Prevenzione della cistite con prodotti fitoterapici
Cos’è la cistite?
La cistite è una condizione determinata da un processo infiammatorio a carico della vescica e delle basse vie urinarie. Le cause possono essere molteplici e non sempre note.
Quando l’infiammazione insorge a seguito di un’infezione batterica, solitamente si parla di cistite acuta: si presenta come episodio singolo, risolvibile in tempi relativamente brevi grazie a una terapia farmacologica.
In queste circostanze, alcuni batteri uropatogeni, prevalentemente del gruppo Escherichia Coli (E. Coli uropatogeno, UPEC), giocano un ruolo fondamentale perché aderiscono all’epitelio (1), risalgono l’uretra fino alla vescica e qui formano delle comunità batteriche intracellulari che ne favoriscono la replicazione e rendono più difficile l’eliminazione, agendo in certi casi da “reservoir” quiescenti e determinando uno stato infettivo e infiammatorio cronico.
Colonizzazione dell’area urogenitale nella donna da parte di microrganismi uropatogeni
Vediamo nella figura qui sopra le fasi della colonizzazione della vescica da parte dei batteri:
- I batteri uropatogeni, tra cui E. Coli, migrano dal retto verso l’epitelio urogenitale, colonizzandolo;
- risalgono verso l’uretra;
- grazie ai pili di cui sono dotati, aderiscono all’epitelio vescicale e formano un biofilm;
- invadono le cellule a ombrello dell’urotelio, si moltiplicano e formano comunità batteriche intracellulari;
- migrano e invadono l’epitelio di transizione, formando dei “reservoir” che possono rimanere quiescenti per lungo tempo.
Quando invece la cistite non è di natura batterica ma dovuta a cause non ben definite ed è associata a un dolore pelvico costante e prolungato, si parla di cistite cronica o interstiziale. In questo caso la sintomatologia dolorosa può risultare meno intensa rispetto all’episodio acuto ma costante nel tempo e lo stato infiammatorio può protrarsi per mesi o anni. Questo può determinare un danno semi-permanente o permanente alla mucosa vescicale e delle basse vie urinarie.
Trattamento e resistenza batterica nella cistite
In caso di cistite batterica si ricorre alla terapia antibiotica, mentre in caso di cistite interstiziale i trattamenti possono essere molteplici e di diversa natura, tra cui terapie orali o endovescicali volte a ripristinare l’integrità dell’urotelio.
I fenomeni di resistenza batterica agli antibiotici, ormai sempre più frequenti, pongono delle problematiche serie relative alla cura delle cistiti batteriche: in particolare, sono emersi ceppi di E. Coli resistenti a un ampio spettro di antibiotici, il che rende il numero di strumenti utili per combattere le infezioni urinarie sempre minore e aumenta la probabilità di recidive.
D’altro canto la cistite interstiziale può essere associata a disturbi psicologici determinati da un abbassamento della qualità della vita dovuto a una sofferenza costante e prolungata, e le terapie non sempre offrono risultati rapidi e concreti.
Per questi motivi, è fondamentale considerare un approccio profilattico in modo da prevenire recidive, cronicità e ricorso frequente agli antibiotici.
Come prevenire la cistite
Uno stile di vita salutare e qualche buona pratica possono prevenire cronicità e recidive:
Alimentazione per la prevenzione della cistite
- Bere liquidi in abbondanza, minimo 1,5-2 litri al giorno. Nonostante chi soffre di cistite possa essere tentato ad assumere meno liquidi per evitare il dolore associato alla minzione, bere aiuta la diluizione e l’espulsione batterica attraverso l’urina. Evitare alcolici, bevande zuccherate e irritanti come il caffè, sostituendoli con tisane diuretiche;
- Diminuire il consumo di carboidrati ed eliminare il cibo spazzatura. La maggiore ritenzione idrica che questi alimenti causano, dovuta in parte all’ingente contenuto di sale che contengono, riduce la minzione e contribuisce ad aumentare la sensazione di fastidio e/o dolore;
- Evitare cibi speziati, poiché alcune spezie possono risultare irritanti per la mucosa vescicale, e alimenti irritanti quali cioccolato, dolci e insaccati;
- Evitare il ristagno dell’urina nella vescica, poiché potrebbe favorire la replicazione batterica, quindi cercare di evitare di trattenere se possibile e recarsi al bagno ogni qual volta c’è lo stimolo ad urinare.
Igiene intima per prevenire della cistite
- Evitare di favorire il passaggio di batteri dal retto verso la vagina e l’uretra durante il bidet quotidiano ma anche durante i rapporti sessuali;
- Lavarsi accuratamente dopo un rapporto sessuale. I rapporti sessuali in generale causano disbiosi a livello urogenitale e aumentano lo stato infiammatorio pelvico.
- Evitare anche un eccesso di lavaggi
Gestione della stipsi e patologie croniche intestinali nella prevenzione della cistite
Un mancato svuotamento dell’intestino dovuto a stitichezza aumenta la carica batterica a livello dell’ampolla rettale e favorisce la migrazione di batteri verso le vie urinarie. Inoltre l’alterazione della barriera intestinale, dovuta ad esempio a patologie infiammatorie che ne aumentano la permeabilità, favoriscono il passaggio di batteri nel circolo linfatico e da qui la loro migrazione verso l’apparato urogenitale.
Esercizio fisico
L’attività fisica contribuisce a mantenere il sistema immunitario in buona salute e a rafforzarlo. Inoltre, favorisce la motilità intestinale, prevenendo la stitichezza.
Abbigliamento per la prevenzione della cistite
Evitare biancheria intima stretta e sintetica, privilegiando il cotone traspirante. In generale, non indossare pantaloni fascianti e collant o leggins sintetici. Non indossare a lungo costumi da bagno umidi.
Dott.ssa Giulia Radighieri, Farmacista
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BIBLIOGRAFIA
- (1) vaginale, nel caso della donna
- Afshar K, Fleischmann N, Schmiemann G et al. Reducing antibiotic use for uncomplicated urinary tract infection in general practice by treatment with uva-ursi (REGATTA) – a double-blind, randomized, controlled comparative effectiveness trial. BMC Complement Altern Med 18, 203 (2018).
- Ala-Jaakkola R, Laitila A, Ouwehand AC et al. Role of D-mannose in urinary tract infections – a narrative review. Nutr J 21, 18 (2022).
- Cribby S, Taylor M, Reid G. Vaginal microbiota and the use of probiotics. Interdiscip Perspect Infect Dis. 2008; 2008:256490.
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- Sihra N, Goodman A, Zakri R et al. Nonantibiotic prevention and management of recurrent urinary tract infection. Nat Rev Urol 15, 750–776 (2018).