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Il Mal di gola, o faringite

Indice

La faringite – comunemente chiamata “mal di gola” – è una patologia infettiva con cui viene indicata l’infiammazione della faringe.

La faringe è la sede del mal di gola

Cerchiamo di focalizzare meglio la struttura dove ha corso il mal di gola. È costituita da tre porzioni, rispettivamente:

  1. Rinofaringe, o nasofaringe, localizzata dietro al naso;
  2. Orofaringe, situata dietro la bocca;
  3. Ipofaringe (o laringofaringe), la parte che scende verso la laringe.

La faringe risulta perciò a contatto con due grandi vie di accesso per potenziali patogeni: il naso e la cavità orale. Le eventuali patologie possono estendersi anche alle tonsille o alle orecchie, provocando rispettivamente tonsilliti e otiti.

Nasofaringe, laringofaringe, orofaringe, faringe

Quanto è diffuso il mal di gola? Epidemiologia della faringite

L’incidenza del mal di gola varia a seconda del tipo di agente infettivo e della popolazione considerata:

  • Faringite virale: è molto diffusa e la maggior parte dei casi si verifica nei mesi invernali e primaverili, con una prevalenza nei bambini rispetto agli adulti, anche se colpisce persone di tutte le età.
  • Faringite batterica: è una forma di mal di gola meno comune rispetto alla prima, ma può essere più diffusa in alcune popolazioni, come ad esempio nelle comunità sovraffollate o tra le persone che vivono in condizioni igieniche precarie. Inoltre è spesso più grave del tipo virale e può portare a complicazioni se non trattata correttamente. La sua incidenza varia a seconda del luogo e del periodo dell’anno, ma è generalmente più alta nei bambini in età scolare e nei giovani adulti.

Si stima che la maggior parte delle persone soffra di mal di gola dovuto a una forma di faringite almeno una volta nella vita.

quanto è frequente il mal di gola

Quali sono le cause del mal di gola? Eziologia della faringite

Il mal di gola è dovuto solitamente a un’infiammazione, in particolare di tipo infettivo. I possibili veicoli di infezione possono essere:

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  • Virus: è il patogeno responsabile della maggior parte dei casi di mal di gola, specie nel periodo invernale. I più comuni tra i virus che colpiscono le vie aeree superiori sono il rhinovirus (il comune raffreddore), l’adenovirus (frequente nei bambini) e il coronavirus (la famiglia di cui fa parte il COVID-19).
  • Batteri: il tipo più temibile per le conseguenze che ne possono derivare è lo streptococcus pyogenes. Può causare complicazioni ai reni, come la glomerulonefrite o la febbre reumatica, che colpisce articolazioni, cuore, cute e sistema nervoso centrale. Altri batteri possono essere l’hemophilus influenzae e il mycoplasma pneumoniae, potenzialmente responsabili di infezioni molto più gravi, come bronchiti, polmoniti e meningiti.
  • Funghi: il patogeno fungino più frequente è la candida albicans, un saprofita presente nel cavo orale e nel sistema digerente che può causare infezioni nel momento in cui il nostro corpo è immuno-compromesso.

Quali sono i sintomi della faringite? Sintomatologia del mal di gola

I sintomi della faringite possono variare a seconda della causa sottostante all’infiammazione ed essere molto lievi (in alcuni casi addirittura assenti), oppure intensi e fastidiosi, causando complicazioni a livello delle vie respiratorie superiori o inappetenza. I più comuni disturbi da mal di gola includono:

sintomatologia faringite
  • Dolore alla gola: si avverte una sensazione dolorosa in gola, accompagnata a bruciore e fastidio. Può essere localizzata o diffusa in tutta la zona della faringe e peggiorare quando si deglutisce o si parla. In alcuni casi, è così forte da provocare odinofagia, ovvero difficoltà nella deglutizione e pertanto nell’assunzione di cibi e liquidi.
  • Febbre: è spesso presente nella faringite batterica e può essere alta, soprattutto nei bambini.
  • Tosse secca: può essere causata dall’irritazione della faringe.
  • Congestione nasale e naso che cola: sono frequenti nelle forme virali e spesso associati a raffreddore, mal di testa e starnuti.
Altri sintomi meno comuni includono: gonfiore dei linfonodi, perdita di voce, respiro sibilante e sensazione di affaticamento o debolezza generale.

