Secondo questo interessante studio avrebbe dimostrato l’efficacia dell’esketamina sotto forma di spray nasale, in associazione a un SSRI/SNRI, per curare la depressione resistente al trattamento.

Depressione resistente al trattamento: il possibile ruolo dell’esketamina

L’episodio depressivo maggiore è molto frequente nella popolazione generale e consiste nella manifestazione di sintomi ben stabiliti nell’arco di almeno due settimane consecutive di tempo.

In particolar modo la depressione tende a conclamarsi con la presenza di umore molto basso (depresso) per la maggior parte del giorno e perdita di interesse o di piacere per lo svolgimento delle normali attività quotidiane. Accanto a queste manifestazioni, possono comparirne altre di carattere somatico-vegetativo come perdita di peso, disturbi del sonno e debolezza psicomotoria.

Sebbene oggi siano disponibili diverse categorie di farmaci con azione antidepressiva, fino a un terzo di tutti i casi mostrano una resistenza al trattamento farmacologico, ossia una mancanza di effetto terapeutico dopo la somministrazione di almeno due farmaci diversi nelle dosi adeguate.

Chiaramente i casi di depressione resistente al trattamento espongono il paziente ad un aumento del numero di ricadute, e a un maggiore impatto sulle cliniche psichiatriche e sulla spesa sanitaria. Attualmente, oltre agli antipsicotici di nuova generazione e in alcuni casi alla terapia elettroconvulsivante, sono in fase di sperimentazione farmaci un tempo utilizzati come anestetici “dissociativi”, che pare stiano producendo ottimi risultati.

Caratteristiche dello studio

• Tipo di studio: Trial clinico controllato randomizzato.
• Luogo: 24 Paesi del mondo.
• Tipo di pazienti: Soggetti adulti affetti da depressione resistente al trattamento.

Scopo dello studio: lo spray nasale con esketamina è efficace per trattare la depressione?

Gli autori di questo importante trial clinico hanno valutato l’efficacia dell’associazione esketamina¹ spray nasale + SSRI rispetto alla classica associazione antipsicotico + SSRI nella prevenzione degli episodi di ricaduta in soggetti affetti da depressione resistente al trattamento.

Progettazione e risultati

Nello studio sono stati inclusi 676 pazienti adulti, tutti affetti da depressione maggiore resistente al trattamento farmacologico classico, con nessun miglioramento o poco miglioramento con la somministrazione di SSRI o SNRI.

Dopo l’iniziale iter di selezione, tutti i partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi di numerosità molto simile in maniera randomica:

• il primo gruppo, sperimentale, ha ricevuto la somministrazione di esketamina in formulazione spray nasale in associazione a un SSRI o SNRI;
• il secondo gruppo, di controllo, ha invece assunto un antipsicotico non convenzionale (quietapina) in associazione a un SSRI o un SNRI.

Dopo un periodo di trattamento in acuto di due mesi, una fase di mantenimento di sei mesi e un ultimo periodo di follow-up di due settimane, si sono registrati i seguenti risultati:

• il gruppo sperimentale ha riportato, con una frequenza superiore di 1,5 volte rispetto al gruppo di controllo, una remissione significativa dopo due mesi dall’inizio del trattamento, prevenendo ricadute per ulteriori sei mesi;
• nel complesso i tassi di remissione, di prevenzione delle ricadute e di miglioramento della scala MADRS² della depressione hanno favorito la somministrazione dell’esketamina sulla quietapina.

Conclusioni

Questo trial clinico, giunto in fase 3b, ha posto un ulteriore tassello nell’avanzamento terapeutico dell’utilizzo della ketamina e dell’esketamina per il trattamento dei disturbi depressivi.

In particolar modo è emerso come la somministrazione di esketamina, sotto forma di spray nasale, in associazione a un SSRI/SNRI, sia più efficace del binomio farmacologico antipsicotico + SSRI/SNRI nell’indurre una remissione clinica e nel prevenire le ricadute in pazienti affetti da depressione resistente al trattamento.

Fonti e note:

ARTICOLO ORIGINALE: Reif A, Bitter I, Buyze J et al. Esketamine nasal spray versus quetiapine for treatment-resistant depression. New England Journal of Medicine. 2023;389(14):1298–309.

Nota 1. L’esketamina è la forma stereoisomerica della ketamina, un farmaco anestetico dissociativo utilizzato anche in ambito veterinario. Gli studi hanno dimostrato che la somministrazione di esketamina può portare a miglioramenti rapidi e significativi nei sintomi della depressione, anche in pazienti che non hanno risposto positivamente ad altri trattamenti antidepressivi.

Nota 2. La scala MADRS (Montgomery-Åsberg Depression Rating Scale) è uno strumento clinico utilizzato per valutare la gravità della depressione in individui che ne sono affetti. La MADRS è composta da 10 domande che valutano diversi aspetti dei sintomi depressivi, concentrandosi su aspetti come umore, affettività, insonnia, appetito e altre manifestazioni della depressione.