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Che cos’è la pollachiuria
La pollachiuria è un comune disturbo della diuresi, più tipico dell’età pediatrica, nel quale si assiste alla produzione e all’emissione di urina in maniera frequente durante la giornata, superiore al limite di normalità.
Non necessariamente il volume totale di urina emesso nel corso della giornata è aumentato, come avviene invece per la poliuria; infatti ciò che si riscontra è un aumento della frequenza della minzione, spesso associata, appunto, a scarsi volumi urinari espulsi.
La pollachiuria può essere ascritta a stati benigni dovuti all’ansia o all’iper-attività fino a stati patologici più importanti, come la cistite e altre Infezioni delle Vie Urinarie (IVU). [1]
Cenni di fisiologia della minzione
La minzione è il processo fisiologico in virtù del quale l’organismo elimina in maniera controllata le scorie metaboliche dell’organismo sotto forma di urina, che viene emessa dal meato uretrale esterno.
Dopo che la pre-urina è stata elaborata dall’apparato di filtrazione renale essa viene immessa negli ureteri e da qui condotta all’interno della vescica; la vescica si riempie dunque gradualmente di urina fino a circa 200-300 cm³, facendo originare degli impulsi ciclici, che inducono a svuotarsi.
La successiva fase di svuotamento è gestita dal sistema nervoso autonomo e dal sistema nervoso volontario e, grazie al rilassamento completo dello sfintere dell’uretra e alla contrazione del muscolo detrusore della vescica, l’urina viene immessa dalla vescica in uretra, essendo poi espulsa tramite il meato uretrale esterno.
In condizioni fisiologiche un soggetto sano urina dalle 4 alle 6 volte al giorno, emettendo fino a 1500-2000 mL di urina nel corso delle 24 ore, pur con una certa variabilità individuale. [2]
Quanto è frequente? Epidemiologia della pollachiuria
In uno studio condotto nel 2021 in Cina su una popolazione di 1164 pazienti con più di 65 anni di età, la prevalenza della pollachiuria si è dimostrata alta, lambendo circa un quarto dell’intera popolazione valutata.
È anche emerso che il rapporto tra uomini e donne fosse nettamente a sfavore di queste ultime, dal momento che gli uomini anziani tendono a urinare più frequentemente con una ratio di 7:1 rispetto alle donne.
Oltre che nella popolazione anziana, la pollachiuria è tipica dell’età infantile, spesso connessa a cause benigne, determinate da fattori stressogeni e intensi stati emozionali. [3]
Cause dell'urgenza ad urinare
Perché si urina con maggior frequenza? Eziologia della pollachiuria:
La pollachiuria, ossia l’aumento generalizzato della frequenza con cui si urina nel corso della giornata, può essere dovuta a una molteplicità di cause, di cui solo alcune francamente patologiche e di ordine più serioso.
Infezioni delle Vie Urinarie
Le Infezioni delle Vie Urinarie, spesso a manifestazione passeggera, rappresentano la causa più comune di pollachiuria; in tali casi, l’infezione e l’infiammazione originata in risposta all’intrusione dei patogeni determinano un abbassamento della soglia di inizio minzione.
In conseguenza di ciò, il soggetto è portato a urinare con maggiore frequenza, emettendo piccoli volumi di urina durante la giornata.
Le infezioni delle vie urinarie di più comune riscontro sono rappresentate dalla cistite, spesso sostenuta dall’azione del batterio Escherichia Coli, e la pielonefrite.
Calcolosi delle vie urinarie
La calcolosi delle vie urinarie o la nefrolitiasi possono determinare un’ostruzione del tratto urinario, determinando un quadro infiammatorio, responsabile dell’alterata conduzione nervosa vescicale, che può portare a pollachiuria e ad altri LUTS.
Compressione da masse addominali
Quando il sacco vescicale viene compresso dall’esterno, si elicita il riflesso minzionale, che ha come fine ultimo l’emissione dell’urina verso l’uretra e il compimento della minzione.
Nell’uomo, la causa più comune di compressione ab estrinseco della vescica è rappresentata dall’Iperplasia Prostatica Benigna mentre nella donna dalla formazione di masse neoplastiche, spesso benigne, come i fibromi dell’utero o i cistoadenomi ovarici.
Stati ormonali particolari
Le donne sono più soggette a manifestare la pollachiuria durante la gestazione, il ciclo mestruale e in età menopausale.
In tutti queste condizioni infatti l’assetto ormonale della donna varia, inducendola a emettere urina con maggiore frequenza durante l’arco della giornata.
Endocrinopatie e diabete mellito
Il diabete mellito, una delle malattie metaboliche croniche più comuni nel mondo, induce spesso, se non trattato, un aumento della produzione di urina durante la giornata, spesso accompagnato da un aumento concomitante del volume urinario (poliuria).
Tale effetto è dovuto all’aumento della concentrazione del glucosio nel tubulo renale, il quale richiama acqua per il fenomeno dell’osmosi, e conducendo a disidratazione, la quale deve destare preoccupazione, soprattutto nei soggetti anziani.
Disordini neurologici
Alcune affezioni che possono bersagliare in via elettiva la vescica e i suoi rami nervosi, come si osserva nella cosiddetta vescica neurogena, possono condurre a una contrazione insistita e abnorme del muscolo detrusore, che esita nell’emissione di urina più frequente nelle 24 ore.
Condizioni psicologiche e psichiatriche
Stati ansiosi, di iper-eccitazione e di frenesia possono accompagnare la cosiddetta pollachiuria psicogena, la quale non è determinata da fattori organici ma da stati emozionali e turbe psicologiche; la pollachiuria psicogena è tipica dell’età infantile, dove i bambini possono arrivare a urinare anche più di venti volte al giorno.