Come riconoscere il mal di gola? Diagnosi di faringite

La diagnosi di faringite può essere ricavata tramite una visita otorinolaringoiatrica strutturata in diverse fasi, in cui lo specialista raccoglierà dapprima informazioni salienti riguardo alla condizione clinica del paziente e in seguito consiglierà una serie di esami diagnostici per confermare o confutare la diagnosi preliminare, determinando la causa del mal di gola.

Anamnesi

L’anamnesi rappresenta un’importante fase dell’iter diagnostico della faringite che mira a raccogliere informazioni sulle condizioni di salute del paziente e sui sintomi da mal di gola che sta sperimentando. Si caratterizza come un colloquio in cui il medico porrà alcune domande riguardanti:

storia clinica del paziente con mal di gola
  • Sintomi: in particolare quali sintomi sono presenti, quali sono state le tempistiche di comparsa e se si sono manifestati improvvisamente o gradualmente.
  • Frequenza e aggravamento: ovvero se i disturbi si presentano con una certa frequenza o sono costanti, e se è riscontrabile un peggioramento in precisi momenti della giornata o in seguito all’assunzione di determinati cibi o bevande.
  • Storia medica: ovvero se ci sono stati episodi di problemi alla gola precedenti a quello in atto, come tonsilliti o infezioni dell’orecchio.
  • Farmaci: il paziente dovrà riferire al medico quali farmaci o integratori assume o ha assunto di recente.
  • Modalità di infezione: ovvero se ci sono stati contatti recenti con persone infette da virus o batteri potenzialmente responsabili di faringite.

Esame obiettivo

L’esame obiettivo consente al medico di valutare la presenza di infiammazione, gonfiore o arrossamento dovuti a mal di gola tramite i seguenti passaggi:

  • Ispezione della gola: il medico osserverà la zona infiammata tramite uno specchio o una sonda.
  • Esame della bocca: ricercherà segni di infezione come placche, lesioni o altre anomalie presenti sulle mucose orali.
  • Palpazione dei linfonodi del collo: tramite la palpazione valuterà un eventuale gonfiore o ingrossamento dei linfonodi, riconducibile a un’infezione in atto.
  • Valutazione del respiro: tramite uno stetoscopio verificherà la presenza di sibili e difficoltà respiratorie, indicatori di possibili complicanze come la laringite o la bronchite.
visita medica per il mal di gola

Esami di laboratorio

Gli esami di laboratorio per la faringite possono variare a seconda della causa sospettata, ma i più utilizzati sono:

  • Tampone faringeo: consiste nel prelevare un campione di materiale dalla gola con un bastoncino sterile, che viene poi esaminato in laboratorio per rilevare la presenza di batteri o virus responsabili della patologia.
  • Test sierologico: serve a individuare gli anticorpi contro i batteri o i virus che causano l’infezione. Ricerca ad esempio anticorpi anti-streptococco in caso di mal di gola dovuto a faringite batterica.
  • Tra gli esami del sangue è importante anche valutare l’eventuale aumento dei globuli bianchi.
  • Esame del liquido cerebrospinale: in caso di infezione batterica grave, può essere necessario per escludere la meningite.
test di laboratorio per il mal di gola

Esami strumentali

In alcuni casi, il medico può prescrivere una radiografia del torace per osservare eventuali complicanze (come la polmonite) associabili al mal di gola.

