee, gonfiore, prurito o difficoltà respiratorie, interrompi l’uso e consulta un medico.
  • Gravidanza e allattamento: sebbene sia stata utilizzata per secoli per alleviare i disturbi durante la gestazione, contiene composti che potrebbero agire come stimolanti uterini, aumentando il rischio di aborto spontaneo o parto prematuro. Durante l’allattamento inoltre potrebbe passare al latte materno e quindi al lattante.
  • Interazioni farmacologiche: può interagire con alcuni farmaci, come anticoagulanti, sedativi, antidepressivi e farmaci per abbassare la pressione sanguigna.
  • Chirurgia: poiché può influenzare la coagulazione del sangue e avere effetti sedativi, è consigliabile sospenderne l’uso prima di un intervento chirurgico per ridurre il rischio di complicazioni.

Cosa succede quando si beve troppa camomilla?

Abusarne può causare alcuni effetti indesiderati, anche se la tolleranza e la sensibilità variano da individuo a individuo.

Tra le possibili conseguenze di un eccessivo consumo si possono includere:

  • Problemi gastrointestinali: berne in enormi quantità può causare disturbi come nausea, vomito, diarrea o crampi addominali.
  • Effetti sedativi: un consumo eccessivo può causare sonnolenza, capogiri o riduzione dei riflessi, rendendo pericoloso guidare o svolgere altre attività che richiedono vigilanza.
  • Squilibrio elettrolitico: troppe tisane possono portare a un aumento della produzione di urina, causando disidratazione e squilibri elettrolitici, specialmente se non si reintegrano adeguatamente i liquidi persi.

Camomilla: cosa ricordare

 
Grazie alle sue numerose proprietà benefiche può offrire sollievo da una vasta gamma di disturbi, come ansia, insonnia, problemi digestivi e irritazioni cutanee. È facilmente accessibile sotto forma di tisane, olio essenziale, unguenti e integratori alimentari.
 
Tuttavia è importante prestare attenzione alle possibili controindicazioni e agli effetti collaterali, soprattutto per le persone allergiche alle piante della famiglia delle Asteraceae, le donne in gravidanza o allattamento e coloro che assumono farmaci specifici.
 
Inoltre è fondamentale non eccedere nel consumo per evitare effetti indesiderati. Come per qualsiasi altro rimedio naturale, è sempre consigliabile consultare un medico o un professionista della salute prima di utilizzarla, al fine di garantire un approccio sicuro e personalizzato al trattamento dei disturbi e al mantenimento del benessere generale.