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Enfisema polmonare

Indice

L’enfisema polmonare è una malattia polmonare cronica che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, caratterizzata dalla distruzione delle pareti alveolari dei polmoni.

Questa condizione porta ad una riduzione della superficie di scambio gassoso nei polmoni, con conseguente difficoltà respiratoria. Può causare sintomi invalidanti e, se non trattata correttamente, può peggiorare e portare a complicanze gravi come l’insufficienza respiratoria.

In questo articolo scopriamo di più riguardo questa malattia e quali trattamenti sono disponibili.

Quanto è frequente l'enfisema polmonare? Epidemiologia

La prevalenza dell’enfisema aumenta con l’età: la maggior parte dei casi si verifica nei soggetti di età superiore ai 45 anni. Inoltre è più comune nei maschi che nelle femmine.

L’epidemiologia varia anche in base alla regione geografica: ad esempio, l’incidenza è più alta nei Paesi industrializzati rispetto ai Paesi in via di sviluppo. Ciò è probabilmente dovuto all‘esposizione maggiore a sostanze inquinanti nell’aria.

Quali sono le cause dell'enfisema polmonare? Eziologia

L’eziologia è multifattoriale e comprende diversi fattori di rischio: quello principale è il fumo di sigaretta, responsabile del 90% dei casi.

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Il fumo di sigaretta infatti:

  • Causa danni alle pareti alveolari dei polmoni,
  • Aumenta l‘infiammazione polmonare,
  • Riduce la capacità dei polmoni di funzionare correttamente.

Altri fattori di rischio includono:

  • Esposizione a sostanze inquinanti nell’aria: come l’inquinamento atmosferico, che può causare infiammazione polmonare e danni alle pareti alveolari dei polmoni.
  • Esposizione professionale a polveri e sostanze chimiche: come l’amianto e il carbone, possono causare infiammazione e danni ai polmoni nel tempo.
  • Presenza di carenze genetiche: ad esempio la carenza di alfa-1-antitripsina, una proteina che protegge i polmoni dall’infiammazione e può causare una maggiore suscettibilità ai danni polmonari.
  • Infezione da HIV.

Quali sintomi provoca l'enfisema polmonare? Sintomatologia

La sintomatologia può variare a seconda della gravità della malattia e della presenza di altre patologie polmonari associate.

In generale i sintomi sono più evidenti durante l’attività fisica, tendono a peggiorare con il tempo e includono:

  • Difficoltà respiratorie,
  • Dispnea (mancanza di respiro),
  • Affaticamento,
  • Sensazione di oppressione toracica,
  • Respiro corto.
insufficienza respiratoria

Altri sintomi possono essere:

  • Tosse cronica: spesso secca e non produttiva, ma può diventare produttiva con il progredire della malattia;
  • Produzione di espettorato: può essere trasparente o avere una colorazione giallastra o verdognola;
  • Respiro sibilante: può essere causato dall’ostruzione delle vie aeree a causa dell’infiammazione polmonare.
  • Torace a botte: nei casi più gravi i pazienti possono sviluppare una deformità del torace. Si verifica quando i polmoni si espandono a causa della distruzione delle pareti alveolari e il torace assume una forma arrotondata. Questa condizione può peggiorare i sintomi dell’enfisema polmonare, aumentando la difficoltà respiratoria.

Inoltre l’enfisema polmonare può causare complicanze come:

  • Insufficienza respiratoria: si verifica quando i polmoni non sono in grado di fornire sufficiente ossigeno al corpo.
  • Insufficienza cardiaca: può verificarsi quando il cuore non è in grado di pompare il sangue in modo efficiente a causa della ridotta ossigenazione del sangue.
  • Infezione polmonare: può verificarsi quando i batteri o i virus penetrano nei polmoni attraverso le vie aeree danneggiate.

Diagnosi di enfisema polmonare

L’enfisema polmonare viene solitamente diagnosticato all’interno di una visita pneumologica, a seguito di un’anamnesi, un esame obiettivo ed eventuali esami diagnostici.

