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La ridotta quantità di spermatozoi, anche nota come oligospermia, è una delle possibili anomalie riscontrabili nei risultati dell’esame del liquido seminale. Un valore inferiore a 15 milioni di spermatozoi per millilitro di liquido seminale indica una ridotta quantità di spermatozoi.
Come si valuta la quantità di spermatozoi?
L’esame per valutare la quantità degli spermatozoi si chiama spermiogramma, o analisi del liquido seminale.
Si svolge presso laboratori specializzati ed è prescritto da un medico, l’andrologo, che è un urologo specializzato in problematiche sessuali maschili.
L’esame prevede la raccolta dello sperma, l’analisi presso il laboratorio e la valutazione dei risultati con il proprio medico.
L’esame del liquido seminale, noto anche come spermiogramma, è un test diagnostico che viene utilizzato per valutare la qualità del liquido seminale e la salute riproduttiva maschile. Questo esame può essere raccomandato per gli uomini che hanno difficoltà a concepire un figlio o per coloro che stanno valutando la loro fertilità.
Quali possono essere le cause di una ridotta quantità di spermatozoi?
Le cause dell’oligospermia possono essere molteplici e includono:
- Problemi di produzione di sperma, come varicocele, ipogonadismo, infezioni del tratto riproduttivo o esposizione a sostanze chimiche o farmaci che interferiscono con la produzione di spermatozoi;
- Problemi di eiaculazione, come eiaculazione retrograda o ostruzione delle vie seminali;
- Problemi di stile di vita, come l’abuso di alcol, il fumo, l’obesità, il sedentarismo e lo stress;
- Problemi di salute generale, come malattie croniche, infezioni e disturbi del sistema immunitario.
Qual è il trattamento per la ridotta quantità di spermatozoi?
Il miglioramento dello stile di vita per il miglioramento della oligospermia
Nel caso in cui l’oligospermia sia causata da fattori ambientali come l’abuso di alcol, il fumo, la cattiva alimentazione e il sedentarismo, potrebbe essere utile apportare alcune modifiche dello stile di vita per migliorare la fertilità. In particolare è utile:
- Smettere di fumare e limitare l’assunzione di alcol;
- Seguire una dieta sana ed equilibrata, ricca di frutta e verdura, cereali integrali, proteine magre e acidi grassi essenziali;
- Mantenere un peso sano e adottare un regime di attività fisica regolare;
- Evitare l’esposizione a sostanze chimiche nocive, come pesticidi e metalli pesanti.
Trattamenti medici della scarsa quantità di spermatozoi per problemi di salute
Nel caso in cui l’oligospermia sia causata da problemi medici potrebbe essere necessario un trattamento farmacologico o chirurgico.
Ad esempio, se l’oligospermia è causata da un’infiammazione del tratto riproduttivo maschile, il medico potrebbe prescrivere degli antibiotici.
Se invece la causa dell’oligospermia è un’alterazione ormonale, come ad esempio una riduzione della quantità di testosterone che può dare anche disfunzione erettile, potrebbe essere necessario assumere farmaci per correggere il problema.
Se alla base del problema della scarsa quantità di spermatozoi vi è un varicocele, ecco che la soluzione è di norma la terapia chirurgica.
Agopuntura nel trattamento della riduzione della quantità di spermatozoi
L’agopuntura è una pratica medica tradizionale cinese che consiste nell’inserimento di aghi sottili in punti specifici del corpo per stimolare il flusso di energia e ripristinare l’equilibrio del corpo. Alcuni studi hanno suggerito che l’agopuntura può essere utile per migliorare la fertilità maschile, compresa la oligospermia.
In particolare, alcuni studi hanno dimostrato che l’agopuntura può aumentare il numero e la motilità degli spermatozoi, migliorare la qualità dello sperma e aumentare i livelli di testosterone. Tuttavia, i risultati degli studi sono contrastanti e sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi effetti.
Fitoterapia nel trattamento della oligospermia
La terapia con erbe medicinali per la riduzione della quantità di sperma non è ancora stata scientificamente dimostrata, ma alcune piante sono utilizzate tradizionalmente per migliorare la fertilità maschile. In particolare ricordiamo la maca, il ginkgo biloba il tribulus terrestris la radice di Ashwagandha e la Avena sativa.
La terapia con erbe medicinali per la oligospermia non è ancora stata scientificamente dimostrata, ma alcune piante sono state utilizzate tradizionalmente per migliorare la fertilità maschile.
Fecondazione artificiale
Nei casi più gravi, quando la quantità di spermatozoi è estremamente ridotta, potrebbe essere necessario ricorrere alla fecondazione in vitro o ad altre tecniche di riproduzione assistita per concepire un bambino. Queste tecniche prevedono l’utilizzo di spermatozoi raccolti dal paziente o da un donatore, che vengono poi utilizzati per la fecondazione dell’ovulo.