Indice
Gli autori di questo studio sembrerebbero aver messo in luce un’analoga efficacia tra la terapia con ketamina e quella elettroconvulsivante per la gestione della depressione maggiore resistente al trattamento.
Gestione della depressione resistente al trattamento: ketamina o terapia elettroconvulsivante?
La depressione maggiore costituisce una delle sindromi psichiatriche più frequenti nella popolazione globale e rappresenta un notevole fattore debilitante della vita quotidiana del paziente affetto.
Sebbene molte persone possano sperimentare nel corso della propria vita dei sintomi depressivi, la depressione maggiore si presenta con delle caratteristiche ben precise, per un periodo non inferiore alle due settimane, come quelle sotto riportate:
- diminuzione marcata nell’interesse verso quasi o tutte le attività della giornata;
- umore molto basso per la maggior parte della giornata;
- insonnia o ipersonnia;
- disturbi dell’appetito;
- eccessiva debolezza psicofisica o agitazione psicomotoria.
La depressione maggiore può manifestarsi in un momento della vita conseguente a un trauma emotivo oppure senza un motivo apparente, e tende a colpire con maggiore frequenza le donne.
Attualmente si stima che circa un terzo dei pazienti affetti da depressione maggiore sia resistente al trattamento farmacologico, il che implica che i trattamenti consueti a base di farmaci antidepressivi in questi casi non sortiscono l’effetto sperato.
Varie strategie, basate sulla somministrazione di farmaci di seconda linea o sulla stimolazione cerebrale, sono adottate nei casi di depressione maggiore resistente al trattamento, ma non vi è un’unanime concordanza su quale possa essere la più efficace.
Approfondimento: la depressione, cause, sintomi e cure
La depressione è un disturbo mentale caratterizzato da un umore persistentemente depresso, perdita di interesse o piacere in attività normalmente gradite, e cambiamenti fisici e cognitivi.
I sintomi possono includere sentimenti di tristezza, ansia, perdita di energia, difficoltà a concentrarsi, aumento o perdita di peso e problemi del sonno; può anche causare pensieri negativi o addirittura idee suicidarie.
La depressione è una malattia comune e grave che può avere conseguenze negative sulla vita di una persona, sulle relazioni con gli altri e sul lavoro. Si tratta di una patologia che può essere causata da fattori biologici, ambientali e psicologici.
Caratteristiche dello studio
- Tipo di studio: Trial clinico randomizzato.
- Luogo: Stati Uniti.
- Tipo di pazienti: Soggetti affetti da depressione maggiore resistente al trattamento senza psicosi.
Scopo dello studio: è più efficace la ketamina o la terapia elettroconvulsivante per la cura della depressione maggiore resistente al trattamento?
Gli autori dello studio hanno provato a verificare se l’efficacia del farmaco dissociativo ketamina avesse potuto risultare pari o maggiore a uno dei trattamenti più in uso per la depressione maggiore resistente al trattamento senza psicosi, ovvero la terapia elettroconvulsivante.
Progettazione
Lo studio in questione ha selezionato e successivamente incluso 403 pazienti, di età compresa tra i 21 e i 75 anni, tutti affetti da depressione maggiore resistente al trattamento senza psicosi, con un punteggio riportato di almeno 20 sulla scala MADRS¹.
Tutti i partecipanti, dopo la fase di selezione, sono stati suddivisi in due gruppi di eguale numerosità:
- Il primo gruppo si è sottoposto alla terapia elettroconvulsivante² per tre volte alla settimana per un totale di 3 settimane.
- Il secondo gruppo ha ottenuto la somministrazione di ketamina³ due volte alla settimana per un totale di 3 settimane.
Risultati: ketamina e terapia elettroconvulsivante hanno efficacia analoga sulla depressione
Dopo la fine del trattamento ricevuto sono emersi i seguenti risultati:
- La risposta primaria al trattamento, ovvero un miglioramento registrato in un apposito self-report sui sintomi depressivi, è stata maggiore nei pazienti del gruppo ketamina (55%) rispetto ai pazienti del gruppo con terapia elettroconvulsivante (41%).
- I pazienti del gruppo con terapia elettroconvulsivante hanno riportato dei deficit cognitivi legati alla memoria, poi recuperati nel follow-up, mentre i pazienti che hanno assunto ketamina hanno sperimentato degli episodi dissociativi.
- Il miglioramento della qualità di vita è risultato pressoché simile nei due gruppi.
Conclusioni
Questo importante trial clinico randomizzato ha messo in luce che la terapia con ketamina non è inferiore, in quanto ad efficacia, alla terapia elettroconvulsivante nella gestione della depressione maggiore resistente al trattamento senza psicosi.
Sebbene la ketamina abbia generato degli effetti avversi legati agli episodi dissociativi verificatisi nei pazienti, la terapia elettroconvulsivante ha invece fatto registrare complicanze muscoloscheletriche e deficit legati alla memoria.
Bibliografia: fonti e note
ARTICOLO ORIGINALE: Anand A, Mathew SJ, Sanacora G et al. Ketamine versus ECT for nonpsychotic treatment-resistant major depression. New England Journal of Medicine. 2023;388(25):2315–25.
[1] Voineskos D, Daskalakis ZJ, Blumberger DM. Management of Treatment-Resistant Depression: Challenges and Strategies. Neuropsychiatr Dis Treat. 2020 Jan 21;16:221-234.
Nota 1. La scala MADRS (Montgomery-Åsberg Depression Rating Scale) è uno strumento psicometrico utilizzato per valutare la gravità della depressione in individui affetti da questa condizione. La MADRS è composta da una serie di domande e affermazioni riguardanti i sintomi depressivi, e il clinico o l’operatore di ricerca valuta l’intensità di ciascun sintomo per determinare il punteggio totale. Il punteggio può variare da 0 a 60, con valori più elevati che indicano una maggiore gravità della depressione.
Nota 2. La terapia elettroconvulsivante (ECT), nota anche come elettroshock o elettroconvulsoterapia, è un trattamento medico utilizzato principalmente per alcuni disturbi mentali gravi, come la depressione resistente al trattamento, la mania e la schizofrenia catatonica. Nonostante il nome possa suscitare preoccupazioni, l’ECT è un trattamento sicuro ed efficace quando viene eseguito correttamente e da professionisti esperti.
Nota 3. La ketamina è un farmaco anestetico utilizzato principalmente per indurre l’anestesia generale durante procedure chirurgiche. È stato sviluppato negli anni ’60 ed è ampiamente utilizzato in campo medico e veterinario per i suoi effetti anestetici. Tuttavia la ketamina ha anche altre proprietà farmacologiche che sono state oggetto di interesse nella ricerca clinica e psichiatrica. In dosi più basse rispetto a quelle utilizzate per l’anestesia, questo farmaco ha dimostrato di avere effetti antidepressivi rapidi e potenti in alcuni pazienti affetti da depressione maggiore, soprattutto quelli che non hanno risposto ad altri trattamenti antidepressivi tradizionali.