Vediamo come avviene la diagnosi nel dettaglio.

Anamnesi

Durante l’anamnesi il medico raccoglie informazioni riguardanti il paziente, in particolare su:

  • Stile di vita: come il consumo di tabacco, l’esposizione a sostanze inquinanti nell’aria, l’esposizione professionale a polveri e sostanze chimiche.
  • Sintomi attuali: se il paziente ha difficoltà respiratorie, tosse cronica, produzione di espettorato, respiro sibilante e sensazione di oppressione toracica. Il medico può anche chiedere informazioni sul momento in cui i sintomi sono peggiorati e se i sintomi sono più evidenti durante l’attività fisica.
  • Storia clinica: eventuali malattie polmonari o cardiache precedenti e la presenza di altre patologie, come l’asma.
  • Fattori di rischio: come la carenza di alfa-1-antitripsina.
Anamnesi per Enfisema Polmonare

Esame obiettivo

L’obiettivo è quello di valutare la funzionalità respiratoria del paziente e individuare eventuali segni fisici dell’enfisema polmonare.

Durante l’esame il medico può utilizzare diversi strumenti, tra i quali:

  • Pulsossimetro: è un dispositivo che si applica sul dito del paziente e misura la quantità di ossigeno presente nel sangue. Può essere utile per valutare l’efficacia del trattamento e la presenza di eventuali complicanze.
  • Ricerca di Segni fisici: ad esempio, il torace del paziente può essere esaminato per individuare eventuali deformità. Poi avviene l’ascoltazione del torace che è fondamentale per la ricerca di rumori aggiunti, come fischi, sibili o crepitii.
Visita per enfisema polmonare

Esami diagnostici per l'enfisema polmonare

Per confermare la presenza della malattia e valutarne la gravità può essere richiesto l’utilizzo di diversi esami diagnostici.

Tra i più comuni troviamo:

  • Radiografia del torace: è un esame che utilizza i raggi X per produrre immagini dei polmoni. Questo test può essere utile per individuare eventuali anomalie polmonari, come la distruzione delle pareti alveolari che si evidenzia come un aumento della quantità di aria (zone scure) all’interno dell’immagine polmonare.
  • Tomografia computerizzata: utilizza un’apparecchiatura a raggi X per produrre immagini dettagliate dei polmoni e può essere più preciso della radiografia del torace per individuare la presenza di enfisema polmonare e per valutare la gravità della malattia.
Esami strumentali per Enfisema Polmonare
  • Analisi del sangue: può essere utile per valutare il livello di alfa-1-antitripsina, una proteina che protegge i polmoni dall’infiammazione.
  • Spirometria: uno dei test più comuni, consiste nella misurazione della capacità polmonare del paziente e della velocità di flusso dell’aria. Questo test è utile per valutare la gravità dell’enfisema polmonare e per monitorare la progressione della malattia nel tempo.
  • Broncoscopia: consiste nell’inserimento di un tubo flessibile attraverso il naso o la bocca del paziente e nell’esame diretto delle vie aeree. Questo test può essere utile per valutare la presenza di eventuali ostruzioni delle vie aeree o infezioni polmonari.
  • Biopsia polmonare: consiste nell’asportazione di un piccolo campione di tessuto polmonare per l’esame microscopico. Può essere utile per valutare la presenza di eventuali anomalie polmonari.

Diagnosi differenziale di enfisema polmonare

La diagnosi differenziale è un processo attraverso il quale si escludono altre patologie polmonari che possono presentare sintomi simili a quelli dell’enfisema polmonare.

