Ispagula, semi di ispagula, piante medicinali

L’Ispagula, conosciuta anche come Psyllium, è una pianta dalle proprietà benefiche per la salute, nota per la sua capacità di favorire il benessere intestinale.

Scopriamo insieme i benefici di questa pianta e come integrarla per migliorare la nostra salute.

 

Che cos’è l’Ispagula?

Ispagula, piante medicinali

Scientificamente conosciuta come Plantago ovata, è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Plantaginaceae. Ha un aspetto caratteristico con:

  • un fusto eretto che può raggiungere un’altezza di circa 30-45 centimetri;
  • foglie lanceolate, strette e lunghe, con una disposizione a rosetta alla base della pianta;
  • fiori bianchi che si presentano in spighe allungate.

Quello che la rende particolarmente interessante dal punto di vista medico sono i suoi semi piccoli, sottili e di colore bruno, ricchi di fibre solubili chiamate mucillagini, che rappresentano la parte principale utilizzata per i suoi benefici terapeutici. I semi sono comunemente utilizzati sotto forma di integratori alimentari.

 

Composizione chimica dell’Ispagula

ispagula composizione chimica

È una pianta che contiene diverse sostanze chimiche benefiche che possono variare leggermente a seconda:

  • della varietà
  • dell’origine
  • del metodo di coltivazione
  • dell’ambiente di crescita
  • del processo di estrazione utilizzato.

Le principali comprendono:

  • Fibre solubili: le mucillagini sono il componente maggiore della pianta e sono costituite principalmente da polisaccaridi, come l’arabinogalattano e lo xilano. Rappresentano la parte più preziosa della pianta dal punto di vista medico, poiché le conferiscono le proprietà lassative e benefiche per la salute intestinale.
  • Carboidrati: sono presenti in quantità significativa e costituiscono una fonte di energia per il corpo.
  • Proteine: ne contiene una piccola quantità e sono importanti per la crescita e la riparazione dei tessuti.
  • Minerali: è una buona fonte di minerali come il calcio, il magnesio, il ferro, il potassio e il manganese, che ricoprono un ruolo rilevante in diverse funzioni corporee e nel mantenimento della salute generale.
  • Fitosteroli: sono composti vegetali simili al colesterolo e possono incidere sulla riduzione dello stesso.
  • Acidi grassi: può contenere piccole quantità di acido propionico e butirrico, coinvolti nella salute intestinale e nel sostegno del microbiota, e di acido linoleico.

 

Proprietà medicinali dell’Ispagula

Tra le sue più importanti proprietà medicinali troviamo:

  • Effetto lassativo: le fibre solubili assorbono acqua nel tratto digestivo, formando una massa gelatinosa che ammorbidisce le feci e facilita il movimento intestinale. Questo rende la pianta un rimedio efficace per il trattamento della stitichezza e per promuovere la regolarità intestinale.
  • Miglioramento della salute digestiva: le fibre solubili agiscono come prebiotici fornendo nutrimento ai batteri benefici presenti nell’intestino. Ciò favorisce un equilibrio microbiota intestinale sano, può aiutare a ridurre l’infiammazione e migliorare la funzione digestiva complessiva.
  • Controllo del livello di zuccheri nel sangue: può essere utile per le persone affette da diabete di tipo 2 o che cercano di gestire il loro peso. Ritarda l’assorbimento degli zuccheri nel sangue, evitando picchi improvvisi di glucosio e migliorando la regolazione degli zuccheri nel corpo.
  • Riduzione del colesterolo: le fibre si legano al colesterolo presente nel tratto digestivo, impedendone l’assorbimento e favorendone l’eliminazione attraverso le feci. Ciò può contribuire a migliorare il profilo lipidico complessivo e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
  • Sollievo dalla diarrea: sebbene la pianta sia comunemente utilizzata per trattare la stitichezza, le sue fibre solubili agiscono come agenti assorbenti, aiutando a solidificare le feci e ridurre la frequenza delle evacuazioni.

 

Integratori a base di Ispagula

Sono ampiamente disponibili sul mercato e vengono utilizzati per sfruttare i benefici delle fibre solubili contenute nella pianta.

