La mammografia è una tecnica diagnostica non invasiva

Mammografia: cos’è, come funziona, quando farla

La mammografia: cos’è e come funziona

La mammografia è un esame di diagnostica per immagini che ha lo scopo di rilevare eventuali lesioni della mammella. E’ una tecnica diagnostica non invasiva.

 

Come si esegue

L’esame è molto semplice da eseguire e non richiede alcun tipo di preparazione particolare. Non è infatti richiesto il digiuno, né sono segnalati effetti indesiderati. 

Per eseguire una mammografia si utilizza un particolare strumento chiamato mammografo, che ha il compito di eseguire una radiografia a raggi X direttamente sulla mammella.

Per rendere più rapido e preciso l’esame, la mammella durante l’irraggiamento è appoggiata su un apposito sostegno e la parte superiore viene pressata con un “piatto” plastificato. Questo permette un minor tempo di esposizione ai raggi X e un’immagine più nitida, perché il tessuto adiposo e quello ghiandolare vengono compressi e separati. Una volta posizionata correttamente la mammella si procede all’acquisizione, con l’accensione dell’apparecchio e l’emissione dei raggi X per alcuni secondi. 

Vengono effettuate quattro emissioni che forniranno quattro proiezioni totali, di cui una dall’alto e una di lato, in entrambe le mammelle. 

Il tempo di compressione e acquisizione dura pochi secondi, e in genere è del tutto indolore. In caso di ipersensibilità della ghiandola mammaria è possibile provare un po’ di fastidio, ma per breve tempo. 

banner acqua idrogenata desktop

Mammografia come funziona l'esame

 

Mammografia con protesi mammarie

La diagnosi di problemi al seno per le donne che hanno protesi mammarie può risultare più difficile per la presenza del materiale aggiuntivo in sede. In questi casi tutto dipende dalla protesi e dal luogo in cui è inserita. Le protesi di ultima generazione hanno caratteristiche tali da essere “trasparenti” ai raggi X, ma i dispositivi meno recenti possono schermare i raggi X rendendo più difficoltoso il loro passaggio. In questo caso può risultare più difficile l’individuazione precoce di alcune masse, per cui in caso di dubbi è bene rivolgersi al medico e farlo presente. 

 

Mammografia e prevenzione

Una volta compiuti i 50 anni di età ogni donna viene inserita nel programma di screening per il tumore alla mammella, e viene dunque chiamata a fare una mammografia con cadenza biennale. Questo è un ottimo metodo per fare prevenzione.

Altro modo per fare prevenzione è la palpazione del seno, che può essere eseguita in autonomia dalla donna, ma che ha alcune limitazioni in quanto con essa è possibile rilevare solo le lesioni che hanno dimensioni superiori al centimetro. 

 

 

Med4Care Marco De Nardin

Dott. Marco De Nardin

 

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi rimanere aggiornato sulle nostre prossime pubblicazioni clicca qui per iscriverti alla nostra newsletter.

Fonti e note:

  1.  Laszlo TabarPeter B. Dean. Teaching Atlas of Mammography. Thieme editore, 2011.