Come mai solo l’Italia sembra essere in emergenza? È possibile che gli altri Stati siano immuni dal contagio? Probabilmente no, semplicemente sono indietro rispetto a noi di circa 8 giorni. Proseguiamo quindi, analizzando i numeri, con un confronto tra i principali stati europei.
Abbiamo osservato l’andamento del numero di contagi di Coronavirus per Francia, Spagna e Germania e abbiamo notato un andamento molto simile a quello italiano (solamente più lento per i primi giorni).
Nel grafico abbiamo inserito i dati reali di Francia, Germania e Spagna dal 25 febbraio all’11 marzo. Abbiamo aggiunto anche la curva italiana, in rosso, con i dati dal 20 febbraio al 2 marzo. Dal grafico si nota una crescita del tutto simile tra i vari stati.
Abbiamo quindi provato a fare qualche proiezione. Se gli altri stati continueranno a seguire un andamento simile a quello italiano, allora fra circa 7/8 giorni avranno lo stesso numero di contagi che l’Italia aveva quando è stata dichiarata “zona protetta” dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Aggiornamento del 16 marzo
La Spagna ha subito un’importante accelerazione del numero di casi registrati e si trova circa un giorno avanti rispetto agli altri Paesi. Come immaginavamo, gli Stati presi in esame stanno seguendo lo stesso identico andamento dell’Italia.
Trasliamo in avanti di un giorno la Spagna.
Questo cosa implica? Che non siamo i soli. E che a breve anche gli altri stati saranno nella nostra stessa situazione.
Mal comune mezzo gaudio?
No: semplicemente, TUTTI SULLA STESSA BARCA.
Dott. Marco De Nardin
 Samanta Zagani