COVID-19 e oculistica: presente e futuro
COVID-19 for Opthalmologist: Present and Future Perspective è stato il primo convegno online organizzato da Med4Care e di cui sono stato moderatore. In qualità di direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oculistica di Chioggia ho voluto presentare questo evento per fare il punto della situazione sull’emergenza e per capire come riprendere l’attività lavorativa ambulatoriale in piena sicurezza.
Nell’evento, tenutosi il 14 aprile 2020, si sono susseguiti gli interventi di 7 relatori. Ripercorriamoli insieme.
Primo intervento: Il Coronavirus dal punto di vista di un virologo.
Il primo intervento è stato quello del Prof. Giorgio Palù, Professore Emerito e Direttore dell’Istituto di Microbiologia dell’Università di Padova.
Dopo una panoramica generale sull’importanza di studiare i virus, in particolare in un contesto di globalizzazione come quello attuale, il Prof. Palù ha approfondito dal punto di vista virologico la struttura dei coronavirus (genoma, mutazioni, proteine, ciclo replicativo) e illustrato l’ipotesi di assenza di ospite intermedio per il SARS-CoV-2. Infine ha presentato gli scenari possibili di evoluzione della situazione attuale e spiegato quali potrebbero essere le tempistiche per un vaccino.
Secondo intervento: Ebola in Sierra Leone. L’esperienza di Medici con l’Africa.
Nel secondo intervento la Dott.ssa Francesca Tognon dell’organizzazione CUAMM, Medici con l’Africa, ha fatto un excursus dei fatti principali riguardanti l’epidemia di SARS-CoV-2 e approfondito la definizione di R0, spiegando da quali fattori dipende e perché è difficile stimarlo. Ha poi proseguito illustrando rapidamente gli strumenti della sanità pubblica per rispondere alle epidemie, ovvero sorveglianza e riconoscimento rapido dei casi sospetti, screening al momento dell’ingresso, contact tracing e distanziamento sociale.
La Dott.ssa Tognon ha terminato il proprio intervento raccontando l’esperienza del CUAMM in Sierra Leone durante l’epidemia di Ebola, dove il contact tracing è stato fondamentale per aumentare la possibilità di eliminazione dell’epidemia.
Terzo intervento: L’impatto del Coronavirus sui polmoni.
Nel terzo intervento il Dott. Manuele Nizzetto, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Pneumologia di Dolo, ha approfondito la parte clinica della malattia, e illustrato la sua peculiare storia clinica: nel giro di poco tempo alcuni pazienti precipitano, passando da situazioni ottimali a situazioni drammatiche. Ha sottolineato che la malattia non colpisce solo i polmoni, il punto debole infatti è l’apparato cardio-vascolare.
Il Dott. Nizzetto ha proseguito illustrando le terapie e i farmaci che si stanno utilizzando: Ossigeno-terapia, Ventilazione meccanica, Lopinavir, Clorochina, Tocilizumab.
Quarto intervento: Le strategie adottate dal Veneto per fronteggiare il Coronavirus.
Nel quarto intervento il Dott. Mario Saia, direttore dell’Unità Operativa Complessa Governo Clinico Assistenziale di Azienda Zero ha presentato i provvedimenti adottati dal Veneto per fronteggiare l’epidemia, incluso il Piano straordinario per l’apertura dei posti ospedalieri, che ha permesso al Veneto di aggiungere 331 posti in terapia intensiva e 298 in semi-intensiva respiratoria.
Il Dott. Saia ha inoltre dato la “definizione” di paziente guarito dal Covid-19: deve risultare negativo in 2 test consecutivi effettuati a 24 ore di distanza l’uno dall’altro.
Quinto intervento: FAQ su Occhio e Coronavirus.
Nel quinto intervento la Prof.ssa Rita Mencucci, della Clinica Oculistica dell’Università di Firenze ha risposto alle domande più frequenti sul Coronavirus e l’Occhio. Tra le varie domande:
- Le lacrime o le secrezioni congiuntivali possono contenere il Coronavirus?
- La congiuntivite può essere sintomo di Covid-19?
- Come comportarsi se si usano lenti a contatto?
Sesto intervento: Coronavirus. L’esperienza di un oculista a Bergamo.
Nel sesto intervento il Prof. Mario Romano, direttore dell’Unità Operativa Complessa della Clinica Humanitas di Gavazzeni (BG) ha raccontato la sua esperienza in un ospedale Covid nel pieno dell’emergenza e spiegato come gli oculisti abbiano potuto contribuire nella gestione dei pazienti infetti.
Settimo intervento: Quale sarà il futuro della professione di medico?
Nel settimo e ultimo intervento il Dott. Alessandro Galan, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oculistica di Padova a affrontato gli aspetti più pratici riguardanti il futuro della professione di medico e di oculista: dalla gestione dei pazienti in ingresso agli accorgimenti necessari per effettuare le visite stesse.
Qui il link all’adattamento scritto dell’intervento del Dott. Galan, con le diapositive utilizzate.
Dott. Marco Tavolato
Per approfondire: