A differenza di quanto avviene per gli adulti, la definizione di ipertensione arteriosa in età pediatrica non si basa su valori pressori univoci ma su un criterio statistico, in virtù del fatto che la pressione arteriosa aumenta fisiologicamente durante la crescita.

Secondo gli attuali criteri la valutazione della pressione arteriosa nei bambini di età inferiore ai 13 anni si basa sul calcolo dei centili:

• la pressione arteriosa è definita normale quando i valori pressori sono inferiori al 90° centile per età, sesso e altezza del paziente;
• si parla di pre-ipertensione quando i valori pressori sono compresi fra il 90° e il 95° centile per età, sesso e altezza del paziente;
• si definisce ipertensione arteriosa il riscontro di valori pressori superiori al 95° centile per età, sesso e altezza dei pazienti.

Negli adolescenti di età superiore a 13 anni invece, come per gli adulti, la definizione di ipertensione arteriosa è basata su specifici valori soglia. In particolare:

• la pressione arteriosa è definita normale quando i valori pressori sono inferiori a 120 mmHg per la sistolica e 80 mmHg per la diastolica;
• si parla di pressione normale-alta per valori di pressione arteriosa sistolica compresi fra 120 e 129 mmHg;
• si parla di ipertensione arteriosa per valori superiori a 130\80 mmHg.

Il fumo in gravidanza può influenzare i valori della pressione arteriosa nei bambini e negli adolescenti?