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In questo recente studio sembrerebbe essere stato messo in evidenza come il microbioma delle vie aeree superiori possa influire sugli episodi di esacerbazione dell’asma anche nei pazienti in cura con i farmaci cortisonici inalatori.
Asma trattata con cortisone per inalazione: il ruolo del microbioma delle vie aeree superiori
Approfondimento: l’asma bronchiale, sintomi, diagnosi e cure
L’asma è una malattia eterogenea, caratterizzata da infiammazione cronica dei bronchi e da ostruzione bronchiale reversibile: i bronchi da chiusi ed infiammati se trattati adeguatamente ritornano normali.
Caratteristiche dello studio
- Tipo di studio: Studio osservazionale caso-controllo.
- Luogo: Spagna.
- Tipo di pazienti: Soggetti affetti da asma bronchiale.
Scopo dello studio: il microbioma di faringe, naso e bocca può favorire una riacutizzazione dell'asma nonostante il trattamento con i corticosteroidi inalatori?
Gli autori dello studio hanno analizzato il microbioma delle vie aeree superiori di diversi pazienti asmatici in terapia con gli ICS e con riacutizzazione asmatica, cercando di riscontrare un’eventuale associazione tra questi fattori.
Progettazione e risultati
Lo studio ha esaminato 250 pazienti¹, di età compresa tra 8 e 85 anni, affetti da asma bronchiale e in terapia con gli ICS, manifestanti episodi frequenti di riacutizzazione della malattia.
Il gruppo di controllo è stato invece formato da pazienti asmatici in trattamento con gli ICS, che non hanno mostrato riacutizzazioni ed esacerbazioni della patologia negli ultimi 6 mesi.
Successivamente i ricercatori hanno provveduto ad analizzare il microbioma delle vie aeree superiori (naso, faringe e bocca) di tutti i partecipanti. L’analisi è stata condotta mediante metodiche di profilazione e di sequenziamento genico.
I risultati della comparazione tra i due gruppi hanno messo in luce che:
- Il gruppo dei pazienti riacutizzanti ha mostrato una varietà batterica inferiore nei campioni salivari e nasali rispetto al gruppo di controllo.
- Vi è una significativa diversità interindividuale nella composizione del microbioma batterico delle vie aeree superiori nei due gruppi.
- La densità del batterio Bifidobacterium è stata riscontrata notevolmente più alta nelle vie aeree superiori dei soggetti di controllo. Questo batterio correla con una protezione maggiore dagli attacchi asmatici e a un miglioramento della funzionalità dei polmoni.
Conclusioni
Questo studio ha messo in luce come il microbioma delle vie aeree superiori influisca sugli episodi di esacerbazione della malattia asmatica, anche in pazienti in cura con gli ICS.
In particolar modo si è notato come i pazienti asmatici riacutizzanti posseggono una minore varietà di popolazioni batteriche nasali, salivari e faringee. Nello specifico il microbioma salivare può fungere da marker di riacutizzazione dell’asma nei pazienti trattati con gli ICS.
Bibliografia: fonti e note
ARTICOLO ORIGINALE: Perez-Garcia J, González-Carracedo M, Espuela-Ortiz A et al. The upper-airway microbiome as a biomarker of asthma exacerbations despite inhaled corticosteroid treatment. Journal of Allergy and Clinical Immunology. 2023;151(3):706–15.
Nota 1. I pazienti partecipanti allo studio sono stati attinti dal progetto Genomics and Metagenomics of Asthma Severity (GEMAS).