Tra queste:

  • Broncopneumopatia cronica ostruttiva: è una malattia polmonare caratterizzata maggiormente dall’ostruzione persistente delle vie aeree piuttosto che dalla distruzione del parenchima polmonare; i soggetti si presentano generalmente con un aspetto tipico del “blue bloater” piuttosto che del “pink puffer”, tipico invece dell’enfisema. Dal punto di vista funzionale vi è nella BPCO una maggiore componente di tipo ostruttivo, mentre a livello di immagini nell’enfisema sono più visibili i danni a livello del parenchima polmonare. 
  • Asma: è una malattia caratterizzata da una infiammazione e da una ostruzione reversibile delle vie aeree. I sintomi includono respiro sibilante, dispnea, tosse e oppressione toracica. Può essere causata da allergie, infezioni respiratorie o esposizione a sostanze irritanti.
  • Fibrosi polmonare: caratterizzata dalla formazione di tessuto cicatriziale nei polmoni. I sintomi includono dispnea, tosse cronica, affaticamento e perdita di peso. Può essere causata da esposizione a sostanze irritanti o da malattie autoimmuni.
  • Bronchiectasia: è una malattia polmonare caratterizzata dalla dilatazione e dall’infiammazione delle vie aeree. I sintomi includono tosse cronica, produzione di espettorato e dispnea. Può essere causata da infezioni respiratorie o da malattie autoimmuni.

Trattamento per l'enfisema polmonare

Ci sono diversi trattamenti disponibili che possono aiutare a gestire i sintomi, migliorare la funzionalità polmonare e prevenire le complicanze della malattia.

Vediamoli nel dettaglio.

Cambiamenti nello stile di vita

I cambiamenti nello stile di vita includono l’adozione di abitudini più salutari, come:

  • Smettere di fumare: è il cambiamento più importante poiché può rallentare la progressione della malattia e migliorare la funzionalità respiratoria.
  • Evitare l’esposizione a sostanze inquinanti nell’aria: come il fumo passivo, sostanze chimiche come l’amianto, prodotti per la pulizia, vernici e solventi, e gas di scarico delle automobili possono irritare le vie aeree e peggiorare i sintomi della malattia.
  • Mantenere un peso corporeo sano e fare attività fisica regolare: il sovrappeso può aumentare il carico sulle vie aeree, peggiorando i sintomi. L’attività fisica regolare può aiutare a migliorare la funzionalità polmonare e la resistenza fisica, riducendo la fatica e migliorando la qualità della vita.

Terapia farmacologica

Le terapie farmacologiche possono aiutare a ridurre l’infiammazione delle vie aeree e a migliorare la funzionalità polmonare.

Tra i più utilizzati troviamo ad esempio:

  • I broncodilatatori sono un tipo di farmaco che aiuta ad aprire le vie aeree e migliorare il flusso d’aria nei polmoni. Possono essere utilizzati per trattare la BPCO e l’asma e sono disponibili in diverse forme, tra cui inalatori a dose misurata, inalatori a polvere secca e nebulizzatori.
  • I corticosteroidi sono un altro tipo di farmaco utilizzato per ridurre l’infiammazione delle vie aeree. Questi possono essere utilizzati in combinazione con i broncodilatatori e sono disponibili in diverse forme, tra cui inalatori a dose misurata e pillole.
  • Gli antibiotici sono utilizzati per trattare le infezioni polmonari, che possono peggiorare i sintomi dell’enfisema. Possono essere somministrati per via orale o per via endovenosa.

Riabilitazione polmonare

La riabilitazione polmonare è un programma di esercizio fisico e di educazione che aiuta a migliorare le performance delle persone con enfisema polmonare, in particolare:

  • la funzionalità respiratoria,
  • la resistenza fisica,
  • la qualità della vita.

Può essere personalizzato in base alle esigenze individuali del paziente e comprende:

  • Esercizi di respirazione: includono la respirazione diaframmatica, respirazione profonda o controllo della respirazione e possono anche aiutare a ridurre l’affaticamento e migliorare la qualità del sonno.
  • Esercizi di forza e di resistenza: possono aiutare a migliorare la resistenza fisica e la forza muscolare e includono l’allenamento con i pesi, gli esercizi di resistenza con elastici e la camminata a passo veloce.
  • Attività aerobica: come camminata, la bicicletta, il nuoto e l’aerobica acquatica, può aiutare a migliorare la funzionalità polmonare e la resistenza fisica.
  • Educazione sulla malattia e sulle strategie per gestire i sintomi: può aiutare i pazienti a comprendere meglio la malattia e a sviluppare abilità per migliorare la loro qualità della vita. Può includere ad esempio informazioni sulla dieta, sullo stile di vita e sulle tecniche per gestire lo stress.

