Citomegalovirus, tipo di precauzioni per evitare l'infezione

Citomegalovirus: tipo di precauzioni per evitare l’infezione

Citomegalovirus: tipo di precauzioni

Il citomegalovirus umano è (come dice il nome) un virus che fa parte della famiglia virale nota come herpesvirus, Herpesviridae o herpesvirus umano-5 (HHV-5).

È un’infezione estremamente comune a livello mondiale, tanto che circa il 70-80% della popolazione risulta positiva agli anticorpi e quindi ha contratto il virus durante la propria vita.

 

L’infezione può verificarsi come primaria, reinfezione o riattivazione; nel primo caso può essere asintomatica, infatti la maggior parte delle persone infette non sa di averlo avuto.

Dopo la prima infezione il CMV spesso rimane latente nell’organismo, ma può riattivarsi in qualsiasi momento, soprattutto quando insorgono deficit del sistema immunitario. In questo caso parliamo di riattivazione del virus.

Normalmente non crea particolari problemi, ma negli individui immunocompromessi il citomegalovirus può essere molto pericoloso, in alcuni casi fino a causare la morte. Per questo motivo, in presenza di un paziente con citomegalovirus accertato, è necessario utilizzare il tipo di precauzioni raccomandato.

 

Citomegalovirus: tipo di precauzioni per evitare l’infezione

La trasmissione del CMV può avvenire in numerosi modi: tramite emoderivati ​​(trasfusioni, trapianto di organi), allattamento al seno, diffusione virale in contesti a stretto contatto (per esempio in famiglia), perinatale e trasmissione sessuale.

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In presenza di malattie infettive, e secondo il tipo di infezione, si mettono in pratica delle misure precauzionali, ovvero una serie di norme definite dal Centers for Disease Control and Prevention e valide a livello internazionale.

Le misure raccomandate per l’isolamento del paziente con citomegalovirus comprendono tutte le misure precauzionali generiche, o “standard”, che elenchiamo qui di seguito:

 

L’igiene delle mani per la prevenzione dell’infezione da Citomegalovirus

Il lavaggio delle mani con acqua e sapone per almeno 40-60 secondi, assicurandosi di non usare mani pulite per chiudere il rubinetto, deve essere eseguito sempre, ma soprattutto se le mani sono visibilmente sporche, dopo aver usato il bagno o in caso di potenziale esposizione a organismi sporigeni. 

In alternativa all’utilizzo di acqua e sapone è possibile strofinare le mani con alcool applicato generosamente per coprire completamente le mani; strofinare le mani fino a quando sono asciutte. 

 

Uso dei Guanti per la prevenzione dell’infezione da Citomegalovirus

Devono essere indossati quando si tocca sangue, fluidi corporei, secrezioni, escrezioni, mucose o pelle non intatta. Cambiarli in caso di contatto con materiale potenzialmente infetto nello stesso paziente per evitare la contaminazione incrociata tra un paziente e l’altro. Rimuovere i guanti prima di toccare le superfici e pulire gli oggetti.

Attenzione: indossare guanti non attenua la necessità di una corretta igiene delle mani. 

 

Uso di protezioni per il volto per la prevenzione dell’infezione da Citomegalovirus

Indossare una maschera e una protezione per gli occhi o per il viso (come una visiera, ad esempio) durante le procedure che possono spruzzare o schizzare sangue, fluidi corporei, secrezioni o escrezioni. 

 

Vestiario adeguato per la prevenzione dell’infezione da Citomegalovirus

Indossare adeguato vestiario per proteggere la pelle o gli indumenti durante procedure che possono spruzzare o schizzare sangue, fluidi corporei, secrezioni o escrezioni. 

 

Uso di aghi e altri oggetti appuntiti 

Fare attenzione a non rompere, piegare o manipolare direttamente gli aghi usati.  Gettare tutti gli oggetti taglienti usati in contenitori appropriati, resistenti alla perforazione.

 

Per ulteriore approfondimento riguardo le Precauzioni standard rimandiamo all’articolo:

 

Med4Care Marco De Nardin

Dott. Marco De Nardin