Il posto letto di terapia intensiva si può immaginare come un posto in prima classe in un aereo immaginario che è l’ospedale. Un concentrato di tecnologia in apparenza un po’ misterioso. Durante questo momento di emergenza per il Coronavirus cercheremo oggi di iniziare un percorso che ci porterà a scoprirne, in varie puntate, i dettagli più e meno conosciuti.
A chi è riservato
Il biglietto per un posto in terapia intensiva è per chi ha una malattia grave che ha possibilità di recuperare grazie alla terapia intensiva, oppure ha bisogno di un monitoraggio stretto dopo un intervento chirurgico impegnativo. Le malattie gravi principali possono essere relative a traumi, emorragie, problemi gravi cardiaci, respiratori, renali; qualunque tipo di problema molto serio, se risolvibile con le terapie, può essere gestito nel letto di terapia intensiva.
Quali sono gli elementi essenziali
- il necessario per l’allestimento del posto letto di base (letto, pensili, monitoraggio, etc)
- il materiale per il supporto ventilatorio (ventilatore polmonare, caschi, maschere, broncoscopio)
- il materiale per il supporto cardiocircolatorio (pompe di infusione, monitoraggio avanzato)
- il materiale per il supporto renale (emofiltrazione)
Quanto personale occorre?
A disposizione dei pazienti di terapia intensiva ci sono un medico anestesista rianimatore e degli infermieri. In genere c’è un medico intensivista ogni 6-10 pazienti e un infermiere ogni 2 o 3 pazienti. Più complessi sono i casi da gestire e meno tempo avrà il personale da dedicare per svolgere le attività necessarie: il numero è calcolato in base alla media della complessità dei ricoveri in un determinato reparto di ogni specifico ospedale.
Quanto costa la postazione?
Per capire quanto costa la postazione complessiva, analizziamo per sommi capi le varie voci di spesa:
- letto, con un costo tra i 10 e i 15.000 euro;
- ventilatore ha un costo variabile tra i 10.000 e i 25.000 euro, in base ai modelli e alle caratteristiche più o meno avanzate;
- monitor per il controllo dei parametri del paziente – tra i 10.000 e i 20.000 euro
- serie di pensili mobili – 10.000;
- pompe di infusione ciascuna attorno ai 2000 euro, almeno 5 per letto: 10.000 euro;
- Apparecchiature condivise tra tutti i pazienti (ecografo, broncoscopio, emodinamica avanzata, macchina per emofiltrazione) almeno altri 10.000 euro per ogni letto.
Sommando i costi settoriali si può arrivare ad un costo fisso per il letto attorno ai 80.000-100.000 euro. A cui occorre poi sommare i costi del personale e delle terapie.
Quanto costa la degenza?
Non è facile stimarlo perché ogni “soggiorno”, o degenza, su un letto di terapia intensiva dipende dal tipo di malattia che ha il soggetto: ogni malattia consuma diverse risorse che determinano il costo finale. Si stima che una degenza media costi attorno ai 1500-2000 euro al giorno, ma per le patologie più gravi e complesse può arrivare fino a 4000-5000 euro al giorno.