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Il cancro del colon-retto è la terza neoplasia maligna per frequenza nella popolazione mondiale, rappresentandone al contempo la seconda causa di morte per cancro. [1]
Data la grande prevalenza del cancro del colon-retto, la fase di screening appare di fondamentale importanza per tentare di riconoscere per tempo le lesioni precancerose¹ dell’intestino crasso e rimuoverle in sicurezza, evitando la completa trasformazione neoplastica.
Attualmente le due metodiche di screening per il cancro del colon-retto adoperate a livello mondiale sono rappresentate dalla ricerca del sangue occulto nelle feci e dalla colonscopia, la quale ha sostituito l’esecuzione della sola sigmoidoscopia².
LA COLONSCOPIA È UN'INDAGINE EFFICACE PER RILEVARE TEMPESTIVAMENTE IL CANCRO DEL COLON-RETTO?
Caratteristiche dello studio
- Tipo di studio: Studio clinico controllato randomizzato.
- Luogo: Polonia, Norvegia, Svezia e Paesi Bassi.
- Tipo di soggetti reclutati: Uomini e donne presumibilmente sani, di età compresa tra i 55 e i 64 anni.
Scopo dello studio: valutare l'efficacia della colonscopia nella prevenzione della neoplasia del colon
Gli autori dello studio hanno voluto verificare se la colonscopia come procedura di screening per il cancro del colon-retto avesse potuto influire sulla mortalità per questo tipo di cancro.
Risultati: la colonscopia ha ridotto il rischio del cancro del colon retto
Il presente studio ha esaminato i dati di quasi 85.000 individui presumibilmente sani, di età compresa tra i 55 e i 64 anni.
Un terzo di questi soggetti ha composto il gruppo sperimentale, il quale ha ricevuto l’invito a sottoporsi a campagna di screening del cancro del colon-retto tramite colonscopia, mentre il secondo gruppo, di controllo, non ha ricevuto l’invito.
Dopo 10 anni è stato eseguito un follow-up di tutti i soggetti partecipanti allo studio, in cui è emerso che:
- Il rischio di cancro del colon-retto si è ridotto del 18% nel gruppo sperimentale rispetto al gruppo di controllo.
- Solo il 42% dei partecipanti al gruppo sperimentale ha effettuato la colonscopia, raccogliendo positivamente l’invito ad eseguirla.
- Le morti per altre cause sono state grossomodo della stessa percentuale in entrambi i gruppi, sottolineando l’importanza della colonscopia proprio per la prevenzione del cancro del colon-retto.
Conclusioni: lo screening con colonscopia per il tumore del colon retto è effettivamente efficace
La colonscopia si dimostra un’importante e significativa strategia di screening per la prevenzione del cancro del colon-retto, la terza maggiore neoplasia maligna nella popolazione generale.
È sempre opportuno tuttavia tentare di affinare sempre di più i metodi di screening per il cancro del colon-retto, dal momento che i risultati del presente studio, sebbene molto incoraggianti, hanno comunque disatteso le più ottimistiche stime iniziali.
Bibliografia: fonti e note
ARTICOLO ORIGINALE: Bretthauer M, Løberg M, Wieszczy P et al. Effect of colonoscopy screening on risks of colorectal cancer and related death. New England Journal of Medicine. 2022;387(17):1547–56.
[1] Cancer.org Key statistics for colorectal cancer. 2022
Nota 1. Le lesioni precancerose più frequenti del grosso intestino sono rappresentate da polipi benigni, i quali se non rimossi endoscopicamente nei tempi giusti possono intraprendere l’acquisizione di un fenotipo francamente neoplastico, trasformandosi in carcinomi.
Nota 2. La sigmoidoscopia, a differenza della colonscopia che permette di visualizzare per intero l’intestino crasso in maniera endoscopica, si limita all’osservazione dell’ano, del retto e dell’intestino sigmoide ossia l’ultimo tratto del colon.
