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L’ozonoterapia è un valido aiuto per i pazienti con la fibromialgia? Scopriamolo insieme.
Fibromialgia e ozonoterapia
La fibromialgia è una sindrome cronica per la quale ancora oggi si stanno cercando possibili cure. Questa patologia è caratterizzata da:
- dolore muscolare diffuso
- rigiditÃ
- disturbi del sonno
- stanchezza cronica
- umore depresso.
In questo recente studio si è analizzata una coorte di pazienti affetti da fibromialgia per valutare l’efficacia dell’ozonoterapia attraverso auto-emotrasfusione con ossigeno e ozono (O2-O3-AHT): questo trattamento prevede il prelievo di circa 100-200 ml di sangue venoso che viene riarricchito e ossigenato con una miscela ossigeno-ozono e reimmesso nel corpo per riattivare il sistema circolatorio. L’azione vasodilatatrice del gas medicale rivitalizza i tessuti e innesca una reazione antiossidante.
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Approfondimento: fibromialgia
La fibromialgia è una sindrome cronica caratterizzata da dolore muscolo-scheletrico diffuso e affaticamento. Si tratta di una patologia che colpisce principalmente le donne. Di recente si è orientati a non considerarla una malattia autoimmune, infiammatoria o degenerativa, quanto piuttosto una disfunzione del sistema nervoso centrale che rende le persone più sensibili al dolore.
In questo articolo parliamo di Grande Auto-Emotrasfusione o GAE, che è una metodica terapeutica di ozonoterapia, che prevede l’utilizzo di ozono e ossigeno.
Caratteristiche dello studio
- Luogo: Tirelli Clinical Group, Pordenone
- Pazienti: 200 FM-pazienti hanno acceduto allo studio e hanno subito 3-4 trattamenti di O2-O3-AHT, dopo il loro consenso firmato.
- Metodo: sono stati valutati l’intensità del dolore prima e dopo la conclusione del ciclo completo di ozono-trattamento (1 mese). Il test di Kruskall-Wallis e altre statistiche sono state utilizzate a livello di significatività (p<0.05).
Scopo dello studio: l'ozonoterapia è efficace per la fibromialgia?
In questo studio si riporta un esperimento e uno studio clinico sull’uso di ozonoterapia nei pazienti con fibromialgia, al fine di valutare l’uso terapeutico in questa patologia.
Risultati: l'auto-emotrasfusione con ossigeno e ozono si conferma una possibile cura per la fibromialgia
Secondo gli autori è emerso che:
- Una riabilitazione abbastanza completa della funzione muscolo-scheletrica e dell’artralgia generale è stata osservata nel 76% dei pazienti a un mese di follow-up.
- Il numero di pazienti con una riduzione del punteggio PI-NRS (scala del dolore) da 10 (il massimo osservato) a 3 (compresi 10-1 e 10-2) dopo solo due cicli di ozonoterapia attraverso auto-emotrasfusione con ossigeno e ozono era del 23,5%, mentre solo il 17,5% non ha mostrato alcun miglioramento significativo (ΔPI-NRS = 0 o 1).
- Conseguentemente si è valutato che l’efficacia della terapia con ossigeno e ozono, indipendentemente dall’età , comprendeva almeno il 41% in modo moderato e il 64,5% dei pazienti trattati nel suo complesso.
Conclusioni
L’autoemoterapia con ossigeno-ozono rappresenta un formidabile approccio terapeutico per la fibromialgia, meritevole di ulteriori studi da effettuare al fine di chiarire pienamente l’effetto dell’ozono su questa patologia.
Bibliografia: fonti e note
- Tirelli U, Franzini M, Valdenassi L, Pandolfi S, Taibi R, Chirumbolo S. Fibromyalgia treated with oxygen-ozone auto-haemotherapy (O2-O3-AHT): a case study on 200 patients with a modified 10-PI-NRS evaluation. Eur Rev Med Pharmacol Sci. 2022 Nov;26(21):7974-7979. doi: 10.26355/eurrev_202211_30150. PMID: 36394747.