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La disbiosi intestinale può influire sull’insorgenza della rinite allergica? Scopriamolo insieme in questo recente studio.
Disbiosi intestinale e rinite allergica
Le disbiosi sono delle alterazioni del microbiota intestinale. Quest’ultimo rappresenta l’insieme di tutte le popolazioni microbiche che colonizzano il tratto gastrointestinale, comprendendo batteri, virus, funghi e altri eucarioti ancora da identificare con esattezza.
Si ritiene che vi siano tra le 500 e le 1000 specie differenti di batteri nell’intestino umano, e che queste aumentino progressivamente dallo stomaco verso il colon, dove si raggiunge una densità massima di 10¹² batteri per grammo di tessuto. [1]
Il microbiota intestinale assume un ruolo fondamentale nell’omeostasi dell’organismo in quanto, oltre a produrre acidi grassi, è implicato nell’assorbimento di alcuni nutrienti, nella sintesi di ormoni e nella regolazione del sistema immunitario.
Per questo motivo le disbiosi possono predisporre a malattie croniche come il diabete mellito e le malattie croniche instestinali, come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa, nonché favorire l’insorgenza del cancro del colon-retto e addirittura modificare l’efficacia delle terapie. [2]
Ultimamente si è visto che uno squilibrio del microbiota intestinale può addirittura riflettersi in una maggiore suscettibilità ad acquisire la dermatite atopica e altre malattie allergiche come la rinite.
Caratteristiche dello studio
- Tipo di studio: Studio osservazionale caso-controllo.
- Luogo: Giappone.
- Tipo di pazienti: Soggetti sensibilizzati (sintomatici e non) e non sensibilizzati verso determinati allergeni.
Scopo dello studio: la disbiosi intestinale influisce sullo sviluppo della rinite allergica?
Gli autori di questo interessante studio hanno verificato come la diversità delle popolazioni microbiche intestinali e i loro squilibri siano implicati nella sensibilizzazione agli allergeni inalati e nello sviluppo di malattie allergiche.
Progettazione dello studio
L’analisi è stata condotta reclutando circa 1100 persone di età media di 54,5 anni, aderenti all’indagine sulla salute Iwaki Health Promotion Project 2016.
Questi soggetti si sono sottoposti a delle analisi del sangue per misurare i livelli di IgE circolanti e hanno compilato dei questionari per evidenziare la presenza di riniti allergiche in atto o pregresse.
Successivamente i ricercatori hanno provveduto a prelevare dei campioni di feci per poterne studiare il microbiota intestinale. Hanno poi saggiato la varietà di specie microbiche differenti, individuando i soggetti affetti da disbiosi rispetto al resto dei partecipanti.
Risultati
I risultati del presente studio hanno messo in luce che:
- Nei soggetti di età vicina ai 50 anni la diversità microbica intestinale è risultata più alta e le percentuali di sensibilizzazione verso i più comuni allergeni inalanti sono risultate più basse.
- La disbiosi promuove un aumento della sensibilizzazione verso determinati allergeni inalanti.
- La densità di batteri Bacteroides è risultata significativamente più elevata nei soggetti sensibilizzati rispetto ai soggetti meno sensibilizzati (di età vicina ai 50 anni).
L’ultima constatazione appare significativa in quanto i batteri del genere Bacteroides, riducendo le concentrazioni di lattato, sono in grado di alterare la barriera intestinale, aumentandone la permeabilità verso gli allergeni.
Conclusioni
La disbiosi intestinale, ovvero uno squilibrio nella varietà e nel numero delle popolazioni microbiche dell’intestino, predispone a un aumento della sensibilizzazione verso i più comuni allergeni inalanti.
È stato appurato che i soggetti più giovani, di età inferiore ai 50 anni, risultano più esposti alla sensibilizzazione. Ciò potrebbe avere una relazione con la concentrazione significativamente maggiore di batteri del genere Bacteroides.
Bibliografia: fonti e note
ARTICOLO ORIGINALE: Yamaguchi T, Nomura A, Matsubara A et al. Effect of gut microbial composition and diversity on major inhaled allergen sensitization and onset of allergic rhinitis. Allergology International. 2023;72(1):135–42.
[1] Dughera L. Microbiota intestinale, probiotici e benessere. Pacini Medicina. 2012.
[2] Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Lo sai che…il microbiota intestinale può influenzare l’esito delle terapie?. 2022.