Condizioni psichiatriche più gravi, come la depressione maggiore o la sindrome paranoide, possono ugualmente portare alla manifestazione improvvisa della pollachiuria. [1],[4]
Sintomi associati alla pollachiuria
La pollachiuria viene classificata come un sintomo delle vie urinarie, o alternativamente facente parte dei LUTS, Lower Urinary Tract Symptoms.
Soprattutto nelle infezioni come la cistite, la pollachiuria tende a manifestarsi con altri LUTS a carattere irritativo, che si palesano durante la fase di riempimento della vescica, come:
- Urgenza minzionale, con desiderio minzionale incoercibile e non rimandabile;
- Nicturia, con frequente minzione notturna;
- Tenesmo vescicale, con sensazione impellente di urinare associata a dolore sovrapubico caratteristico.
Può capitare che la pollachiuria si associ anche a disturbi ostruttivi della diuresi, tipici della fase di svuotamento della vescica, come il gocciolamento post-minzionale. [1],[5]
Diagnosi e trattamento della pollachiuria
Diagnosi della diuresi frequente
La valutazione ottimale e la successiva presa in carico del paziente con pollachiuria si articola, generalmente, attraverso le seguenti fasi:
Visita urologica con anamnesi ed esame obiettivo
Durante la visita urologica il medico specialista intervista il paziente con un’anamnesi accurata circa la sua condizione fisiologica attuale, nonché sulla presenza di patologie acute o croniche in atto, e degli eventuali farmaci assunti in corso di terapie.
Esaurita la fase anamnestica, il medico procede all’esame obiettivo del paziente, concentrandosi per lo più nella regione addominale bassa e nella regione pelvica, dapprima ispezionando la cute alla ricerca di gonfiori evidenti e, successivamente, palpando, riscontrando la presenza di possibili noduli o tumefazioni.
In questa fase, soprattutto se vi è un’infezione in atto, la Manovra di Giordano può essere utile a distinguerla da una calcolosi delle vie urinarie ed è importante fare caso alla sovrapposizione di segni e sintomi più generali, come la febbre, o più specifici, come la stranguria o il tenesmo vescicale.
Dopo la visita il medico invita il paziente a tenere traccia della produzione di urina ricorrendo a un diario minzionale e lo invita ad approfondire la causa del suo stato, prescrivendo esami specifici per la sua condizione.
Esami di laboratorio
Gli esami di laboratorio più comunemente prescritti sono:
- Esami del sangue, volti a ricercare la creatinina sierica e i segni di una infezione delle vie urinarie (IVU), come la neutrofilia.
- Esame chimico-fisico e microscopico delle urine;
- Urinocoltura e antibiogramma, con determinazione del ceppo batterico patogeno e della chemioterapia antimicrobica mirata.
Esami strumentali
Alcuni esami strumentali e di imaging adottati per la caratterizzazione della pollachiuria sono:
- Ecografia dell’addome e della pelvi, valida per la determinazione di lesioni sospette delle vie urinarie;
- TC addomino-pelvica, utile nella rilevazione di masse;
- Valutazione urodinamica, dove si studia il flusso urinario e le variazioni della pressione in vescica. [1],[5]
Gestione e trattamento della pollachiuria
Poiché la pollachiuria può essere originata da una lunga serie di cause, la gestione ottimale del paziente con emissione frequente di urina e la terapia conseguente devono essere definite di volta in volta, in base ai segni clinici e strumentali ottenuti.
Risulta molto importante provvedere a una subitanea re-idratazione del paziente quando la sua pollachiuria si associa a poliuria, come nel caso del diabete mellito oppure impostare una terapia antimicrobica efficace nel caso si palesi una Infezione delle Vie Urinarie complicata.
In altre situazioni più benigne, ad esempio dovute a stati di ansia o a parziale incompetenza dello sfintere uretrale, si possono adottare delle tecniche di meditazione o di rinforzo della muscolatura pelvica, ad esempio attraverso gli Esercizi di Kegel. [1],[5]
Conclusioni
In conclusione, si evince che la pollachiuria, ossia l’emissione più frequente del solito di urina durante la giornata, non si associa univocamente a un segno patologico.
In svariate situazioni, tale condizione può essere imputabile a uno stato emozionale particolarmente intenso, a una sindrome ansiosa generalizzata o a una debolezza della muscolatura pelvica, e si può dunque agire in maniera non farmacologica.
Negli altri casi, invece, dove è stata riconosciuta una causa patologica, il trattamento del paziente viene a dipendere dall’agente eziologico causante la malattia, differente, ad esempio, tra una cistite e una calcolosi delle vie urinarie.
Bibliografia: fonti e note
- [1] Schena F, Selvaggi F, Gesualdo L, et al. Malattie dei reni e delle vie urinarie. Milano: McGraw-Hill; 2008.
- [2] Guyton A, Hall J, Zocchi L, Aicardi G. Fisiologia medica. Milano: Elsevier; 2006.
- [3] Zhang Y, Wang XD, Song Y, et al. Epidemiology of Frequent/Urgent Urination in Older Adults in China: A Multicenter, Cross-Sectional Study. Front Public Health. 2021 Sep 7;9:669070.
- [4] Chen WF, Huang SC. Pollakiuria: extraordinary daytime urinary frequency a common problem in pediatric practice. Changgeng Yi Xue Za Zhi. 1995 Jun;18(2):115-9
- [5] Bonkat G., Bartoletti R., Bruyère F, et al. EAU Guidelines on Urological Infections. European Association of Urology. 2020.