Disfunzioni sessuali

Disfunzioni sessuali

Le disfunzioni sessuali sono una realtà comune che può influenzare la vita di molte persone, ma spesso si tratta di un argomento difficile da affrontare.

Questo articolo si propone di fornire una panoramica sulle disfunzioni sessuali, spiegando cosa sono, quali sono le loro cause più comuni e quali opzioni di trattamento sono disponibili. Attraverso una migliore comprensione di queste problematiche, speriamo di ridurre lo stigma e offrire supporto a coloro che ne sono affetti.

 

Cosa sono le disfunzioni sessuali?

Le disfunzioni sessuali sono condizioni in cui una persona sperimenta difficoltà persistenti o ricorrenti nel raggiungere o mantenere l’eccitazione sessuale, che interferisce con la capacità di godere appieno dell’attività sessuale.

Alcune delle disfunzioni sessuali più comuni includono:

  • Disfunzione erettile: è l’incapacità di raggiungere o mantenere un’erezione sufficiente per un’attività sessuale soddisfacente. Può essere causata da fattori fisici, come problemi vascolari o ormonali, ma anche da fattori psicologici, come l’ansia o lo stress.
  • Disturbo del desiderio sessuale ipoattivo: è una diminuzione o assenza persistente del desiderio sessuale. Può essere influenzato da fattori fisici, come squilibri ormonali, ma anche da fattori psicologici, come la depressione o problemi di relazione.
  • Eiaculazione precoce: si verifica quando un uomo eiacula troppo presto, spesso prima di raggiungere la soddisfazione sessuale. È una delle disfunzioni più comuni.
  • Anorgasmia: è l’incapacità persistente di raggiungere l’orgasmo, nonostante la stimolazione sessuale adeguata. Può verificarsi sia nelle donne che negli uomini ed essere causata da fattori fisici o psicologici.
  • Dispareunia: è il dolore persistente o ricorrente durante i rapporti sessuali. Può essere causata da condizioni mediche, come infezioni o problemi ginecologici, ma anche da fattori psicologici, come l’ansia da prestazione o la tensione muscolare.

 

Quanto sono frequenti le disfunzioni sessuali?

Le disfunzioni sessuali sono più comuni di quanto si possa pensare e possono interessare persone di tutte le età, sia uomini che donne. Le stime sulla frequenza possono variare a seconda delle fonti e dei criteri utilizzati per la valutazione.

Ad esempio la disfunzione erettile è una delle disfunzioni sessuali maschili più comuni e la sua prevalenza aumenta con l’età. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Sexual Medicine, la prevalenza varia dal 2% tra gli uomini di età inferiore ai 40 anni fino al 50% negli uomini di età superiore ai 70 anni.

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Per quanto riguarda il disturbo del desiderio sessuale ipoattivo, una revisione sistematica pubblicata sul Journal of Sexual Medicine ha riportato che la prevalenza varia tra il 9% e il 26% nelle donne di età compresa tra i 18 e i 59 anni.

L’eiaculazione precoce è un’altra disfunzione maschile comune. Secondo uno studio pubblicato sul British Journal of Urology International, la prevalenza dell’EP varia dal 20% al 30% negli uomini di tutte le età.

È importante notare che la prevalenza delle disfunzioni sessuali può essere influenzata da diversi fattori, tra cui:

  • l’età,
  • lo stato di salute generale,
  • la presenza di malattie croniche,
  • l’uso di farmaci,
  • fattori psicologici come lo stress e l’ansia.

 

Quali sono le cause delle disfunzioni sessuali?

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Le disfunzioni sessuali possono trovare la loro matrice sia in problemi fisici che di natura psicologica. Vediamoli nel dettaglio.

 

Cause fisiche

Le cause fisiche più comuni comprendono:

  • Problemi vascolari: condizioni come l’aterosclerosi (indurimento delle arterie), l’ipertensione (pressione alta) e il diabete possono influenzare la circolazione sanguigna, compromettendo così la funzione sessuale.
  • Squilibri ormonali: cambiamenti nei livelli degli ormoni sessuali, come il testosterone, o negli ormoni tiroidei, possono influenzare il desiderio e la risposta sessuale.
  • Effetti collaterali dei farmaci: alcuni farmaci, come quelli utilizzati per la gestione dell’ipertensione, della depressione, dell’ansia e di altre condizioni mediche, possono causare disfunzioni sessuali.
  • Malattie croniche: anche condizioni come malattie cardiache, malattie renali, disturbi neurologici, malattie endocrine e disturbi del sistema nervoso possono influenzare la capacità sessuale.
  • Chirurgia o trattamenti medici: interventi chirurgici che coinvolgono la prostata, la vescica, l’utero o altre parti del sistema riproduttivo possono avere un impatto sulla funzione sessuale. Allo stesso modo, anche i trattamenti come la radioterapia o la chemioterapia per il cancro.

