esercizio fisico e sindrome di Down, esercizio fisico, attività fisica, sindrome di Down

Un protocollo di esercizio fisico ad hoc può migliorare la salute di chi è affetto da sindrome di Down?

Questa interessante ricerca avrebbe messo in luce il potenziale ruolo dell’esercizio fisico nel migliorare la salute di adulti affetti dalla sindrome di Down.

Sindrome di Down ed esercizio fisico per migliorare la salute

La Sindrome di Down (DS), comunemente nota come Trisomia-21, è caratterizzata dalla presenza di una duplicazione totale o parziale di un cromosoma 21 aggiuntivo.

Recenti studi hanno evidenziato che le alterazioni dell’espressione proteica correlate a questo cromosoma extra sono associate a cambiamenti nei profili fisiologici, biochimici, anatomici, cognitivi e metabolici.

Questi cambiamenti includono incompetenza cronotropa, condizioni patologiche neuromuscolari, ridotta funzione polmonare, depressione del sistema immunitario e compromissione delle abilità cognitive. Queste caratteristiche portano a esiti di salute scadenti e abilità sociali ridotte nella popolazione affetta da DS.

 

Caratteristiche dello studio

  • Tipo di studio: Ricerca esplorativa.
  • Luogo: Nord America, Europa, Africa, Asia, Australia.
  • Tipo di pazienti: Soggetti adulti affetti da Sindrome di Down.

 

Scopo dello studio: l’esercizio fisico può migliorare la salute dei pazienti affetti da sindrome di Down?

Il fine è stato quello di:

  • Indagare l’adesione alle raccomandazioni per l’attività fisica giornaliera minima nei soggetti con sindrome di Down.
  • Esaminare gli effetti di un intervento di esercizio fisico prescritto della durata di otto settimane sugli indicatori di salute fisica, sulle abilità cognitive e sulle funzioni esecutive in adulti con sindrome di Down.
  • Valutare se la camminata, come forma di intervento di esercizio, possa portare a miglioramenti significativi nelle funzionalità fisiche e cognitive rispetto a un intervento basato solo sull’allenamento cognitivo in un periodo di otto settimane.

Progettazione dello studio

In questa ricerca sono stati reclutati 83 partecipanti provenienti da diverse regioni del mondo, con un’età media di 27,1 ± 8,0 anni, di cui 40 donne e 43 uomini.

banner acqua idrogenata desktop

Gli autori hanno poi diviso i partecipanti in quattro gruppi, e ad ognuno è stato assegnato uno specifico programma:

  • primo gruppo: programma di esercizio fisico (EXE);
  • secondo gruppo: programma di allenamento cognitivo (COG);
  • terzo gruppo: combinazione di esercizio fisico e cognitivo (COM);
  • l’ultimo gruppo ha avuto la funzione di controllo (CON).

I vari programmi sono stati svolti per otto settimane. [1]

 

Risultati

Gli autori hanno ottenuto i seguenti risultati:

  • Non c’è stata nessuna differenza significativa in età, punteggio del test Raven’s, livelli di attività fisica, misure di fitness e altre misurazioni tra i gruppi prima dell’intervento.
  • Sono emerse differenze significative nei tempi di risposta nel test STROOP, con miglioramenti nei gruppi sottoposti a esercizio fisico (EXE) e allenamento cognitivo (COG).
  • Si sono verificate alte percentuali di adesione all’intervento di esercizio fisico (EXE), cognitivo (COG), e combinato (COM) durante le otto settimane.
  • C’è stato un incremento significativo nella distanza percorsa nel test 6MWT nei gruppi EXE e COM, mentre non si è registrata nessuna differenza significativa nel percorso più veloce durante il test mTT.
  • Sono avvenuti miglioramenti nella memoria di lavoro (CORSI) in tutti i gruppi, con significatività nei partecipanti non sottoposti a intervento (CON).

 

Conclusioni

Questo studio, condotto su un ampio campione, dimostra che otto settimane di esercizio fisico promuovono miglioramenti nella salute fisica, nell’elaborazione delle informazioni e nell’attenzione selettiva in soggetti con sindrome di Down. L’aderenza all’intervento è stata elevata.

L’esercizio fisico, in particolare la camminata, agisce come stimolatore cerebrale, migliorando la funzione cognitiva. Anche l’allenamento cognitivo da solo mostra benefici, mentre la combinazione di esercizio fisico e cognitivo porta a guadagni significativi.

Sono comunque necessarie ulteriori ricerche per comprendere meglio l’intensità dell’esercizio e prolungare gli interventi, ma le implicazioni di questi risultati sono significative, poiché un aumento delle funzioni cognitive contribuirà a favorire una maggiore integrazione sociale e una migliore qualità di vita.

 

Fonti e note

ARTICOLO ORIGINALE: Merzbach, V.; Ferrandino, M.; Gernigon, M.; Marques Pinto, J.; Scruton, A.; Gordon, D. Impact of Prescribed Exercise on the Physical and Cognitive Health of Adults with Down Syndrome: The MinDSets Study. Int. J. Environ. Res. Public Health 2023, 20, 7121.

[1] Tutti i partecipanti hanno utilizzato un dispositivo di monitoraggio mobile (Fitbit Inspire 2) per registrare i parametri basati sul movimento. La fitness cardiorespiratoria è stata valutata tramite il test della camminata di sei minuti (6MWT). Gli autori hanno utilizzato il test del discorso modificato (mTT) nei gruppi EXE e COM. Attraverso dei test online, tra cui il test dei blocchi Corsi (CORSI), il test di attenzione sostenuta alla risposta (SART) e il test di Stroop (STROOP), gli autori hanno valutato le funzioni cognitive ed esecutive. BrainHQ ha fornito gli esercizi di allenamento cognitivo. Tutti i partecipanti sono stati registrati tramite un’app personalizzata (MinDSets) su browser mobile. MATLAB è stato utilizzato per allineare e analizzare i dati relativi a CORSI, SART, STROOP e altri parametri raccolti durante l’intervento.