Epidemiologia: lo studio della frequenza delle malattie nelle popolazioni
Che cos’è l’epidemiologia?
È lo studio della frequenza, distribuzione e determinanti di salute e malattia nelle diverse popolazioni.
L’origine della parola (etimologia della parola)
La parola “epidemiologia” deriva dalla lingua greca, da demos (=popolazione) e da logos (=parola/discorso) (1).
In base alla parola, gli agenti che producono le malattie vengono definiti agenti causali, o agenti eziologici.
Quali sono gli scopi dell’epidemiologia?
L’epidemiologia può essere definita come una scienza trasversale in quanto interessa tutti i settori della medicina, che proprio dagli studi epidemiologici riescono a tracciare delle linee guida terapeutiche e ad assumere decisioni razionali sulla cura e sulla prevenzione delle malattie.
Da ciò ne deriva che l’epidemiologia, prevenendo e controllando le malattie e altri eventi sanitari nella popolazione, ambisce, in ultimo, a migliorare lo stato di salute generale delle persone, aumentando la produttività sanitaria.
I principali scopi pratici perseguiti dall’epidemiologia possono riassumersi in:
- Indagare su una malattia, ancora poco o nulla caratterizzata, al fine di controllarla, ponendosi domande del tipo: “Quali sono le circostanze che favoriscono la malattia?”, “Perché alcuni soggetti si ammalano e altri rimangono indenni?”.
- Risalire all’origine di una malattia, chiedendosi come mai la malattia si è estesa in un particolare territorio e perché, eventualmente, ha effettuato un salto di specie, come avviene in alcune zoonosi.
- Accumulare informazioni sulla storia naturale della malattia, al fine di attenuarne le cause driver e promuoverne la prevenzione.
- Pianificare con accuratezza i programmi di controllo delle malattie, identificando le migliori strategie utili a combatterle.
- Analizzare il rapporto rischi/benefici connesso a ciascuna malattia, valutandone, a margine, anche l’impatto economico prodotto. [2]
Cosa studia esattamente l’epidemiologia?
Frequenza di malattia: incidenza e prevalenza
Si occupa di valutare quanto spesso la malattia compare negli individui (incidenza di malattia), quanto tempo dura, qual è la presenza di malattia (prevalenza di malattia) nella popolazione in un determinato momento.
Distribuzione di malattia
L’epidemiologia studia anche dove compare la malattia: il pattern geografico, le caratteristiche degli individui che presentano la malattia, distribuiti in base a vari parametri, come il sesso, l’età in cui è più frequente, etc.
Determinanti di malattia
Infine l’epidemiologia studia tutti i fattori che sono alla base dello sviluppo della malattia: da quelli genetici a quelli ambientali, abitudini e stili di vita, tutti i comportamenti o le cause in grado di favorire o determinare la comparsa della malattia.
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Note
Per approfondire: