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Esistono alcune semplici tecniche per imparare a gestire l’ansia, vediamole insieme.
Ansia: quali sono le cause?
L’ansia può essere causata da problemi di salute o può a volte precederli. Questo fa sì che chi ne soffre si trovi a dover gestire due aspetti:
- il problema di salute stesso
- l’ansia che lo segue o lo precede.
Imparare a gestire l'ansia: da dove partire?
Come primo passo, è necessario l’utilizzo di tecniche che consentono con il tempo di aumentare l’autocontrollo e progredire in un percorso di guarigione psicofisica.
Queste tecniche infatti attivano le risorse di autoguarigione e autoregolazione dell’organismo, fondamentali per qualsiasi percorso di cura.
Tecniche di respirazione per gestire l'ansia
Le tecniche che incrementano, regolarizzano e rendono più profonda la respirazione hanno conseguenze positive sia sugli stati di rilassamento che sulla salute fisica.
Questo avviene grazie a numerosi processi, tra i quali:
- la migliore circolazione sanguigna e linfatica
- l’aumentata ossigenazione del sangue
- l’eliminazione tossinica.
L’attenzione alla respirazione consente inoltre di attivare processi meditativi. A questo proposito, il medico americano Jon Kabat Zinn, e in seguito il ricercatore Daniel Goleman (autore del best-seller mondiale Intelligenza Emotiva), hanno dato il via a numerose ricerche scientifiche riguardanti i processi meditativi.
I loro studi hanno infatti dimostrato come la meditazione apporti grandi vantaggi alla salute mentale delle persone, soprattutto riguardo i sintomi di ansia e depressione.
La respirazione consapevole per la gestione dell'ansia
Come combinare l’effetto delle tecniche di respirazione e della respirazione consapevole?
Il primo passo è cercare di raggiungere una calma mentale, per poter essere più consapevoli del nostro respiro. Per raggiungerla è bene iniziare con una respirazione profonda e lenta.
In seguito, grazie anche ad una migliore ossigenazione del cervello, saremo in grado di fare più attenzione al nostro respiro: l’attenzione focalizzata sul respiro è una prima potente tecnica di meditazione.
La respirazione diaframmatica per gestire l'ansia
Per regolare l’attività del nervo vago, il cui equilibrio è fondamentale per un corretto ritmo veglia-riposo e la gestione degli stati emozionali, è molto importante la respirazione diaframmatica.
Una semplice tecnica che ci aiuti a regolare la respirazione diaframmatica è la cosiddetta 7-14:
- Inspirare per 7 tempi
- Espirare per 14 tempi
- Fare respiri lenti, profondi e regolari
- Concentrarsi sul movimento del respiro nel torace.
Questo comporta diversi risultati:
- stimola la respirazione diaframmatica, agendo in modo benefico sul sistema vagale
- migliora l’ossigenazione del sangue
- rafforza la capacità di concentrazione
- rende più semplice accedere agli stati meditativi o di mindfulness.
Questo esercizio si può praticare in modo indefinito, compatibilmente con lo stato psicofisico per diversi minuti al giorno: più sarà lungo il tempo dedicato alla pratica, maggiori saranno i benefici potenziali.
In questo articolo troverai un semplice test a domande multiple che consente di determinare qual è il tuo grado di ansia. Si chiama scala di Hamilton ed è un test scientifico a tutti gli effetti. Lo abbiamo reso semplice in modo che possa costituire un’autovalutazione di base per capire qual è il livello di ansia e se è necessario intervenire.