La follicolite è una condizione comune della pelle che colpisce i follicoli piliferi, piccole sacche situate nel derma responsabili della produzione di peli e capelli.
Questa condizione si sviluppa quando i follicoli piliferi si infettano, provocando fastidiose irritazioni e infiammazioni, solitamente a causa di un batterio, un fungo, un virus o in seguito ad irritazioni o allergie della pelle. Può interessare un solo follicolo o più di uno.
In questo articolo scopriamo le cause, i sintomi e i trattamenti possibili per la follicolite.
Quanto è frequente la follicolite? Epidemiologia
L’epidemiologia può variare a seconda della causa sottostante e dei fattori di rischio associati.
In generale è una condizione comune e può colpire persone di qualsiasi età, sesso o etnia. Tuttavia ci sono alcune popolazioni che sono più a rischio di svilupparla rispetto ad altre.
L’epidemiologia della follicolite batterica, la forma più comune, può essere influenzata da fattori come:
- la temperatura e l’umidità dell’ambiente
- la presenza di batteri sulla pelle
- l’uso di antibiotici
- la presenza di altre infezioni cutanee.
Ad esempio le persone che vivono in climi caldi e umidi o che trascorrono molto tempo in acqua (come nuotatori o subacquei) possono essere più suscettibili alla forma batterica.
La follicolite fungina, un’altra forma comune, può essere influenzata da fattori come:
- la presenza di funghi sulla pelle
- il calore e l’umidità
- l’uso di antibiotici o steroidi.
Alcune persone possono essere più a rischio di svilupparla, a causa di condizioni come il diabete o l’HIV che possono indebolire il sistema immunitario.
La follicolite virale è causata dal virus dell’herpes simplex. Questa forma può essere trasmessa da persona a persona attraverso il contatto pelle a pelle e può essere influenzata dalla presenza di altre infezioni virali, come il virus dell’herpes zoster.
Quali sono le cause della follicolite? Eziologia
Può essere causata da:
- batteri
- funghi
- virus
che infettano i follicoli piliferi e causano un’infiammazione.
La follicolite batterica può essere causata da diversi tipi di batteri, come lo Staphylococcus aureus o lo Pseudomonas aeruginosa.
Questi possono infettare i follicoli piliferi attraverso:
- lesioni della pelle
- rasatura
- depilazione eccessiva
- altri traumi della pelle.
Può verificarsi in qualsiasi parte del corpo che ha peli, ma è più comune:
- sul viso
- sulla schiena
- sulle gambe
- sulla zona bikini.
La follicolite fungina può essere causata da diversi tipi di funghi, tra cui i dermatofiti e i lieviti come il Candida albicans.
Può verificarsi in qualsiasi parte del corpo che ha peli, ma è più comune nelle zone calde e umide, come l’inguine o le pieghe della pelle.
La follicolite virale è causata dal virus dell’herpes simplex e si verifica di solito:
- intorno alla bocca
- sulle guance
- sul mento.
Può essere trasmessa da persona a persona attraverso il contatto pelle a pelle.
La follicolite può anche essere causata da irritazioni della pelle o reazioni allergiche a prodotti per la cura della pelle o ad altri irritanti. Ad esempio l’uso di prodotti per la rasatura o la depilazione che irritano la pelle o l’uso di creme, lozioni o altri prodotti per la cura della pelle che contengono ingredienti irritanti.
Quali sintomi causa la follicolite? Sintomatologia
La sintomatologia dipende dalla gravità e dalla localizzazione della condizione, ma in generale i sintomi possono includere:
- Piccoli brufoli rossi: si manifesta spesso come piccoli brufoli rossi intorno ai follicoli piliferi, talvolta con un punto bianco al centro.
- Prurito: può causare prurito intorno ai follicoli piliferi infiammati o infetti.
- Sensazione di bruciore: potrebbe provocare una sensazione di bruciore.
- Dolore: si potrebbe sperimentare del dolore, soprattutto quando si toccano o si sfregano i follicoli infiammati.
- Infiammazione: può causare arrossamento e gonfiore intorno ai follicoli piliferi infetti.
- Pustole o vesciche: potrebbero formarsi pustole o vesciche piene di pus.
- Croste o cicatrici: se non viene trattata correttamente, può portare alla formazione di croste o cicatrici.