 

Cause psicologiche

Tra le cause psicologiche più comuni ricordiamo:

  • Stress e ansia: elevati livelli di stress e ansia possono influenzare negativamente la risposta sessuale, riducendo il desiderio e l’eccitazione.
  • Depressione: la depressione può ridurre il desiderio sessuale e causare problemi di eccitazione e orgasmo.
  • Traumi passati o esperienze negative: esperienze di abuso sessuale, traumi passati o esperienze sessuali negative possono dare problemi di questa natura.
  • Problemi di relazione: problemi di comunicazione, conflitti o insoddisfazione all’interno della relazione di coppia possono influire sulla sfera sessuale.
  • Immagine corporea negativa: un’immagine corporea negativa o insicurezza riguardo all’aspetto fisico possono interferire con il desiderio sessuale e la fiducia in se stessi.
  • Disturbi del sonno: la carenza di riposo, dovuta a disturbi come l’insonnia, interferisce con le funzioni e il desiderio sessuale e aumenta il rischio di ansia e depressione. Inoltre disturbi come l’apnea ostruttiva e la sindrome degli arti senza riposo possono comportare problemi del tratto uro-genitale e conseguenti disfunzioni sessuali.

 

Quali sono i sintomi delle disfunzioni sessuali? Sintomatologia

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I sintomi variano a seconda del tipo specifico di disfunzione e dell’individuo coinvolto.

Vediamo alcuni sintomi comuni associati alle principali disfunzioni sessuali.

 

Disfunzione erettile

Disfunzione erettile, problema di erezione

Per quanto riguarda la disfunzione erettile, i sintomi principali sono:

  • Difficoltà a raggiungere un’erezione sufficientemente rigida per consentire un rapporto sessuale.
  • Incapacità di mantenere un’erezione durante l’attività sessuale.
  • Ridotta soddisfazione sessuale come conseguenza dell’incapacità di ottenere o mantenere un’erezione.

 

Disturbo del desiderio sessuale ipoattivo

I sintomi più comuni includono:

  • Riduzione o assenza persistente del desiderio sessuale.
  • Mancanza di interesse o pensieri sessuali.
  • Scarso coinvolgimento in attività sessuali o fantasie.

 

Eiaculazione precoce

Eiaculazione precoce

Questa condizione è caratterizzata da sintomi come:

  • Eiaculazione che si verifica molto prima del desiderio del individuo o del partner durante l’attività sessuale.
  • Difficoltà a controllare l’eiaculazione durante i rapporti sessuali.
  • Sensazione di perdere il controllo sul momento dell’eiaculazione.

 

Anorgasmia

anorgasmia incapacità di raggiungere l'orgasmo

Questo disturbo provoca sintomi quali:

  • Incapacità persistente o ricorrente di raggiungere l’orgasmo, nonostante la stimolazione sessuale adeguata.
  • Ritardo estremamente prolungato nell’orgasmo.
  • Ridotta intensità o assenza di piacere nell’orgasmo.

 

Dispareunia

Dispareunia, dolore durante i rapporti sessuali

Per quanto riguarda i sintomi della dispareunia, ricordiamo:

  • Dolore persistente o ricorrente durante i rapporti sessuali.
  • Sensazioni dolorose o sgradevoli nella regione genitale o pelvica durante l’attività sessuale.
  • Ansia o paura anticipatoria associata al dolore.

È possibile che una persona possa sperimentare più di una disfunzione contemporaneamente e che i sintomi possano essere legati a cause sia fisiche che psicologiche.

 

Diagnosi delle disfunzioni sessuali

La diagnosi coinvolge solitamente una valutazione completa che può essere condotta da un sessuologo, un medico o un terapista sessuale specializzato.

