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Sembrerebbe che alcuni fattori possano favorire lo sviluppo di complicanze nei pazienti anziani sottoposti ad un intervento di riparazione dell’AAA con tecnica EVAR.
Tecnica EVAR per AAA: possibili complicanze nei pazienti anziani
L’aneurisma dell’aorta addominale (AAA) è una patologia che consiste nella presenza di un tratto dell’aorta addominale eccessivamente sfiancato e dilatato.
Questa condizione richiede un attento monitoraggio e una terapia ottimale per non incorrere in complicanze molto temibili, come lo shock ipovolemico da sanguinamento o l’ischemia del colon.
L’incidenza degli aneurismi aumenta in maniera considerevole nella popolazione anziana con età over 70 anni. Il fenomeno sembra interessare per lo più i maschi caucasici, con prevalenza circa doppia rispetto alle donne.
Quando l’AAA comincia a produrre sintomi ed è considerato ad alto rischio di rottura, si interviene per via chirurgica. Il trattamento gold standard è stato per lungo tempo l’intervento open (a cielo aperto)¹, con accesso transaddominale o retroperitoneale.
Negli ultimi tempi invece, specie nei soggetti più anziani e fragili, ha preso piede la nuova tecnica endovascolare EVAR, sigla che sta per riparazione endovascolare dell’aneurisma aortico.
L’EVAR produce sicuramente dei successi maggiori nei pazienti molto anziani, ma il tasso di complicanze sembra essere più alto rispetto alla tecnica open, specie nel medio e lungo termine.
Approfondimento: EVAR: la riparazione endovascolare dell’aneurisma dell’aorta
La riparazione endovascolare è una procedura interventistica per il trattamento dell’aneurisma dell’aorta addominale che consiste nel posizionamento di una protesi interna al vaso, sotto guida radiologica.E’ una tecnica che si è sviluppata negli anni 1990 ed è tuttora la tecnica principale, gold-standard, per il trattamento dell’aneurisma aortico addominale, rispetto all’intervento chirurgico classico laparotomico, o “open”.
Caratteristiche dello studio
- Tipo di studio: Studio osservazionale prospettico.
- Luogo: Italia.
- Tipo di pazienti: Soggetti con età pari o superiore ai 75 anni e sottoposti a tecnica EVAR.
Scopo dello studio: quali fattori possono portare complicazioni nei pazienti anziani sottoposti a tecnica EVAR?
Gli autori dello studio hanno tentato di individuare quali sono i fattori che portano alla manifestazione di eventi avversi gravi nei pazienti anziani sottoposti a tecnica EVAR.
Progettazione e risultati
Il presente studio ha preso in considerazione poco più di 1300 pazienti con età pari o superiore ai 75 anni, tutti sottoposti a tecnica EVAR elettiva.
I pazienti sono stati suddivisi in tre gruppi a seconda della fascia d’età designata:
- Primo gruppo, con età compresa tra 75 e 79 anni.
- Secondo gruppo, con età compresa tra 80 e 84 anni.
- Terzo gruppo, con età pari o superiore agli 85 anni.
Dopo aver condotto le opportune analisi statistiche ricorrendo alla regressione logistica², i risultati dell’osservazione hanno appurato che:
- Non sono state riportate differenze sostanziali in termini di eventi avversi gravi nei tre gruppi di pazienti suddivisi per età, risultando di poco più a rischio il gruppo 80-84 anni.
- Una storia di BPCO o di rischio elevato di dialisi propendevano per un aumento del rischio di eventi avversi gravi post-EVAR.
- La condizione di sottopeso e lo sviluppo di reazioni avverse gravi hanno costituito due fattori predittivi di mortalità entro 6 mesi dall’intervento EVAR.
Conclusioni
Nonostante la tecnica di riparazione endovascolare dell’aorta (EVAR) produca dei successi maggiori nel breve termine nei pazienti molto anziani, essa non è comunque esente dal rischio di eventi avversi gravi.
Grazie a questo studio è emerso che una storia di BPCO o di forte compromissione renale possano favorire lo sviluppo di eventi avversi gravi, e che questi ultimi aumentano significativamente il rischio di mortalità entro soli 6 mesi dall’intervento.
Bibliografia: fonti e note
ARTICOLO ORIGINALE: D’Oria M, Trimarchi S, Lomazzi C et al. Incidence, predictors, and prognostic impact of in-hospital serious adverse events in patients ≥75 years of age undergoing elective endovascular Aneurysm Repair. Surgery. 2023;173(4):1093–101.
[1] Shaw PM, Loree J, Gibbons RC. Abdominal Aortic Aneurysm. [Aggiornato il 24 Febbraio 2023]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2023.
Nota 1. Un intervento open in chirurgia vascolare è un tipo di procedura chirurgica in cui viene effettuata un’incisione nella pelle e nei tessuti per accedere al sistema vascolare del paziente. In generale gli interventi open richiedono un periodo di recupero più lungo rispetto ad altre procedure meno invasive, ma possono offrire risultati duraturi e significativi per i pazienti più giovani.
Nota 2. Il modello di regressione logistica utilizza una funzione logistica per stimare la probabilità di successo o fallimento di un determinato evento binario. Questa funzione di probabilità è modellata in base alle variabili indipendenti che possono influenzare l’evento.