Crescione d’acqua: caratteristiche e proprietà medicinali

Medico chirurgo, Anestesista, Rianimatore

Giugno 6, 2023

Il crescione è una pianta medicinale che corrisponde al nome ufficiale di Nasturtium Officinale.

Appartiene alla famiglia delle Brassicaceae ed è una pianta erbacea acquatica.

Il nome “crescione” deriva dal verbo latino “crescere”, che significa appunto “crescere, aumentare”. È stata chiamata in questo modo per via della rapida crescita che la caratterizza.

Come si presenta il crescione?

Le radici della pianta sono sottili e fibrose, caratterizzate da una crescita rapida e vigorosa. Hanno la capacità di assorbire l’acqua e i nutrienti necessari dalla zona radicale, che può essere immersa nell’acqua o nel terreno umido.

Le foglie sono generalmente rotonde o a forma di cuore. Possono essere piccole o di dimensioni moderate, con un diametro che va da pochi centimetri fino a circa 10 cm. Sono di solito di un verde intenso e vibrante e la loro superficie può essere liscia o leggermente rugosa al tatto. Hanno la particolare caratteristica di rimanere sulla superficie dell’acqua.

I fiori hanno una forma simile ad un ombrello e sono composti da cinque petali, disposti a forma di croce. I petali possono essere di colore bianco, giallo pallido o una combinazione di entrambi. Sono relativamente piccoli, con un diametro di solito compreso tra 1 e 2 cm.

I frutti sono sottili e allungati, simili a capsule ed hanno una punta affusolata. All’interno dei frutti si trovano i semi, che si presentano piccoli, di forma rotonda e di colore marrone scuro o nero.

Proprietà medicinali del crescione

Sostanze chimiche

La pianta di crescione contiene diverse sostanze chimiche, tra cui:

polifenoli (acidi fenolici, flavonoidi e proantocianidine)
pigmenti (clorofille, licopene e carotenoidi)
isotiocianati (ITC). [3]

Inoltre il crescione è una fonte di zuccheri solubili, proteine e vitamine.

Gli effetti medicinali e terapeutici

Questa pianta è conosciuta sin dai tempi antichi per le sue proprietà medicinali, quali:

proprietà antianemiche
antiscorbutiche
diuretiche
mineralizzanti.

Contribuisce inoltre ad abbassare il tasso glicemico nei pazienti diabetici e ha una notevole efficacia nella cura delle bronchiti croniche.

Questa pianta è particolarmente nota anche per il trattamento dei calcoli della cistifellea e delle affezioni epato-biliari.

Diversi recenti studi infine hanno messo in evidenza come il crescione possa essere utilizzato per integrare il trattamento delle cellule tumorali e ridurre gli effetti collaterali legati alle terapie, come ad esempio nel caso del cancro del colon-retto [1] o dei tumori del cavo orale [4].

Quali sono le parti della pianta utili per gli scopi medicinali?

Per gli scopi medicinali si utilizza la pianta intera.

Come si conserva il crescione?

Questa pianta va utilizzata solo allo stato fresco, non è possibile conservarla.

Quando va raccolto?

Il crescione può essere raccolto dalla primavera fino all’estate inoltrata, a seconda dell’altitudine e della latitudine.

Come si prepara il crescione?

Macerato:

Macerare a freddo 100gr di pianta fresca in un litro d’acqua per una notte intera.
Assumere 3/4 bicchierini nell’arco della giornata.

In forma di sciroppo:

utilizzare il succo di crescione ottenuto dalla spremitura della pianta, o acquistarlo già pronto allungato con la stessa quantità di sciroppo semplice [4].
Assumere 4/5 cucchiai al giorno.

In forma di succo:

in caso di affezioni bronchiali, si consiglia di assumere 60/150gr di succo della pianta fresca, in più volte e addizionato con acqua o altro liquido sempre freddo (ad esempio del brodo).
Il succo può anche essere acquistato presso erboristerie o negozi specializzati in prodotti dietetici.

Per uso esterno:

il succo di crescione può essere utilizzato per frizionare il cuoio capelluto e arrestare la perdita dei capelli.
L’applicazione delle foglie fresche di crescione sulle piaghe o sulle ferite può aiutare la cicatrizzazione delle stesse.

Avvertenze alle proprietà medicinali

Non eccedere con il dosaggio

L’eccessivo dosaggio di crescione, unito alla presenza di una specifica predisposizione, potrebbe comportare l’insorgenza di cistiti.

Attenzione a piante molto simili

Non sono note piante simili pericolose.

Come si può coltivare il crescione?

Crescita spontanea

Questa pianta cresce spontaneamente nei corsi d’acqua, nelle sorgenti e nei luoghi molto umidi.

Esposizione adatta

Il crescione necessita di un’adeguata esposizione solare o di una zona parzialmente ombreggiata. Preferisce temperature dell’acqua comprese tra i 10°C e i 25°C.

Tipo di coltivazione adatta

Può essere coltivata in acqua all’interno di un vaso, utilizzando rocce o ghiaia sul fondo del contenitore per stabilizzare la pianta, o direttamente nel terreno umido.

Terreno adatto

Questa pianta richiede un terreno (argilloso o sabbioso) umido, ricco di sostanza organica e ben aerato, o l’immersione delle radici in acqua.

Irrigazione

L’irrigazione è fondamentale per mantenere il terreno costantemente umido. Se il crescione viene coltivato in acqua, è necessario assicurarsi di mantenere il livello dell’acqua costante.

Moltiplicazione

La pianta di crescione può essere moltiplicata in diversi modi:

uno dei modi più semplici è attraverso le talee. Si taglia un ramo sano e robusto della pianta madre, assicurandosi di includere alcune radici. La talea viene piantata in un terreno umido o in un contenitore con acqua.
Durante il periodo di crescita attiva, è possibile dividere i cespi del crescione. Si rimuove la pianta madre dal terreno o dall’acqua, vengono quindi separati con attenzione i cespi in porzioni più piccole, assicurandosi di includere radici sane in ogni divisione. Le divisioni vanno trapiantate in terreno umido o in acqua.
Il crescione può essere moltiplicato anche tramite semi. È necessario raccogliere i semi maturi dalla pianta madre e piantarli in terreno umido o in un contenitore con acqua. Si consiglia di coprire leggermente i semi con uno strato sottile di terreno o lasciarli galleggiare in acqua (germineranno solitamente entro 1-2 settimane).