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L’enalapril è un farmaco appartenente alla classe degli inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE, dall’inglese Angiotensin Converting Enzyme).
Viene utilizzato per trattare l’ipertensione arteriosa (alta pressione sanguigna) e l’insufficienza cardiaca.
Esso funziona bloccando l’azione dell’enzima ACE, che converte l’angiotensina I in angiotensina II, un ormone che aumenta la pressione sanguigna. Bloccando l’ACE, l’enalapril riduce la produzione di angiotensina II e quindi abbassa la pressione sanguigna. Inoltre, l’enalapril può aumentare la quantità di sangue che il cuore può pompare, migliorando la funzionalità del cuore nei pazienti con insufficienza cardiaca.
L’enalapril è disponibile in compresse da assumere per via orale. Il dosaggio viene solitamente iniziato con una dose bassa e gradualmente aumentato fino a quando non si ottiene il controllo della pressione arteriosa. Il medico può anche consigliare di assumere l’enalapril in combinazione con altri farmaci per l’ipertensione, come diuretici o beta-bloccanti.
Indicazioni: perché si usa Enalapril?
L’enalapril è un farmaco appartenente alla classe degli inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE, dall’inglese angiotensin converting enzyme). Viene utilizzato per trattare:
- l’ipertensione arteriosa (pressione alta) e
- l‘insufficienza cardiaca.
Con il trattamento è possibile ridurre sintomi dell’insufficienza cardiaca come difficoltà di respiro, stanchezza, gonfiore alle caviglie.
Dosi, modalità e tempi di somministrazione dell'Enalapril
Il dosaggio dell’enalapril va stabilito caso per caso dal medico curante. In genere, viene somministrata come singola dose al mattino, però il medico può prescrivere anche di frazionarla in due dosi, mattina e sera.
Enalapril deve essere assunto con o senza cibo, una volta al giorno, alla stessa ora ogni giorno.
Dosaggio di Enalapril nel trattamento dell'ipertensione
Per il trattamento dell’ipertensione, in genere si inizia con una dose di enalapril di 2,5-5 mg al giorno, somministrati per via orale in compresse.
La dose può essere aumentata gradualmente fino a 20 mg al giorno se necessario, fino ad ottenere una normalizzazione della pressione sanguigna. La dose di mantenimento corrisponde a quella in grado di mantenere la pressione sanguigna a valori normali.
Di norma, la dose massima possibile è di 40 mg al giorno in due somministrazioni.
Dosaggio di Enalapril nel trattamento dell'insufficienza cardiaca
Per l’insufficienza cardiaca, la dose iniziale è di 2,5 mg al giorno, somministrati per via orale una volta al giorno. La dose può essere aumentata gradualmente fino a 20 mg al giorno se necessario.
Raramente nella terapia per l’insufficienza cardiaca si raggiunge la dose massima di 40 mg al giorno.
Utilizzo nei bambini
Non è un medicinale di uso comune nei bambini.
Se il bambino è in grado di deglutire le compresse, allora la dose utilizzata dipenderà dal peso del bambino. Le dosi iniziali di norma sono:
- peso compreso tra 20 kg e 50 kg – 2,5 mg al giorno;
- peso superiore a 50 kg – 5 mg al giorno.
La dose può essere poi modificata a seconda delle esigenze:
- una dose massima di 20 mg al giorno può essere usata in bambini con peso compreso tra 20 kg e 50 kg;
- una dose massima di 40 mg al giorno può essere usata in bambini con peso superiore a 50 kg.
Questo medicinale non è raccomandato per i neonati (prime settimane di vita) e per i bambini con problemi renali.
Utilizzo nei pazienti anziani
Nei pazienti anziani non vi sono particolari precauzioni da tenere in considerazione, tranne il fatto che è più probabile che con l’età aumentino i problemi ai reni, per cui è opportuno da parte del medico prescrittore considerare una valutazione della funzione renale prima di iniziare la somministrazione di questo farmaco.
Utilizzo nei soggetti con insufficienza renale
Nelle persone che soffrono di problemi ai reni sarà necessario aggiustare la dose in base alla funzionalità renale residua:
- insufficienza renale MODERATA: dosaggio tra 5 e 10 mg giornalieri;
- insufficienza renale SEVERA: dosaggio di massimo 2,5 mg al giorno;
- paziente in DIALISI: in genere dosaggio di 2,5 mg al giorno, ma variabile perché la pressione arteriosa può cambiare tra i giorni in cui si è sottoposti a dialisi e quelli in cui non si fa la terapia.
