Il micologo e i centri micologici: prevenzione al servizio dei cittadini

Il micologo e i centri micologici: prevenzione al servizio dei cittadini

 

Chi è il micologo?

E’ un esperto ufficiale di funghi, ne conosce le specie, le proprietà, i pericoli. E’ in grado di identificare con certezza le specie commestibili da quelle non commestibili o velenose.

 

Cosa fa il micologo?

Lavora presso i centri micologici delle ASL dove fornisce servizi alla cittadinanza:

  • analizza la partita completa dei funghi colti dai privati cittadini;
  • dà garanzia su quelli commestibili e ben conservati;
  • fornisce consigli per la conservazione e la cottura;
  • organizza patentini di abilitazione alla raccolta dei funghi per la cittadinanza;
  • certifica per conto della ASL i funghi che devono essere immessi sul mercato da parte delle aziende produttrici;
  • viene chiamato presso gli ospedali come esperto qualora vi fosse un’intossicazione da funghi, per identificare i funghi coinvolti, crudi o cotti, e poterne dare comunicazione al centro antiveleni, collaborando quindi ad ottimizzare la terapia dell’avvelenamento.

Lavora presso aziende private del settore alimentare che si occupano di lavorazione e confezionamento dei funghi spontanei:

  • cura la formazione nelle aziende tenendo corsi di aggiornamento del personale;
  • svolge un controllo di qualità del raccolto;
  • contribuisce al miglioramento del processo produttivo aziendale

 

Come si diventa micologo?

Per ottenere l’attestato di “micologo” si deve frequentare un corso regionale e superare poi l’esame finale. Il candidato che supera l’esame  è iscritto al registro regionale dei micologi che è un registro ufficiale che consente l’esercizio dell’attività di micologo sia presso le ASL che presso le aziende private.

Dott. Marco De Nardin

 

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