Questa valutazione può includere un’analisi approfondita dei sintomi, un’indagine sulla storia sessuale e medica del paziente, nonché eventuali esami fisici o test di laboratorio per escludere cause fisiche sottostanti.

 

Anamnesi per i problemi sessuali

raccolta della storia clinica in pazienti con problemi sessuali

Durante l’anamnesi il medico condurrà un’intervista approfondita per raccogliere informazioni sulla storia sessuale e medica del paziente per comprendere la situazione. Può includere i seguenti elementi:

  • Storia sessuale: verranno esplorati dettagli riguardanti le esperienze sessuali precedenti, comprese le prime esperienze, la frequenza e la qualità delle attività sessuali, eventuali cambiamenti nel desiderio sessuale o nelle prestazioni, e le esperienze di soddisfazione o insoddisfazione sessuale.
  • Storia medica: saranno raccolte informazioni riguardo alla presenza di condizioni mediche esistenti, tra cui malattie cardiovascolari, diabete, disturbi endocrini, malattie neurologiche o altre malattie croniche che potrebbero influire sulla funzione sessuale.
  • Storia psicologica: saranno indagati eventuali sintomi di ansia, depressione, stress o altri problemi di salute mentale, così come eventi traumatici passati o esperienze negative che potrebbero contribuire alle disfunzioni sessuali.
  • Farmaci e sostanze: verranno esaminati i farmaci attualmente in uso per identificare eventuali effetti collaterali noti. Sarà valutato anche l’uso di alcol, droghe o tabacco, poiché possono influenzare la funzione sessuale.
  • Fattori relazionali: verranno considerati gli aspetti della relazione di coppia, inclusi eventuali conflitti, comunicazione inefficace o problemi di intimità che potrebbero contribuire alle difficoltà sessuali.

È importante essere aperti e onesti durante l’anamnesi, poiché ciò contribuirà a una valutazione accurata e ad una migliore comprensione delle esigenze individuali del paziente.

 

Esame obiettivo per le difficoltà sessuali

L’esame obiettivo può coinvolgere diverse componenti, a seconda del tipo di disfunzione sessuale e delle necessità specifiche del paziente, ad esempio:

  • Esame fisico generale: per identificare eventuali segni o sintomi di condizioni mediche che potrebbero influenzare la funzione sessuale, come segni di problemi cardiovascolari, disfunzioni endocrine o neurologiche.
  • Esame genitale: nel caso di disfunzioni sessuali che coinvolgono i genitali, come la disfunzione erettile o la dispareunia, potrebbe essere condotto un esame genitale. Questo può includere la valutazione della struttura e della funzione del pene, dei testicoli, della vulva o di altre parti anatomiche coinvolte.
  • Valutazione neurologica: in alcuni casi potrebbe essere necessaria per identificare eventuali problemi neurologici che potrebbero influenzare la funzione sessuale.
  • Valutazione psicologica:  per identificare fattori come l’ansia, la depressione o altri disturbi che possono avere un impatto sulla sfera sessuale.

 

Esami strumentali

esami strumentali per i problemi sessuali

A seconda del tipo di disfunzione sessuale e delle necessità specifiche del paziente possono essere prescritti diversi esami strumentali, come ad esempio:

  • Esami diagnostici del flusso sanguigno: nella valutazione della disfunzione erettile possono essere eseguiti esami come l’ecodoppler o la cavernosografia. Questi esami possono valutare il flusso sanguigno nel pene durante l’erezione e rilevare eventuali anomalie vascolari.
  • Test diagnostici neurologici: per indagare su possibili problemi neurologici possono essere prescritti esami come la risonanza magnetica (RM) o l’elettromiografia (EMG) che forniscono immagini dettagliate del cervello, del midollo spinale o dei nervi per identificare eventuali lesioni o anomalie neurologiche.
  • Valutazioni urodinamiche: nei casi di disfunzioni sessuali associate a problemi urinari, come l’eiaculazione retrograda, possono essere eseguiti esami urodinamici. Questi test valutano la funzione della vescica e dell’uretra per rilevare eventuali anomalie o disfunzioni.
  • Monitoraggio del sonno: per le persone con sospetta sindrome delle gambe senza riposo o disturbi del movimento periodico degli arti può essere prescritto un monitoraggio del sonno per rilevare eventuali anomalie che possono influire sulla funzione sessuale.

