EFFICACIA A LUNGO TERMINE DELL’INTERVENTO DI RIPARAZIONE DELL’AORTA: EVAR VS. TECNICA OPEN

Gli aneurismi dell’aorta addominale (AAA) rappresentano una delle cause più frequenti di mortalità nel mondo.

Attualmente si stima che la prevalenza di questa patologia vascolare si assesti intorno al 7% negli Stati Uniti, interessando per lo più soggetti maschi con più di 60 anni d’età.

Gli aneurismi, ossia queste dilatazioni abnormi e patologiche dell’aorta addominale, sono molto suscettibili alla rottura e potenzialmente fatali, a causa della vasta emorragia conseguente.

Lo stato dell’arte attuale prevede l’esecuzione, nel Reparto di Chirurgia Vascolare, di due tecniche principali di riparazione dell’aorta lesionata: la tecnica classica “open”¹ e l’innovativa EVAR.

Caratteristiche dello studio

• Tipo di studio: Studio osservazionale retrospettivo.
• Luogo: Paesi Bassi.
• Tipo di pazienti: Soggetti maggiorenni sottoposti a intervento di riparazione dell’aorta addominale, con tecnica open o EVAR.

Scopo dello studio è stato valutare se la tecnica EVAR è più efficace della tecnica tradizionale per l’aneurisma dell’aorta

Gli autori del presente studio hanno voluto studiare l’efficacia a lungo termine dei due principali metodi chirurgici di riparazione dell’aneurisma dell’aorta addominale.

Per poterne studiare l’efficacia, lo studio ha esaminato la mortalità a 10 anni dall’intervento chirurgico per ogni paziente, avendone prima validato le comorbidità e altre condizioni cliniche.

Risultati: l’efficacia delle tecniche dipende dall’età dei pazienti?

Lo studio è stato condotto studiando le caratteristiche di oltre 48.000 pazienti sottoposti ad intervento di riparazione di AAA, con tecnica open o EVAR.

Questi pazienti sono stati suddivisi in tre coorti, con i seguenti risultati:

• La prima coorte, composta da pazienti di età inferiore ai 65 anni, ha mostrato una mortalità più alta di circa il 40% con la tecnica EVAR.
• La seconda coorte, composta da pazienti di età compresa tra i 65 anni e gli 80 anni, ha mostrato un tasso di mortalità grossomodo sovrapponibile tra le due tecniche di intervento.
• La terza coorte, composta da pazienti di età superiore agli 80 anni, ha mostrato un tasso di mortalità del 40% inferiore quando è stata adottata la tecnica EVAR anziché la tecnica a cielo aperto.

Conclusioni

Nella chirurgia vascolare la rottura dell’aneurisma dell’aorta addominale rappresenta un fenomeno tanto frequente quanto potenzialmente fatale.

L’adozione della nuova tecnica endovascolare EVAR ha permesso di ottenere un netto calo della mortalità nei soggetti molto anziani mentre nei pazienti più giovani pare più opportuno eseguire ancora la tecnica a cielo aperto.

Dott. Diego Cognolato, chirurgo vascolare

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Fonti e note:

ARTICOLO ORIGINALE: Varkevisser R, Carvalho Mota M, Swerdlow N, et al.  Long-term age-stratified survival following endovascular and open abdominal aortic aneurysm repair. Journal of Vascular Surgery. 2022;76(4):899-907.e3.

[1]  Walker TG, Kalva SP, Yeddula K, et al. Clinical Practice Guidelines for Endovascular Abdominal Aortic Aneurysm Repair: Written by the Standards of Practice Committee for the Society of Interventional Radiology and Endorsed by the Cardiovascular and Interventional Radiological Society of Europe and the Canadian Interventional Radiology Association. J Vasc Interv Radiol 2010; 21:1632–1655.

Nota 1. La tecnica open, o “a cielo aperto”, è una metodica operatoria di riparazione dell’aorta aneurismatica che garantisce una visibilità molto ampia del campo operatorio. Considerata l’alta invasività della tecnica essa è però soggetta a maggiori rischi peri-operatori e post-operatori rispetto all’EVAR.