Inoltre la sintomatologia può variare a seconda della causa sottostante della condizione. Ad esempio la follicolite fungina può causare un’eruzione cutanea rossa e squamosa, mentre quella virale può causare un’eruzione cutanea dolorosa intorno alla bocca.
Diagnosi di follicolite
La diagnosi avviene solitamente all’interno di una visita dermatologica, in seguito ad alcuni esami che possano confermare la malattia.
Vediamo nel dettaglio il processo diagnostico.
Anamnesi
L’anamnesi può essere utile per comprendere i sintomi del paziente, valutare la gravità della condizione e determinare la causa sottostante.
Il medico potrebbe chiedere informazioni sui seguenti aspetti:
- Sintomi: descrivere i sintomi che il paziente sta sperimentando, come la presenza di brufoli rossi, prurito, infiammazione, sensazione di bruciore, dolore, pustole o vesciche.
- Durata dei sintomi: da quanto tempo il paziente ha notato i sintomi e se sono stati inizialmente lievi o se sono peggiorati nel tempo.
- Storia medica: se ha una storia di altre condizioni della pelle, come acne, eczema o psoriasi, o di altre malattie che possono indebolire il sistema immunitario, come il diabete o l’HIV.
- Storia familiare: se c’è una storia familiare di problemi della pelle o di altre malattie che possono predisporre alla follicolite.
- Storia di esposizione: se ha avuto recentemente esposizione a situazioni o condizioni che possono provocare la condizione, come la rasatura o depilazione eccessiva, l’uso di prodotti irritanti per la cura della pelle o l’esposizione a luoghi con alta umidità e calore.
- Trattamenti precedenti: se ha cercato di trattare la condizione con rimedi casalinghi o con prodotti per la cura della pelle e se questi hanno avuto successo.
- Fattori di rischio: se ci sono altri fattori di rischio, come la ridotta immunità o l’uso di antibiotici.
Esame obiettivo
L’esame obiettivo può aiutare il medico a valutare la gravità della condizione e determinare la migliore strategia di trattamento e può includere i seguenti aspetti:
- Ispezione della pelle: per individuare la presenza di brufoli rossi, pustole o vesciche intorno ai follicoli piliferi infetti. Possono anche essere presenti arrossamenti o gonfiori in queste zone.
- Palpazione: per valutare la presenza di dolore, infiammazione o sensibilità.
- Valutazione dell’estensione: per determinare se la follicolite si è diffusa in altre parti del corpo o se è confinata in un’area specifica.
- Valutazione della gravità: in base al numero e alla gravità dei sintomi del paziente.
Esami diagnostici
Possono essere utilizzati per determinare la causa sottostante della condizione e valutarne la gravità.
Tra gli esami più comuni troviamo:
- Esame microbiologico: si raccoglie un campione di pus o liquido dalla zona infetta per inviarlo in laboratorio. Questo test può aiutare a determinare la causa sottostante, come batteri, funghi o virus.
- Colture batteriche: si può effettuare una coltura batterica del campione di pus o liquido raccolto per determinare il tipo di batteri presenti e la loro sensibilità agli antibiotici.
- Test allergologici: si possono effettuare test allergologici per determinare se la follicolite è causata da una reazione allergica a prodotti per la cura della pelle o ad altri irritanti.
- Biopsia cutanea: in alcuni casi il medico può eseguire una biopsia cutanea della zona infetta per valutare la gravità della follicolite e determinare se ci sono segni di infezione più profonda.
- Esame del sangue: per esaminare la presenza di eventuali infezioni o malattie che possono indebolire il sistema immunitario.
- Ecografia: può aiutare a valutare la gravità della follicolite e determinare se ci sono segni di infezione più profonda.
Diagnosi differenziale di follicolite
Può essere importante per escludere altre condizioni della pelle che possono assomigliare alla follicolite ma che richiedono trattamenti specifici.
Può includere:
- Acne: è una condizione della pelle caratterizzata dalla formazione di brufoli, punti neri e cisti sulla pelle e può essere causata da una varietà di fattori, tra cui l’infiammazione dei follicoli piliferi. Tuttavia l’acne di solito si verifica sul viso, sulla schiena e sul petto, mentre la follicolite può comparire in qualsiasi parte del corpo che ha peli.