Ossigenoterapia

L’ossigenoterapia prevede l’utilizzo di ossigeno supplementare per migliorare la saturazione di ossigeno nel sangue e ridurre l’affaticamento e la dispnea.

L’ossigeno può essere somministrato in diverse modalità, ad esempio con maschere nasali o facciali o cannule nasali.

Può essere somministrato come supplemento nei confronti della miscela di gas inspirata oppure con una ventilazione esterna, assistita, con l’ausilio di ventilatori.

Può essere indicato nei casi più gravi in cui la saturazione di ossigeno nel sangue è bassa e si verifica una condizione chiamata ipossia. L’ipossia può causare sintomi come:

  • affaticamento,
  • dispnea,
  • confusione mentale,
  • cianosi (una colorazione bluastra delle dita e delle labbra).

Tuttavia l’uso di ossigeno supplementare può causare effetti collaterali, quali:

Inoltre l’uso di dosi eccessive di ossigeno può causare una condizione chiamata ipercapnia, in cui il livello di anidride carbonica nel sangue aumenta a causa di una diminuzione del flusso d’aria nei polmoni.

Chirurgia

Gli interventi chirurgici per l’enfisema sono particolarmente rari; possono essere utilizzati per trattare i casi più gravi, in cui la malattia è avanzata e i sintomi sono molto invalidanti.

Gli interventi più utilizzati in caso di enfisema sono:

  • Chirurgia di riduzione del volume polmonare: consiste nella rimozione delle porzioni di tessuto polmonare danneggiato per migliorare la funzionalità respiratoria e la qualità della vita.
  • Trapianto di polmone: prevede la sostituzione di un polmone danneggiato con un polmone sano proveniente da un donatore. Può migliorare la funzionalità respiratoria e la qualità della vita.

Tuttavia gli interventi chirurgici sono associati a rischi e complicanze.

La chirurgia di riduzione del volume polmonare ad esempio può causare:

  • infezioni,
  • emorragie,
  • altri problemi respiratori.

Il trapianto di polmone può invece essere complicato da:

  • rigetto del trapianto,
  • infezioni,
  • altri problemi.

Enfisema polmonare: elementi importanti

L’enfisema polmonare è una patologia caratterizzata dalla distruzione delle pareti alveolari dei polmoni e porta ad una riduzione della superficie di scambio gassoso nei polmoni, con conseguente difficoltà respiratoria.

Le cause della comparsa di questa patologia sono molteplici: il fattore di rischio principale è il fumo di sigaretta, ma sono fattori di rischio anche l’esposizione a sostanze inquinanti e chimiche, la presenza di carenze genetiche e l’infezione da HIV.

I sintomi possono variare a seconda della gravità della malattia e della presenza di altre patologie polmonari associate, ma i più comuni includono: difficoltà respiratorie, dispnea, affaticamento, sensazione di oppressione toracica, respiro corto. Inoltre può portare a complicanze anche gravi come l’insufficienza respiratoria e cardiaca.

La diagnosi richiede un’accurata anamnesi e una serie di esami diagnostici che possano confermare la malattia, come la spirometria, la radiografia del torace e la tomografia computerizzata del torace.

I trattamenti per l’enfisema polmonare includono terapie farmacologiche, riabilitazione polmonare, ossigenoterapia. Molto importanti sono i cambiamenti nello stile di vita, soprattutto smettere di fumare ed evitare l’esposizione a sostanze inquinanti: ciò migliora i sintomi e aiuta a prevenire il progredire della malattia.