Lebrikizumab e dermatite atopica, dermatite, anticorpi monoclonali, Lebrikizumab

Quanto è efficace il farmaco biologico Lebrikizumab nel trattamento della dermatite atopica?

In questo studio sembra si sia convalidata l’efficacia del farmaco Lebrikizumab nella gestione terapeutica della dermatite atopica.

Dermatite atopica e gestione terapeutica delle forme da moderate a gravi: efficacia del farmaco Lebrikizumab

La dermatite atopica è la malattia infiammatoria cronica della pelle più comune e si presenta sotto forma di lesioni eczematose, soggette a desquamazione così intensa da costringere i pazienti a grattarsi ripetutamente nell’arco della giornata, peggiorando lo stato delle lesioni.

Questa patologia fa la sua prima comparsa solitamente nell’età infantile e tende ad attecchire per lo più nei Paesi sviluppati, dove arriva a colpire fino al 10% dei soggetti adulti. A parte i casi di dermatite atopica ad esordio infantile, che rappresentano la grande parte del totale, vi sono anche situazioni in cui la malattia compare per la prima volta dopo lo sviluppo puberale o addirittura dopo i 60 anni di età.

La dermatite atopica si presenta con lesioni della cute in cui la pelle si assottiglia e si desquama progressivamente, causando prurito. Nelle fasi più avanzate, quando la malattia diviene cronica, la pelle si indurisce e si ispessisce (lichenificazione), talvolta fissurandosi, screpolandosi in maniera importante.

Si ritiene che questa patologia derivi dal confluire di una predisposizione genetica con dei fattori ambientali, e non raramente si manifesta in concomitanza della rinocongiuntivite allergica e dell’asma bronchiale, che formano la cosiddetta triade atopica.

Oltre che determinare un considerevole disagio fisico, la dermatite atopica è spesso causa di isolamento sociale e disturbi della sfera relazionale nei soggetti affetti, specialmente nei bambini. Per tale ragione la ricerca sta investendo nella messa a punto di nuovi farmaci biologici (anticorpi monoclonali) capaci di inibire parte dei processi immunitari implicati nella genesi della patologia.

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Caratteristiche dello studio

  • Tipo di studio: Revisione sistematica della letteratura.
  • Luogo: Portogallo.
  • Tipo di pazienti: Soggetti affetti da dermatite atopica in forma moderata o grave.

 

Scopo dello studio: il Lebrikizumab è efficace per la cura della dermatite atopica?

Gli autori di questa disamina hanno voluto tracciare lo stato dell’arte nell’avanzamento delle terapie biologiche per la cura della dermatite atopica, e in particolar modo del promettente farmaco Lebrikizumab¹. La revisione della letteratura si è basata sull’analisi di trial clinici giunti sia in fase II che in fase III.

 

Progettazione e risultati

Lo studio si è basato su una revisione sistematica della letteratura che ha preso in esame trials clinici controllati randomizzati, giunti sia in fase II che in fase III.

I trials giunti in fase III hanno selezionato pazienti adolescenti e adulti affetti da forme moderate-gravi di dermatite atopica, valutando su di essi la sperimentazione del nuovo farmaco Lebrikizumab, assunto in regime di monoterapia da 16 settimane a 1 anno e confrontato con un placebo.

Globalmente i risultati della sperimentazione hanno indicato che:

  • i pazienti trattati con il Lebrikizumab hanno tratto grande sollievo dai sintomi del prurito, spesso già nelle primissime settimane della terapia.
  • I vari punteggi di qualità della vita correlati ai disturbi del sonno, al prurito incessante e allo stato della cute sono migliorati in maniera significativa in seguito all’assunzione continuativa del Lebrikizumab, rispetto al placebo.

 

Conclusioni

La dermatite atopica è una condizione infiammatoria cronica della cute, caratterizzata dalla comparsa di lesioni eczematose pruriginose e soggette a desquamazione costante, che possono inficiare notevolmente sulla qualità di vita del paziente affetto.

A parte la detersione della pelle e la sua cura con applicazioni topiche, i nuovi farmaci biologici agiscono direttamente sulle tappe deregolate delle vie immunitarie che conducono alla malattia e pertanto sembrano essere più efficaci.

In questa review si è avuto modo di constatare come il Lebrikizumab abbia dimostrato una importante efficacia nella gestione terapeutica dei sintomi e segni della dermatite atopica, come il prurito costante e le annesse lesioni da grattamento. Riducendo le sensazioni pruriginose, di conseguenza si è anche migliorata la qualità del sonno del paziente, non costretto a svegliarsi di notte per grattarsi.

 

Fonti e note:

ARTICOLO ORIGINALE: Bernardo D, Bieber T, Torres T. Lebrikizumab for the Treatment of Moderate-to-Severe Atopic Dermatitis. Am J Clin Dermatol 24, 753–764 (2023).

[1] Kolb L, Ferrer-Bruker SJ. Atopic Dermatitis. [Aggiornato l’8 Agosto 2023]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2023.

Nota 1. Il Lebrikizumab è un anticorpo monoclonale umano che è stato sviluppato per il trattamento di alcune malattie infiammatorie a decorso cronico. Tale farmaco interferisce con il funzionamento dell’interleuchina-13, che è coinvolta in processi infiammatori di tipo 2 ed è associata a molte malattie infiammatorie, tra cui l’asma e la dermatite atopica.