- Eczema: è una condizione della pelle caratterizzata da arrossamento, prurito, infiammazione e secchezza cutanea. L’eczema può comparire su qualsiasi parte del corpo, ma di solito si verifica nelle pieghe della pelle o nelle zone che sono soggette a irritazione.
- Impetigine: è una infezione batterica della pelle che causa la formazione di croste e vesciche sulla pelle e di solito si verifica sulla faccia e sulle mani.
- Pseudofollicolite della barba: è una condizione della pelle che si verifica quando i peli della barba ricrescono sotto la pelle dopo la rasatura. Questa condizione può causare brufoli rossi e prurito intorno alla zona della barba.
- Molluschi contagiosi: sono una infezione virale della pelle che causa la formazione di piccole protuberanze, ma di solito si verifica sulla pelle liscia e non sui follicoli piliferi.
Trattamento per la follicolite
Il trattamento per la follicolite dipende dalla gravità della condizione, dalla causa sottostante e dalla zona del corpo interessata.
Vediamo insieme i trattamenti più comuni.
Applicazione di creme e lozioni
L’applicazione di creme e lozioni può essere un trattamento efficace, a seconda della gravità della condizione e della causa sottostante, per ridurre l’infiammazione e l’infezione e alleviare i sintomi.
Tra le creme e lozioni che potrebbero essere utilizzate:
- Creme antimicotiche: se si tratta di un’infezione fungina, queste creme possono essere applicate direttamente sulla zona infetta e possono contenere antifungini come clotrimazolo o miconazolo.
- Creme antinfiammatorie: per ridurre l’infiammazione e il dolore. Possono contenere corticosteroidi come l’idrocortisone o il betametasone.
- Creme antibatteriche: è possibile utilizzarle se la patologia è di origine batterica. Queste creme possono essere applicate direttamente sulla zona infetta e possono contenere antibiotici come la mupirocina.
- Lozioni emollienti: per idratare la pelle e ridurre l’attrito sulla zona infetta, possono contenere ingredienti come l’acido ialuronico o la glicerina.
- Creme esfolianti: per rimuovere le cellule morte della pelle e prevenire la formazione di brufoli. Queste creme possono contenere acido salicilico o acido glicolico.
Antibiotici
Gli antibiotici possono essere utilizzati per il trattamento della follicolite batterica. Possono essere somministrati per via orale o applicati sulla pelle sotto forma di creme o lozioni.
Ecco alcuni esempi:
- Macrolidi: come azitromicina o claritromicina, possono essere utilizzati per il trattamento dell’infezione causata da batteri come lo Staphylococcus aureus.
- Penicilline: anche le penicilline come la dicloxacillina o l’ampicillina possono essere utilizzate contro lo Staphylococcus aureus.
- Cefalosporine: come la cefalexina o la cefadroxil, possono essere utili nel contrastare batteri come lo Staphylococcus aureus o lo Streptococcus pyogenes.
- Metronidazolo: può essere utilizzato se la condizione è causata da batteri anaerobi come il Propionibacterium acnes.
- Mupirocina: anche questo antibiotico è efficace contro lo Staphylococcus aureus.
È importante completare l’intero corso di trattamento prescritto: ciò aiuterà a prevenire la ricorrenza della follicolite e la resistenza batterica agli antibiotici.
Inoltre gli antibiotici potrebbero provocare effetti collaterali come:
Antistaminici
Gli antistaminici possono essere utilizzati per ridurre il prurito e l’infiammazione. Possono essere somministrati per via orale o applicati sulla pelle sotto forma di creme o lozioni.
Ecco alcuni esempi di antistaminici utilizzati:
- Antistaminici H1: come la difenidramina, la loratadina e la cetirizina.
- Antistaminici H2: come la ranitidina, riducono l’infiammazione e l’irritazione della pelle.
- Antistaminici topici: come la difenidramina o l’idrocortisone, possono essere applicati sulla pelle per ridurre i sintomi.
Gli antistaminici possono causare effetti collaterali come:
- sonnolenza
- vertigini
- bocca secca
- disturbi visivi.
Rimedi naturali
Ci sono alcuni rimedi casalinghi che possono aiutare a ridurre i sintomi. Tuttavia non sostituiscono il trattamento medico e non sono adatti a tutti i tipi di follicolite.
