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Come è opportuno prevenire le ustioni?
Molti di noi sono convinti di essere attenti e di non mettere in pericolo di ustioni i propri figli. Tuttavia ben sappiamo quanto possa essere ricca di insidie l’abitazione in cui viviamo.
Le ustioni sono lesioni a carico dell’apparato tegumentario, causate da esposizione a varie fonti. La principale è il calore, ma anche il freddo, le radiazioni, gli agenti chimici e l’elettricità.
Oltre il 70% delle ustioni avvengono in ambiente domestico e, in Italia, muoiono circa 400 persone all’anno a causa di ustioni.
La popolazione più a rischio è costituita da bambini (soprattutto in età compresa tra 0 e 4 anni) e adulti oltre i 65 anni; fasce di età che trascorrono più tempo in casa.
Molte ustioni avvengono perché si sottovalutano o, addirittura, si ignorano le situazioni potenzialmente rischiose.
La tematica è così delicata che il Ministero della Salute ha finanziato il progetto PR.I.U.S – Prevenzione degli incidenti da ustione in età scolastica (1), realizzato dall’Istituto Superiore di Sanità, con la collaborazione dell’Euro-Mediterranean Council for Burns and Fire Disaster; con il coinvolgimento della Società Italiana Ustioni e dell’Associazione SPES – Speranza Onlus, con l’obiettivo di aumentare, in modo verificabile, la conoscenza dei rischi di ustione nei bambini e negli adulti.
Di seguito alcuni consigli sui comportamenti appropriati per prevenire le ustioni in ambiente domestico , basati su evidenze epidemiologiche.
Per prevenire le ustioni in ambiente domestico è opportuno:
Non lasciare fornelli accesi incustoditi
Non lasciare incustodite pentole o padelle sui fornelli accesi.
Tenere i prodotti infiammabili lontano dalle fonti di calore
Evitare di mettere flaconi di alcol, taniche di benzina o gasolio, prodotti chimici infiammabili vicino a fonti di calore, e non utilizzarli mai per accendere il fuoco!
Non lasciare incustoditi caminetti, barbecue o stufe, se accesi.
Tenere i bambini lontani dalle sostanze tossiche
Non lasciare alla portata dei bambini o persone fragili sostanze tossiche corrosive (ad esempio acido muriatico), alcol, candeggina, trielina.
Evitare di porre sostanze infiammabili vicino alle sorgenti di calore
Non lasciare alla portata dei bambini o di persone fragili oggetti pericolosi come accendini, fiammiferi, fuochi d’artificio, candele.
Impostare la temperatura della caldaia non oltre i 45 gradi
Regolare lo scaldabagno a una temperatura di massimo 45°C affinché non fuoriesca dal rubinetto acqua troppo calda.
Non lasciare i bambini da soli nel bagno
Non usare elettrodomestici in bagno se c'è umidità
Evitare di utilizzare apparecchi elettrici in bagno se vi è umidità. Attenzione a non utilizzare phon e piastre per capelli se si è bagnati o vicino ad acqua, sia questa a terra dopo la doccia, nel lavandino o nella vasca dopo un bagno. Asciugare sempre prima mani e piedi.
Evitare che i bambini si avvicinino al fuoco
Evitare di lasciare bambini o persone fragili in cucina se ci sono fuochi accesi, contenitori con liquidi bollenti, forno acceso. Potrebbe rappresentare un pericolo anche la tovaglia se sulla tavola vi sono cose bollenti, in quanto potrebbe essere tirata da un bambino, con alto rischio di ustionarsi.
Non lasciare elettrodomestici incustoditi
Non lasciare incustoditi elettrodomestici in funzione (lavatrice, lavastoviglie, ferro da stiro, ecc…) e non riporre detersivi sotto al lavabo o in posti facilmente accessibili ai più piccoli.
Non prendere in braccio i bambini quando si hanno bevande bollenti tra le mani
Evitare di tenere i bambini in braccio o molto vicini mentre si consuma un caffè, una tisana o una minestra bollenti.
Non mettere carta o stoffe su fonti di calore
Evitare di mettere abiti, soprattutto se sintetici, panni o carta sui termosifoni o stufette.
Se anche questi accorgimenti non fossero stati sufficienti a prevenire una scottatura, cosa fare?
Prima ancora di chiamare aiuto, ricordatevi di versare acqua fredda sulle scottature abbondantemente per vari minuti, per ridurre il possibile danno ai tessuti.
Se il danno è di lieve entità, contattare il medico. Se il danno è esteso, non disperare, ma chiamare tempestivamente il 118 o il Numero unico delle emergenze 112.
Un’ustione può lasciare una cicatrice che rimane per sempre.
Per approfondire:
Approfondimento: che cos’è un’ustione? Come vengono classificate?
Un’ustione è una lesione dei tessuti cutanei che avviene in caso di esposizione a fonti termiche, sostanze chimiche, sorgenti elettriche, radiazioni.
Vediamo ora come è possibile classificare le ustioni in base alla loro gravità e quale trattamento è più adatto per ciascun caso:
Approfondimento: come curare adeguatamente un'ustione
Dopo aver visto cosa sono le ustioni, come riconoscerle e come vengono classificate, approfondiamo ora come curarle e quali sono i rimedi più efficaci.
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