Diagnosi differenziale del mal di gola: come distinguere la faringite

La diagnosi differenziale di faringite si riferisce all’insieme di patologie e condizioni che possono presentare sintomi simili a quelli del mal di gola, tra cui:

  • Infezione da virus respiratorio: presenta dolore nella zona della gola, tosse, febbre e congestione nasale. Tuttavia comporta anche starnuti, mal di testa e dolore muscolare.
  • Infezione da streptococco: oltre ad avere sintomi simili alla faringite virale, può risultare difficile distinguerla da altre infezioni batteriche della gola.
  • Tonsillite: l’infiammazione delle tonsille è causata da virus o batteri e si manifesta con dolore alla gola, febbre e difficoltà a deglutire.
  • Laringite: colpisce la zona che contiene le corde vocali e provoca indolenzimento della gola, tosse secca e perdita della voce.
  • Gastroenterite: è un’infiammazione dello stomaco e dell’intestino che si traduce in nausea, vomito e diarrea, ma anche in dolore alla faringe e febbre.
  • Reflusso gastroesofageo: è una condizione in cui il contenuto dello stomaco risale nell’esofago, con conseguente bruciore di stomaco e difficoltà nella deglutizione. Può causare anche dolore e tosse secca.

Come curare il mal di gola: trattamento della faringite

Le terapie per il mal di gola variano a seconda dell’agente patogeno e possono coinvolgere trattamenti farmacologici, metodi naturali e strategie di prevenzione per il peggioramento dei sintomi.

Farmaci

Di norma la patologia è lieve e con decorso benigno, si risolve entro 10 giorni dalla comparsa dei sintomi e non richiede una cura farmacologica specifica, al di là di alcune eccezioni.

I farmaci a cui si può ricorrere tuttavia sono:

  • Antinfiammatori: come i FANS o i farmaci contenenti basse dosi di anestetici locali.
  • Paracetamolo: può essere di aiuto, specialmente se il mal di gola è associato a febbre.
  • Antibiotici: sono raramente necessari e prescritti solo in caso di faringite batterica conclamata, con febbre alta e tonsillite.
Terapia farmacologica per il mal di gola

Gargarismi

Sono un rimedio comune per lenire il mal di gola e ridurre l’irritazione. Possono essere svolti con l’impiego di una soluzione di acqua calda con sale o bicarbonato di sodio. La soluzione va tenuta in gola per qualche secondo, così da eliminare eventuali batteri presenti nella zona, per poi essere sputata.

Rimedi naturali ed erboristici

Alcune erbe e rimedi naturali possono essere utilizzati per alleviare i sintomi del mal di gola. Alcuni di questi includono:

  • Salvia: è nota per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Si può utilizzare sotto forma di tisana, spray o gargarismi. Per preparare un infuso, è sufficiente aggiungere 1-2 cucchiaini di foglie in una tazza d’acqua bollente e attendere per circa 10 minuti. Il preparato può essere consumato più volte al giorno.
  • Eucalipto: ha proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e antivirali e può essere sfruttato come olio essenziale, spray o tisana.
rimedi naturali faringite
  • Tè verde: contiene antiossidanti che possono aiutare a ridurre l’infiammazione della gola. Si consiglia di bere 1-2 tazze di tè verde al giorno.
  • Camomilla: contiene proprietà antinfiammatorie, analgesiche e rilassanti. Anche in questo caso, si può utilizzare come tisana, spray o gargarismi.
  • Miele: ha proprietà antibatteriche e antinfiammatorie. Si può aggiungere alla tisana o al tè per dolcificarlo, assumerne un cucchiaino prima di dormire o mescolarne una dose nel succo di mezzo limone da utilizzare come gargarismo.
  • Propoli: le sue proprietà sono antinfiammatorie e antimicrobiche. Si consiglia di aggiungere 10-15 gocce di in un bicchiere d’acqua tiepida, da bere o usare per gargarismi.

Mal di gola: informazioni da ricordare

Il mal di gola è una condizione comune derivante da un’infezione della faringe che può causare dolore, difficoltà a deglutire e altri sintomi spiacevoli.

Sebbene la maggior parte dei casi di faringite sia causata da virus e non richieda un trattamento specifico, esistono molte opzioni per alleviare i fastidi e accelerare la guarigione, come l’utilizzo di farmaci antinfiammatori o antibiotici, gargarismi con soluzioni disinfettanti e rimedi erboristici.

In generale, è importante mantenere uno stile di vita sano, seguire le misure igieniche di base e cercare di prevenire la diffusione dell’infezione limitando il contatto con altre persone.

Bibliografia: fonti e note