Modifiche del dosaggio di Enalapril
Come per tutti i farmaci da utilizzo cronico e prolungato per tutta la vita, è naturale che il medico fornisca iniziali indicazioni che favoriscano la familiarizzazione con il farmaco da parte del paziente e la comprensione graduale dell’efficacia che ciascun dosaggio ha sul proprio corpo nelle diverse condizioni fisiopatologiche, stagioni, temperature, altitudini.
Di conseguenza, è naturale che man mano che il paziente diventa più esperto tenda a modificare leggermente il dosaggio del farmaco, aggiustandolo alle diverse situazioni, in base alla propria esperienza.
Si raccomanda di non esagerare con questo tipo di auto-prescrizioni e di aggiornare di tanto in tanto il proprio curante sugli effetti che il farmaco ottiene sul proprio organismo, così da essere meglio consigliato negli opportuni aggiustamenti di dosaggio.
Effetti collaterali o indesiderati
Enalapril, come gli altri farmaci ACE inibitori, può causare effetti collaterali. Tuttavia, non tutte le persone che assumono questo farmaco sperimenteranno gli effetti collaterali.
Effetti collaterali dell'Enalapril "molto comuni" (oltre il 10% dei casi):
- Mal di testa;
- Vertigini o capogiri;
- Tosse secca;
- Astenia (debolezza) o malessere generale, depressione;
- Visione offuscata;
- Nausea;
- Diarrea.
Effetti collaterali dell'Enalapril "comuni" (sotto al 10% dei casi):
Altri effetti collaterali meno comuni ma più gravi possono includere:
- Insonnia, depressione, confusione;
- Eruzioni cutanee minori, prurito;
- Danni renali, che però si evidenziano agli esami di laboratorio, con un aumento dei livelli di creatinina e urea nel sangue.
Effetti collaterali dell'Enalapril "poco comuni" (sotto al 1% dei casi):
Per primi ricordiamo tutti i sintomi legati alla riduzione dell’afflusso di sangue ai singoli organi e distretti corporei, indotti dall’abbassamento della pressione:
- senso di palpitazioni irregolari, battiti cardiaci accelerati, cardiopalmo;
- dolore toracico dovuto a ischemia del miocardio, angina pectoris, ecc., indotto da un’eccessiva riduzione della pressione;
- confusione, insonnia o sonnolenza, nervosismo, ronzio agli orecchi (tinnito), ictus.
Sintomi delle alte vie respiratorie, come:
- secrezione nasale, mal di gola, raucedine, asma;
Sintomi gastrointestinali come:
- rallentato transito del cibo nell’intestino;
- nausea, vomito, digestione difficoltosa (dispepsia);
- costipazione o stipsi;
- perdita dell’appetito, irritazioni gastriche, bocca secca, ulcera, sensazione di gonfiore all’addome, pancreatite.
Sono descritti anche ulteriori sintomi, quali:
aumento della sudorazione, prurito o orticaria, perdita dei capelli, crampi muscolari, vampate, sensazione di malessere generale, febbre, impotenza, proteinuria, alterazioni degli esami del sangue quali ipoglicemia, iponatriemia.
Reazioni avverse gravi all'Enalapril (rare)
Molto rare sono le reazioni allergiche al farmaco. Tuttavia se dovessero manifestarsi:
- Gonfiore al viso;
- Edema delle labbra;
- Gonfiore della lingua;
- Senso di gonfiore in gola;
- Gonfiore delle mani;
- Gonfiore ai piedi o alle caviglie;
- Eruzione rossastra alla cute, generalizzata (orticaria),
in questo caso è opportuno contattare immediatamente un medico, poiché questo tipo di reazioni possono essere il preludio di una reazione grave anche mortale, ossia lo shock anafilattico.
Interazioni dell'Enalapril con altri farmaci o sostanze
Enalapril, come gli altri inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE), può interagire con altri farmaci, modificando l’effetto di questi ultimi. Le interazioni possono essere di varia natura, come farmacocinetica, farmacodinamica o entrambe.