Ecco alcuni esempi:
- Applicazione di una compressa calda: l’applicazione di una compressa calda sulla zona infetta può aiutare a ridurre il prurito, l’infiammazione e l’irritazione. La compressa calda può essere fatta immergendo un asciugamano in acqua calda e applicandolo sulla zona infetta per alcuni minuti.
- Applicazione di aloe vera: può aiutare a ridurre il prurito e l’infiammazione. L’aloe vera può essere applicata direttamente sulla zona infetta o può essere utilizzata sotto forma di gel.
- Utilizzo di oli essenziali: alcuni oli essenziali, come l’olio di tea tree o l’olio di lavanda possono avere proprietà antibatteriche e antinfiammatorie e possono aiutare a ridurre l’infiammazione e l’irritazione. Tuttavia è importante diluire gli oli essenziali prima dell’applicazione sulla pelle.
- Evitare l’attrito sulla zona infetta: ad esempio indossando abiti larghi e non stretti, poiché l’attrito può peggiorare la condizione.
Come prevenire la follicolite?
La prevenzione avviene ponendo attenzione all’igiene personale a ad evitare alcuni fattori di rischio.
L’igiene personale è un aspetto importante per prevenire e trattare la follicolite.
Ecco alcuni consigli:
- Pulizia regolare della pelle: è importante mantenere la pelle pulita e asciutta. Ciò può includere la pulizia regolare della pelle con acqua e sapone delicato.
- Evitare la rasatura o depilazione eccessiva: è bene evitare di rasarsi o depilarsi eccessivamente e utilizzare rasoi elettrici o di sicurezza per ridurre il rischio di irritazione della pelle.
- Asciugare bene la pelle: dopo la pulizia della pelle, è importante asciugarla bene per evitare la proliferazione di batteri e funghi.
- Lavare gli indumenti e la biancheria da letto: è importante lavare regolarmente gli indumenti e la biancheria da letto con acqua calda, poiché possono accumulare batteri e funghi.
- Uso di prodotti per la cura della pelle irritanti: come saponi profumati, lozioni alcoliche e prodotti contenenti sostanze chimiche aggressive, poiché possono irritare la pelle.
- Esposizione a luoghi con alta umidità e calore: come piscine, saune e bagni turchi, può favorire la crescita di batteri e funghi sulla pelle. Per prevenire la follicolite, è importante evitare l’esposizione prolungata a tali ambienti e indossare abiti leggeri e traspiranti.
- Pelle grassa: la pelle grassa può favorire la crescita di batteri e funghi sulla pelle, è quindi importante mantenere la pelle pulita e asciutta e utilizzare prodotti specifici per la cura della pelle grassa.
Follicolite: cosa ricordare, in breve
La follicolite è quindi una condizione comune della pelle che può causare fastidiose irritazioni e infiammazioni e può colpire persone di qualsiasi età, sesso ed etnia.
I fattori di rischio e le cause variano a seconda del tipo: per la follicolite batterica, la causa sono batteri che possono infiltrarsi nella pelle a seguito di lesioni. È più comune su viso, gambe, schiena e zona bichini. La follicolite fungina può essere causata da diversi tipi di funghi e può verificarsi ovunque ci siano peli, ma è più comune nelle zone calde e umide. Quella virale è causata dal virus dell’herpes simplex e si verifica di solito intorno alla bocca, sulle guance e sul mento.
I sintomi di solito comprendono: piccoli brufoli rossi, prurito, dolore, infiammazione, vesciche, croste o cicatrici, sensazione di bruciore. Possono però differire in base alla causa sottostante.
La diagnosi avviene solitamente all’interno di una visita dermatologica, in seguito ad un’anamnesi, un esame obiettivo e ad alcuni esami che possano confermare la malattia.
I trattamenti variano in base alla causa sottostante: possono essere utilizzate creme e lozioni antibatteriche, antimicotiche, antinfiammatorie, emollienti o esfolianti. Può essere utile anche utilizzare antibiotici o antistaminici. Inoltre esistono alcuni rimedi casalinghi che possono aiutare a ridurre i sintomi, come l’applicazione di compresse calde, l’uso di aloe vera o di oli essenziali.
La prevenzione della follicolite comprende l’adozione di abitudini igieniche adeguate, l’evitare fattori di rischio come la rasatura eccessiva, l’uso di prodotti per la cura della pelle delicati e l’esposizione a luoghi con alta umidità e calore.