 

Esami di laboratorio

Gli esami di laboratorio possono aiutare a identificare eventuali anomalie o condizioni mediche che possono contribuire ai problemi sessuali. Tra i più comuni:

  • Esami ormonali: misurare i livelli di ormoni sessuali come il testosterone, l’estrogeno o il progesterone può essere utile per valutare eventuali squilibri ormonali.
  • Esami ematici generici: un esame del sangue completo può fornire informazioni sullo stato generale di salute, inclusi parametri come i livelli di glucosio, colesterolo, trigliceridi e funzionalità renale e epatica.
  • Esami diagnostici per malattie sessualmente trasmissibili (MST): in presenza di sintomi o sospetti di MST possono essere prescritti esami specifici per identificare la presenza di infezioni come la sifilide, la gonorrea, la clamidia o l’HIV.
  • Esami di coagulazione del sangue: per alcune condizioni mediche, come l’insufficienza venosa o la malattia di Peyronie, possono essere richiesti esami di coagulazione del sangue per valutare la salute dei vasi sanguigni.
  • Esami diagnostici per disfunzioni tiroidee: poiché la funzione tiroidea può influenzare la sfera sessuale, possono essere prescritti esami specifici per identificare eventuali anomalie.

 

Diagnosi differenziale per le disfunzioni sessuali

Poiché le disfunzioni sessuali possono essere influenzate da molteplici fattori fisici, psicologici e relazionali, è fondamentale considerare diverse condizioni che potrebbero contribuire.

Vediamo alcune condizioni che possono essere prese in considerazione nella diagnosi differenziale:

  • Condizioni mediche: alcune malattie croniche, come malattie cardiovascolari, diabete, malattie renali, disturbi neurologici o disfunzioni ormonali, possono influenzare la funzione sessuale. Pertanto è importante escludere queste condizioni tramite esami diagnostici appropriati.
  • Effetti collaterali di farmaci: diversi farmaci, tra cui quelli utilizzati per il trattamento di disturbi cardiovascolari, depressione, ansia e ipertensione, possono causare effetti collaterali sessuali. La diagnosi differenziale richiede una revisione accurata della terapia farmacologica attuale e una valutazione degli effetti collaterali noti.
  • Disturbi psicologici: condizioni come depressione, ansia, disturbi dell’umore, disturbo da stress post-traumatico e disturbi dell’immagine corporea possono influenzare la funzione sessuale. La diagnosi differenziale richiede una valutazione approfondita dello stato mentale del paziente.
  • Problemi relazionali: difficoltà comunicative, conflitti o problemi di intimità all’interno della relazione di coppia possono influenzare la sfera sessuale. Pertanto è importante considerare la qualità della relazione e valutare eventuali problematiche relazionali.
  • Fattori culturali e sociali: diverse influenze culturali e sociali possono influenzare la sessualità e le aspettative personali. La diagnosi differenziale richiede la considerazione di tali fattori per una comprensione completa del contesto del paziente.

 

Trattamento delle disfunzioni sessuali

Il trattamento dipende dalla causa della condizione e può includere una combinazione di approcci terapeutici. Vediamo i più comuni.

 

Terapia farmacologica

Terapia farmacologica per i problemi sessuali

La terapia farmacologica può essere una parte importante del trattamento a seconda del tipo di disfunzione e delle esigenze del paziente.

Alcuni farmaci comunemente utilizzati includono:

  • Inibitori della fosfodiesterasi-5 (PDE5): come il sildenafil, il tadalafil e il vardenafil, sono spesso prescritti per la disfunzione erettile. Agiscono aumentando il flusso sanguigno al pene e facilitando l’ottenimento e il mantenimento dell’erezione.
  • Ormoni sessuali: nei casi di disfunzione sessuale causata da squilibri ormonali, può essere prescritta la terapia ormonale sostitutiva. Ad esempio negli uomini con bassi livelli di testosterone, questo può essere somministrato per migliorare la funzione sessuale.
  • Antidepressivi: alcuni antidepressivi, come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), possono essere utilizzati per trattare l’eiaculazione precoce o l’anorgasmia. Gli SSRI possono ritardare l’eiaculazione e migliorare il controllo.
  • Farmaci ansiolitici: in presenza di disfunzioni sessuali correlate all’ansia possono essere prescritti farmaci ansiolitici per migliorare la funzione sessuale.

 

Terapia psicologica

Terapia cognitiva psicologica per i problemi di sessualità