Alcune delle interazioni più comuni di enalapril sono:
- Con farmaci che possono causare un aumento dei livelli di potassio nel sangue, come spironolattone, triamterene, amiloride. L’uso concomitante di questi farmaci può aumentare il rischio di iperpotassiemia (livelli elevati di potassio nel sangue);
- Con farmaci che possono causare un aumento dei livelli di creatinina nel sangue, come ciclosporina. L’uso concomitante di questi farmaci può aumentare il rischio di insufficienza renale;
- Con farmaci che possono causare una riduzione della pressione arteriosa, come diuretici, antagonisti del calcio e beta-bloccanti;
- Con aliskiren: l’uso concomitante di aliskiren e ACE inibitori, come l’enalapril, non è raccomandato nei pazienti con diabete o insufficienza renale (stadi III-IV);
- se si è in stato di gravidanza
Precauzioni per l'uso
Il farmaco deve essere assunto in modo prudente. Ci sono alcune condizioni che non lo controindicano in modo netto, ma richiedono una adeguata valutazione da parte del medico:
- in caso di gravidanza;
- in presenza di concomitanti disturbi al sistema vascolare, cardiaco, cerebrale, renale;
- se si è già in trattamento con un farmaco per la pressione alta;
- se si sta modificando il proprio livello di potassio, come un integratore di potassio, sale al potassio o diuretici risparmiatori di potassio.
Controindicazioni all'uso dell'Enalapril: chi non può prenderlo?
Enalapril, come gli altri inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE), ha alcune controindicazioni. Ciò significa che il farmaco non deve essere utilizzato in determinate condizioni o situazioni.
Le controindicazioni più comuni per l’uso di enalapril sono:
- Allergia o ipersensibilità al farmaco o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
- Ipersensibilità ad altri ACE inibitori;
- Iperkaliemia (livelli elevati di potassio nel sangue);
- Gravidanza, soprattutto durante il primo e terzo trimestre;
- Insufficienza renale severa (creatinina sierica > 3.5 mg/dl);
- Insufficienza epatica severa;
- Stenosi bilaterale o unilaterale dell’arteria renale.
Inoltre, Enalapril non dovrebbe essere utilizzato in associazione con aliskiren nei pazienti con diabete o insufficienza renale (stadi III-IV).
Sovradosaggio di Enalapril: come accorgersene e come si tratta?
Sintomi da sovradosaggio di Enalapril
Il sovradosaggio di enalapril può causare effetti collaterali gravi. I sintomi più comuni di sovradosaggio di enalapril sono riconducibili alla bassa pressione arteriosa indotta dal farmaco:
- Bassa pressione arteriosa (ipotensione);
- Vertigini;
- Sincope (svenimento);
- Tachicardia (battito cardiaco accelerato);
- Mal di testa;
- Nausea o Vomito.
Come trattare il sovradosaggio di Enalapril
In caso di sovradosaggio, è importante chiamare immediatamente il proprio medico o il centro antiveleni, oppure andare al pronto soccorso più vicino. Non c’è un antidoto specifico per l’enalapril, quindi il trattamento del sovradosaggio consiste nell’interrompere l’assunzione del farmaco e nell’utilizzare misure di supporto per contrastare gli effetti collaterali.
FAQ sull'Enalapril
Cosa fare se si dimentica una dose di Enalapril?
Cosa dobbiamo fare se ci si è dimenticati di prendere una pastiglia di enalapril al consueto orario?
Dipende dall’orario in cui ci si accorge della dimenticanza!
Se sono passate 1 o 2 ore al massimo dalla somministrazione, allora si può recuperare la dose perduta prendendo la pastiglia di enalapril come al solito.
Se invece ormai sono passate alcune ore dalla dimenticanza non è più il caso di recuperare la dose! Questo perché c’è il pericolo che la dose recuperata vada a sommare il proprio effetto con la prossima somministrazione. Così si potrebbe accumulare la quantità di farmaco nel corpo, con conseguente aumento di effetto e potenziale riduzione eccessiva della pressione arteriosa.
Si può sospendere o interrompere autonomamente il trattamento con Enalapril?
Non si deve sospendere o interrompere autonomamente l’utilizzo di enalapril. Le persone in trattamento cronico con farmaci anti-ipertensivi di solito sanno gestire eventuali modifiche di dosaggio del farmaco. È ben noto infatti che la pressione arteriosa tende a modificarsi con le stagioni e con l’altitudine. Perciò chi è abituato alla terapia cronica con enalapril si regola autonomamente con il dosaggio, in genere riducendolo o aumentandolo in base agli eventi e alle misurazioni della pressione arteriosa quotidiane. Tuttavia, è raccomandato di non sospendere completamente l’utilizzo del farmaco, quanto piuttosto di adattarne il dosaggio alle circostanze e di compiere questa scelta di comune accordo col proprio medico curante, soprattutto nei primi mesi di terapia.
Bibliografia: fonti e note
Le fonti utilizzate per rendere queste informazioni sono costituite dal foglietto illustrativo dell’ AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Le informazioni presenti potrebbero non risultare aggiornate.
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