Possono trovarsi in diverse forme:

  • Polvere: viene spesso venduta in confezioni che contengono i semi finemente macinati di questa pianta. Può essere mischiata con acqua, succo di frutta o bevande per formare una soluzione gelatinosa da bere.
  • Capsule: la polvere viene compressa all’interno di una capsula di gelatina o di cellulosa vegetale, fornendo un metodo pratico e dosato per l’assunzione.
  • Granuli: sono composti da particelle più grandi rispetto alla polvere, che possono essere mescolati con liquidi per formare una soluzione gelatinosa o aggiunti a cibi come yogurt o cereali.
  • Barrette: sono un’opzione conveniente e portatile per assumere le fibre della pianta. Sono costituite dalla miscela di questa pianta unita ad altri ingredienti e spesso utilizzate come snack salutari o sostituti di pasto.

 

Effetti collaterali

È generalmente considerata sicura quando assunta nelle dosi raccomandate. Tuttavia alcune persone potrebbero sperimentare effetti collaterali come:

  • Disturbi gastrointestinali: alcune persone potrebbero sperimentare gonfiore, flatulenza, crampi addominali o diarrea. Questi sintomi di solito si verificano in seguito all’assunzione di dosi eccessive o se non viene bevuta una quantità sufficiente di liquidi insieme all’integratore.
  • Allergie: in alcuni individui sensibili potrebbe causare reazioni come prurito, eruzioni cutanee, orticaria o difficoltà respiratorie.
  • Ostruzione esofagea o intestinale: se ingerita con una quantità di liquidi insufficiente può gonfiarsi nel tratto gastrointestinale e provocare un’ostruzione, specialmente in persone con problemi di deglutizione od ostruzioni preesistenti. È quindi fondamentale assumerla con abbondante acqua o liquidi per evitare questo rischio.
  • Interazione con altri supplementi o integratori: come supplementi di vitamine o minerali, riducendo la loro efficacia o l’assorbimento. È dunque consigliabile assumerla separatamente da altri integratori.

 

Interazioni con altri farmaci

L’Ispagula può interagire con alcuni farmaci. Vediamo alcune interazioni comuni:

  • Farmaci assunti per via orale: può ridurre l’efficacia dei medicinali che richiedono un’assunzione con un adeguato volume di acqua per essere correttamente assorbiti. Si consiglia di prendere l’integratore almeno 2 ore prima o dopo di altri farmaci orali per evitare possibili interazioni.
  • Antidiabetici: dal momento che può influenzare il controllo dei livelli di zuccheri nel sangue, se si assumono farmaci antidiabetici, come gli ipoglicemizzanti, è importante monitorare attentamente questi valori.
  • Anticoagulanti: può interferire con l’assorbimento ad esempio della warfarin, riducendone l’efficacia e aumentando il rischio di coaguli di sangue.
  • Farmaci per la pressione sanguigna: può avere un effetto ipotensivo, cioè abbassare la pressione sanguigna. Se si assumono farmaci antipertensivi, è importante monitorare la pressione regolarmente.
  • Farmaci per la tiroide: se si fa uso di questi farmaci, è necessario consultare un medico per determinare il momento migliore per prendere l’integratore senza influire sull’assorbimento del farmaco.

 

Ispagula: punti chiave

L’Ispagula è quindi una pianta dalle numerose proprietà benefiche. Particolarmente importanti sono i suoi semi, piccoli, sottili e di colore bruno, ricchi di fibre solubili chiamate mucillagini, spesso utilizzati sotto forma di integratori alimentari.

Contiene diverse sostanze chimiche benefiche, tra cui fibre solubili, carboidrati, proteine e minerali. Viene utilizzata soprattutto per il benessere del tratto gastrointestinale, grazie al suo effetto lassativo, alla capacità di controllo dei livelli di zucchero nel corpo e di riduzione del colesterolo, al suo contributo alla salute digestiva e come sollievo dalla diarrea.

Gli integratori sono disponibili in diverse forme e sono solitamente sicuri, ma possono verificarsi effetti collaterali in persone particolarmente sensibili o allergiche o se si superano le dosi raccomandate.