I letti della terapia intensiva: un concentrato di tecnologia
Un letto di terapia intensiva è un concentrato di tecnologia che non avremmo mai immaginato. Il letto di terapia intensiva fa parte dell’armamentario del posto letto di terapia intensiva. Scopriamo quali caratteristiche speciali possiede e quali attività consente di svolgere sui pazienti.
Un concentrato di tecnologia
La peculiarità di un letto di terapia intensiva rispetto agli altri letti nei reparti degli ospedali è la grande quantità di tecnologia che ha all’interno. Questi meccanismi elettrici tecnologici consentono di posizionare il malato in molti modi diversi ricorrendo semplicemente alla pressione di alcuni comandi specifici, senza dover spostare il malato stesso, evitando di sottoporlo ai rischi conseguenti al suo spostamento sul letto.
Cambiamenti di posizione sul letto di terapia intensiva
Ci sono alcune condizioni cliniche che richiedono dei cambiamenti di posizione frequenti.
Per esempio un paziente che abbia delle secrezioni al polmone che devono essere sistematicamente rimosse può giovarsi molto del cambio frequente di posizione. In questo caso il paziente deve essere inclinato di lato a destra o a sinistra, alternativamente.
Con la semplice pressione di un comando è così possibile inclinare il malato a destra o a sinistra, in modo che le secrezioni si muovano per gravità e non rimangano all’interno del polmone a creare problemi e siano più facilmente rimosse.
Rischi dei cambiamenti di posizione manuali
Qual è il vantaggio del comando elettrico? Si potrebbe comunque spostare il paziente manualmente, cioè prendendo il paziente fisicamente, in più persone, e spostandolo a destra o a sinistra, magari con il supporto di cuscini etc. Tuttavia questi passaggi sono molto complessi e pericolosi, perché i pazienti spesso non sono liberi di muoversi, hanno una grande quantità di cannule che entrano o escono dal corpo, per diversi scopi. Spostarli metterebbe a grave rischio tutte queste cannule di sposizionarsi. Ed il posizionamento delle stesse è un atto medico potenzialmente molto pericoloso. Ecco che poter mettere di lato un paziente usando i meccanismi del letto, con il materasso e tutto, è molto utile, comodo per il personale, più efficace.
La posizione seduta
Anche la posizione seduta del letto è fondamentale, per esempio per i pazienti che devono respirare autonomamente dopo essere stati ventilati a lungo e per i quali questa posizione risulta utile per ridurre l’affaticamento respiratorio, specialmente per i pazienti con problemi cardiaci.
La posizione a gambe in su (posizione di Trendelemburg)
La posizione a gambe in su è importante per il malato in un ospedale e a maggior ragione in terapia intensiva. Consiste nel mettere il paziente con le gambe sollevate rispetto al tronco
Il tasto di emergenza per la RCP, rianimazione cardio-polmonare
Qualora vi sia un’emergenza, come un arresto cardiaco, occorre eseguire il massaggio cardiaco. Questa operazione deve essere svolta su una superficie rigida. Se il letto è in una posizione diversa, occorre immediatamente riportarlo in posizione neutra. Ecco lo scopo del tasto RCP o rianimazione cardio-polmonare, che riporta immediatamente tutte le parti del letto nella posizione standard in un tempo brevissimo.
La batteria integrata
La maggior parte dei letti elettrici deve essere collegata alla presa di corrente per funzionare. E quindi una batteria che consenta di poter svolgere i movimenti senza collegarlo all’energia elettrica può essere utile? Sì, perché non sempre i letti della terapia intensiva rimangono in terapia intensiva: capita che alcuni pazienti debbano essere sottoposti a delle indagini, per esempio TAC, risonanze magnetiche, procedure di emodinamica, etc, che non possono essere eseguite nella terapia intensiva, ma in altre zone dedicate dell’ospedale. In questo caso il paziente si deve spostare dalla terapia intensiva sul proprio letto. Potrebbe essere necessario durante il trasferimento, o in ascensore, di svolgere delle manovre. E quindi modificare la posizione del letto con i comandi elettrici a batteria. Quando si trasferisce il paziente è come se si muovesse l’intera terapia intensiva per assisterlo: in genere si muovono con lui un medico anestesista, un infermiere e un assistente, viene collegato ad un monitor, viene collegato ad un ventilatore portatile, ci sono farmaci disponibili per qualunque situazione, le pompe di iniezione e tutto il necessario.
Il materasso
Anche il materasso costituisce una componente importante del letto di terapia intensiva. Ci sono quelli standard e quelli anti-decubito per i pazienti che già si immagina debbano rimanere ricoverati per molto tempo, per evitare che si sviluppino le piaghe da decubito.
Quanto costa un letto di terapia intensiva?
Un letto moderno con una grande quantità di tecnologia e meccanismi può costare tra 10.000 e 20.000 euro. Molto dipende anche dalle dimensioni e dal peso del letto stesso: più sono contenute maggiori sono i costi, perché significa che i meccanismi sono più piccoli e meno pesanti per ottenere i medesimi risultati.