Epatectomia o chemioterapia per le metastasi del colon-retto, metastasi colon-retto

L’epatectomia è più efficace della chemioterapia nel trattamento delle metastasi del colon-retto?

Indice

Sembrerebbe che l’effettuazione della epatectomia per il trattamento delle metastasi del colon-retto abbia dimostrato maggiori benefici clinici in termini di sopravvivenza rispetto alla sola chemioterapia sistemica.

Trattamento delle metastasi del colon-retto: epatectomia e chemioterapia

Il carcinoma del colon-retto rappresenta in Italia la terza neoplasia maligna più frequente negli uomini e la seconda nelle donne, e la sua incidenza nella penisola ha sfiorato i 50.000 casi nel 2022.

Una percentuale elevata dei pazienti con carcinoma del colon-retto, stimata tra il 25% e il 50%, incorre nel rischio di sviluppare metastasi, soprattutto nel fegato, dove prendono il nome di metastasi epatiche del colon-retto (CRLM).

Il riscontro delle CRLM nel paziente neoplastico complica di molto il quadro prognostico, considerando che, a 5 anni dalla diagnosi, meno del 10% dei pazienti sopravvive alla malattia.

Approfondimento: Carcinoma colon-rettale, cause e fattori di rischio

Nella nostra società l’adenocarcinoma colorettale è la causa di morte più frequente per tumori che non siano coinvolti con il consumo di tabacco.

banner acqua idrogenata desktop
Fino a qualche decennio fa intervenire per via chirurgica sul fegato per la rimozione delle metastasi era ritenuto un compito assai arduo per le scarse conoscenze in ambito oncologico-chirurgico. Oggi invece l’approccio migliore prevede la resezione delle metastasi epatiche con eventuale chemioterapia associata.Tuttavia la resezione delle CRLM espone a un alto tasso di recidiva, dell’ordine del 70% – 80%, di recidiva delle metastasi stesse, sempre nel contesto del tessuto epatico.Nonostante oggi la resezione delle CRLM abbia dimostrato l’ottenimento di un aumento della sopravvivenza del paziente libera da malattia, non è chiaro se la resezione multipla procuri esiti clinici migliori rispetto alla sola chemioterapia sistemica, anch’essa evolutasi di molto negli ultimi anni.

Caratteristiche dello studio

  • Tipo di studio: studio osservazionale retrospettivo.
  • Luogo: Stati Uniti.
  • Tipo di pazienti: soggetti sottoposti a resezione di metastasi epatiche del colon-retto con recidiva della malattia.

Scopo dello studio: l'epatectomia mostra dei vantaggi clinici maggiori rispetto alla sola chemioterapia nei pazienti con metastasi del colon-retto?

Gli autori di questa interessante analisi retrospettiva hanno provato a verificare se la resezione epatica ripetuta delle metastasi epatiche del cancro del colon-retto si fosse rivelata una scelta clinica e prognostica migliore rispetto alla sola chemioterapia per via sistemica.

Progettazione

La presente indagine osservazionale ha incluso nel suo disegno di studio 338 pazienti oncologici, tutti sottoposti a procedura di resezione epatica (anche multipla) per il trattamento delle metastasi epatiche del cancro del colon-retto e successiva recidiva.

I ricercatori hanno studiato tutte le caratteristiche demografiche per ciascun paziente, comprendendo anche le informazioni clinicopatologiche del tumore metastatico e i dati della malattia ricorrente.

Esaurita questa fase preliminare, tutti i pazienti sono stati suddivisi in tre gruppi, sulla scorta del trattamento ricevuto per le CRLM:

  • primo gruppo (22%), composto da pazienti non trattati per la malattia, né per via chemioterapica né per via chirurgica, i quali sono stati collocati direttamente in hospice.
  • Secondo gruppo (53%), formato da pazienti che hanno ricevuto solo chemioterapia sistemica o terapia palliativa al fegato con intento non curativo.
  • Terzo gruppo (25%), composto da pazienti sottoposti a resezione epatica con fine curativo.

Risultati

I risultati emersi dall’analisi retrospettiva dei dati, a un follow-up mediano di circa 3 anni e mezzo, sono consistiti in:

  • Il numero e la dimensione delle lesioni epatiche al momento della recidiva sono correlate agli esiti e alla progressione della malattia.
  • I pazienti sottoposti a resezioni epatiche o a solo chemioterapia hanno ottenuto degli outcomes clinici molto migliori rispetto a coloro che non hanno ricevuto nessuno dei due trattamenti.
  • I pazienti sottoposti a resezioni epatiche anche successive per il trattamento delle CRLM hanno mostrato un tasso di sopravvivenza globale, a 5 anni dall’intervento, più di 6 volte maggiore rispetto a chi ha solo ricevuto la chemioterapia sistemica. La percentuale rimane tuttavia bassa (19% vs 3%).

Conclusioni

Le metastasi epatiche del cancro del colon-retto (CRLM) sono un’evenienza purtroppo assai frequente nei pazienti ammalati di tumore del colon-retto e la maggiore complicanza è dovuta al fatto che le CRLM tendono spesso a recidivare.

Il presente studio ha dimostrato come l’effettuazione di resezioni epatiche (anche in successione) delle CRLM dimostri maggiori benefici clinici in termini di sopravvivenza rispetto alla sola chemioterapia sistemica. Tuttavia il beneficio apportato permane comunque modesto e i fattori predittivi della progressione della malattia sono le caratteristiche della neoplasia al momento della recidiva e non prima della stessa.

Bibliografia: fonti e note

ARTICOLO ORIGINALE: Sutton TL, Wong LH, Walker BS et al. Hepatectomy is associated with improved oncologic outcomes in recurrent colorectal liver metastases: A propensity-matched analysis. Surgery. 2023;173(6):1314–21.

[1] Ministero della Salute. Il tumore del colon retto. 2023.

[2] Martin J, Petrillo A, Smyth EC et al. Colorectal liver metastases: Current management and future perspectives. World J Clin Oncol. 2020 Oct 24;11(10):761-808.