In questo studio gli autori avrebbero riportato i possibili interventi pre-ospedalieri attuati contro la cessazione del fumo su pazienti che devono eseguire un intervento chirurgico.

Fumo di sigaretta: gestione della cessazione in caso di intervento chirurgico

Il tabagismo consiste nel fenomeno di assumere prodotti derivati dalle foglie di tabacco, mediante combustione con il fumo di sigaretta oppure tramite masticazione o aspirazione nasale (cosiddetto tabacco da fiuto).

Tra queste abitudini sicuramente il fumo di sigaretta rappresenta quella più diffusa a livello globale. Il fumo di sigaretta è stato ampiamente riconosciuto dalla comunità scientifica internazionale come un fattore di rischio decisivo in varie patologie, tra le quali si citano:

• malattie respiratorie croniche, come la BPCO e l’enfisema;
• malattie cardiovascolari, come l’aterosclerosi e l’ipertensione arteriosa;
• un vasto numero di neoplasie maligne, tra cui il tumore del polmone e il tumore della vescica.

Il consumo del tabacco porta alla morte di circa 8 milioni di persone all’anno in tutto il mondo, e il fenomeno di dipendenza si innesca soprattutto per via dell’azione assuefacente della nicotina. Per tale ragione molte campagne anti-fumo si stanno incentrando sulla terapia sostitutiva della nicotina, o su altri interventi che aiutino il fumatore a cessare la sua abitudine, sia tipo farmacologico che di tipo psicologico.

Caratteristiche dello studio

• Tipo di studio: Revisione sistematica della letteratura.
• Luogo: USA.
• Tipo di pazienti: Soggetti adulti arruolati in interventi pre-ospedalieri per la cessazione del fumo.

Scopo dello studio: come è possibile intervenire sulla cessazione del fumo in caso di pazienti prossimi ad un intervento chirurgico?

Gli autori di questa revisione della letteratura hanno tirato le somme riguardo tutti gli interventi di cessazione del fumo in pazienti prossimi ad affrontare un intervento chirurgico, valutandone il tasso di risposta a breve termine.

Progettazione

Lo studio si è basato su una revisione sistematica della letteratura e si è servito, allo scopo, della consultazione delle linee guida PRISMA e della ricerca di articoli validi dai principali database di informazione medica.

Sono stati inclusi nella revisione tutti quei pazienti arruolati in interventi pre-ospedalieri per la cessazione del fumo prima di sottoporsi a un intervento chirurgico, con valutazione dell’effetto degli interventi nel periodo post-operatorio.

Risultati

Le evidenze derivate da questa revisione della letteratura hanno indicato che:

• i principali interventi per la cessazione del fumo sono consistiti in:
  • terapia sostitutiva della nicotina
  • passaggio alle sigarette elettroniche
  • sessioni di consulenza psicologica
  • terapie farmacologiche specifiche.
• L’astinenza dal fumo nel periodo perioperatorio è risultata più efficace nei pazienti sottoposti ad intervento anti-tabagico rispetto al controllo, così come la cessazione dell’abitudine nel periodo post-operatorio.
• A distanza di 6 mesi o di 1 anno dall’operazione chirurgica, i pazienti sottoposti ad intervento anti-tabagico hanno mostrato tassi di cessazione dell’abitudine solo lievemente superiori al controllo.

Conclusioni

La presente revisione della letteratura ha messo in luce che gli interventi pre-ospedalieri anti-tabagici esercitano una buona influenza sui pazienti, inducendoli più facilmente a cessare l’abitudine dannosa.

Tuttavia sono necessari interventi più mirati e personalizzati a seconda del motivo dell’ospedalizzazione del paziente, che permettano di seguirlo anche nel periodo post-operatorio con tecniche più oggettive di rilevazione del tabagismo.

Fonti e note:

ARTICOLO ORIGINALE: Ricker AB, Manning D, Smith KE et al. Preoperative intervention for Smoking Cessation: A systematic review. The American Journal of Surgery. 2024 Jan;227:175–82.

[1] Bartal M. Health effects of tobacco use and exposure. Monaldi archives for chest disease = Archivio Monaldi per le malattie del torace, 56(6), 545–554. 2001.