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Cancro epiteliale delle ovaie resistente alla chemioterapia classica: come trattarlo?

Secondo gli autori di questo recente studio sembrerebbe che il farmaco MIRV abbia dimostrato un’ottima efficacia nelle pazienti affette da cancro epiteliale delle ovaie resistente alla chemioterapia classica.

Cancro epiteliale delle ovaie: caratteristiche e chemioterapia

Il cancro epiteliale delle ovaie, o carcinoma ovarico, rappresenta una delle cause di morte più frequenti nelle donne e il tumore ginecologico associato a maggiore mortalità rispetto agli altri, come il carcinoma endometriale o il cervicocarcinoma.

Generalmente la sua prognosi è infausta in quanto viene riscontrato quando la neoplasia è già in stadio avanzato, a causa del fatto che può permanere silente sul piano clinico per molto tempo, e inoltre le ovaie non sono facilmente raggiungibili dall’esterno.

Una strategia di prevenzione nelle donne a rischio consiste nel monitoraggio del Ca 125 nel sangue e nell’esecuzione di una ecografia per via transvaginale. Il metodo più efficace nella per giungere alla diagnosi e alla stadiazione è però quello chirurgico, che si avvale della laparotomia per esplorare le ovaie e gli altri annessi uterini.

La chemioterapia per il cancro ovarico in stadio avanzato è il più delle volte efficace nel periodo iniziale; successivamente, a causa di meccanismi di resistenza che insorgono contro i chemioterapici (soprattutto verso i composti a base di platino), la chemioterapia perde la sua efficacia e il tumore tende a recidivare.

Una nuova strategia terapeutica si sta basando sull’inibizione altamente mirata di un bersaglio molecolare situato soprattutto sulle cellule epiteliali tumorali dell’ovaio, il recettore α del folato, mediante un anticorpo noto come MIRV.

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Caratteristiche dello studio

  • Tipo di studio: Trial controllato randomizzato.
  • Luogo: 21 Paesi del mondo aderenti al progetto MIRASOL.
  • Tipo di pazienti: Donne affette da carcinoma ovarico di alto grado.

 

Scopo dello studio: come trattare il cancro epiteliale delle ovaie resistente alla chemioterapia classica?

Gli autori dello studio hanno testato l’efficacia e la sicurezza del nuovo farmaco MIRV in monoterapia nel trattamento del carcinoma ovarico di alto grado resistente ai composti coordinati del platino.

 

Progettazione

Nello studio sono state arruolate 453 donne, tutte affette da carcinoma ovarico sieroso di alto grado e trattate preliminarmente con chemioterapia standard a base di platino, verso la quale si sono mostrate resistenti.

Trascorsa la fase di selezione, tutte le partecipanti sono state suddivise in due gruppi:

  • il primo gruppo, sperimentale, ha ricevuto la somministrazione in monoterapia del farmaco MIRV;
  • il secondo gruppo, di controllo, ha invece ottenuto la somministrazione di un regime chemioterapico standard, deciso dallo sperimentatore.

 

Risultati

I risultati dello studio clinico hanno indicato che:

  • la sopravvivenza libera da progressione mediana di malattia è stata circa di 5 mesi e mezzo nel gruppo sperimentale e di quasi 4 mesi nel gruppo di controllo.
  • La sopravvivenza globale è risultata più lunga per le partecipanti al gruppo sperimentale rispetto al gruppo di controllo, rispettivamente: 1 anno e 4 mesi vs. 1 anno e 1 mese.
  • La frequenza degli eventi avversi, anche gravi, è stata inferiore nel gruppo delle pazienti che ha assunto il MIRV, rispetto a coloro in terapia standard.

 

Conclusioni

Il farmaco anticorpo MIRV, con azione sul recettore α del folato, ha dimostrato una buona sicurezza e un’ottima risposta obiettiva nelle pazienti affette da carcinoma ovarico di alto grado resistente al platino.

Il trattamento con questo farmaco ha peraltro evidenziato una sopravvivenza libera da progressione e una sopravvivenza globale nettamente maggiori rispetto alla chemioterapia classica.

Fonti e note:

ARTICOLO ORIGINALE: Moore KN, Angelergues A, Konecny GE  et al. Mirvetuximab Soravtansine in frα-positive, platinum-resistant ovarian cancer. New England Journal of Medicine. 2023 Dec 7;389(23):2162–74.

[1] Arora T, Mullangi S, Lekkala MR. Ovarian Cancer. [Aggiornato il 18 Giugno 2023]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2024.

Nota 1. MIRV è l’acronimo di Mirvetuximab soravtansine-gynx.